Senatore Hawley: “Facebook ha censurato i dati sull’efficacia e sicurezza dei vaccini mRNA Covid-19”

Joshua David Hawley (classe 1979) è un avvocato e politico statunitense membro del Partito Repubblicano.
Dal 2017 al 2019 è stato procuratore generale del Missouri prima di sconfiggere la senatrice democratica uscente Claire McCaskill nelle elezioni del 2018.
E’ stato il più giovane senatore degli Stati Uniti.

Questo caso presentato in Missouri contro Joe Biden, caso storico in cui due tribunali federali – tribunale distrettuale federale e corte d’appello federale – hanno scoperto che Facebook ha attivamente collaborato con l’amministrazione presidenziale per censurare non certa spazzatura che non è protetta da nulla nella nostra Costituzione ma il Primo Emendamento che protegge invece la libertà di parola.
Ecco cosa mi colpisce.
Ciò che i tribunali hanno accertato è agli atti, si tratta di riscontri concreti.
Facebook ha dedicato tutti i tipi di risorse e persone, al monitoraggio dei post riferiti all’efficacia e sicurezza dei vaccini contro il Covid-19.
Facebook ha utilizzato moderatori/fact checker per rimuovere i post.
Questo soltanto era importante.
Non potevano permettersi di pubblicare post sulle riunioni di un consiglio scolastico sul tema dei vaccini oppure sull’origine del virus, ma era possibile pubblicare post di pedofili.
Per quest’ultimi Facebook non riusciva a trovare il tempo e le risorse per farlo.
Avevano molte risorse per censurare la libertà di parola garantita dal Primo Emendamento ma nessuna risorsa per proteggere i nostri figli dai pedofili.
Assolutamente inconcepibile
“.

Questo le parole del senatore Joshua David Hawley.

Una testimonianza scioccante al Congresso da parte del senatore Hawley.
Gli utenti di Facebook non potevano pubblicare post affermando che il virus Sars Cov-provenisse dal laboratorio, che i vaccini mRNA Covid-19 non stessero fermando la diffusione, nessuna notizia sul  laptop sequestrato a Hunter Biden dalla FBI, e nessuno problema con la pedopornografia.

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