The Exchange di John Grisham

a cura di Roberto Fiorini

New York, 2005.
Mitch e Abby McDeere vivono a Manhattan.
Socio del più grande studio legale del mondo lui, editor di libri di cucina lei.
Due figli piccoli, sembrerebbero una coppia di successo come altre, se non fosse per il loro incredibile passato.

Trentadue anni dopo che Il Socio ha lanciato la sua carriera di romanziere di libri bestseller che diventano quasi sempre film, John Grisham  torna con un sequel interpretato da Mitch McDeere.
Fantastiche le prime 37 pagine per chi ha adorato il primo libro.
Mentre McDeere torna a Memphis per la prima volta dopo gli eventi raccontati ne Il Socio, ritrova un vecchio amico.

È una scusa per Grisham per colmare il vuoto temporale di 15 anni da quando Mitch e sua moglie Abby sono fuggiti da Memphis in fuga dalla mafia di Chicago, che gli dava la caccia per il suo ruolo di denuncia dei crimini di Bendini, Lambert e Locke.
Premetto, tutto assolutamente irrilevante per la nuova storia che Grisham ha deciso di raccontare del nuovo romanzo.

Lo scambio di John Grisham pubblicato da Mondadori con la traduzione di Luca Fusari conduce il lettore in un viaggio adrenalinico attraverso i continenti in un pericoloso conto alla rovescia: da New York a Roma, passando per Londra, Ginevra, Tripoli, Istanbul, Grand Cayman e Marrakech.
McDeere è adesso partner senior presso il più grande studio legale del mondo, Scully & Pershing, avendo acquisito una grande reputazione nel salvare i clienti in difficoltà.

Vive una vita molto privilegiata con la sua famiglia.
Mitch è nel suo nuovo prestigioso ufficio al quarantottesimo piano di un grattacielo di Manhattan intento a guardare Battery Park dall’alto della sua nuova posizione e ancora non sa che di lì a pochi giorni lo attende una sfida senza precedenti.
A Roma deve seguire il caso di una società turca che ha costruito un ponte da 400 milioni di dollari verso il nulla nel deserto libico che il colonnello Gheddafi – siamo nell’anno 2000 e il dittatore libico è ancora vivo – e si rifiuta di pagare.
Mitch decide di incaricare una socia dello studio Scully & Perhing con sede a Londra di accertare i fatti, ma lei viene presa in ostaggio e come spessa accade nei bestseller di Grisham il pacato legal thriller abbandona l’aggettivo “legale” e diventa un adrenalinico thriller internazionale.

Il compito di Mitch non è quello di lavorare sul piano legale con astuzia con i rapitori della sua collega, ma di cercare di trovare il modo che non venga decapitata dai terroristi mediando per definire il riscatto.
L’azione si muove freneticamente da New York a Roma a Londra a Tripoli a Istanbul ed è immediato immaginare le riprese aeree nella auspicata versione cinematografica mentre la storia attraversa i continenti.
Mitch si ritrova al centro di un sinistro complotto che ha implicazioni a livello mondiale e mette in pericolo i suoi colleghi e, soprattutto, la sua famiglia.
Maestro nell’anticipare le mosse dei suoi avversari, questa volta non ha modo di nascondersi: la vita di una giovane collega è soltanto nelle sue mani.

Le 312 pagine del romanzo scorrono veloci.
A tratti quasi si percepisce la necessità che l’azione rallenti in modo così da poter prendere fiato e trascorrere un po’ di tempo con i personaggi.
Ma Mitch è sempre in movimento, in macchina, in aereo, in una sala riunioni, i dialoghi sono brevi e il ritmo è vertiginoso.
Alcune parti bellissime del romanzo danno la possibilità al lettore di respirare per raccogliere le idee, mettere insieme i pezzi del puzzle come nella scena che non anticipo su una barca al largo della costa del Maine.

Un vero regalo di Natale anticipato per i lettori.
Il sequel del suo primo bestseller con Tom Cruise nei panni di Mitch McDeere nella sua versione cinematografica, è davvero un romanzo spettacolare.
Grisham è da sempre impegnato a combattere l’ingiustizia.
Le sue esperienze come avvocato danno una profondità di verità, giustizia e lotta personale alla sua scrittura.
Questo è particolarmente evidente nel nuovo romanzo dove il desiderio di giustizia si manifesta nel modo in cui Mitch si avvicina alla legge.

Le sue forti convinzioni nella rappresentazione etica lo spingono a lottare per ciò che è giusto e lo fanno andare avanti.
Inciampa, a volte e cade, ma si rialza per confrontarsi con i suoi errori e le sue convinzioni personali.
I negoziati sostituiscono le battaglie giudiziarie.
Un thriller con terroristi, rapimenti e riscatti.
Alcune domande rimangono senza risposte, non c’è tempo.
Mitch è diventato un maestro nel rimanere un passo avanti ai suoi avversari, ma questa volta non c’è nessun luogo dove nascondersi.

I colpi di scena sono dietro ad ogni angolo: a Londra, New York e Marrakech sono talmente avvincenti da aprire la strada ad un finale esplosivo e inatteso.

© Riproduzione riservata

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