La felicità dell’uomo del ponte

Il professor Ricci conferma Ponte Buriano come il Ponte sullo sfondo del capolavoro di Leonardo Da Vinci: La Gioconda.

Confermata dal Professor Ricci, durante la conferenza di sabato 23 settembre 2023 tenutasi presso il museo “Leonardo e l’Aretino” a Ponte Buriano, la tesi del compianto Prof. Starnazzi che contestualizza il capolavoro che ritrae Monna Lisa a Ponte Buriano e recentemente messa in discussione dal Prof. Vincenti con la sua dibattuta ricostruzione che lo ambienterebbe invece in quello di Ponte Romito di Laterina.

Gli effetti positivi delle parole confortanti e di rilievo del professor Ricci, che confermerebbero la ricostruzione storica che fino ad oggi è prevalsa, si leggono negli occhi rassicurati e felici dell’uomo del ponte, anima e memoria storica del Ponte della Gioconda, a cui ha dedicato il suo impegno, il suo amore ed il suo interesse come appassionato, uomo di cultura e abitante di quel luogo meraviglioso, inserito in un’incantevole riserva naturale attraversata nei suoi primi Kilometri di scorrimento dall’Arno,  il cui fascino artistico, storico e paesaggistico è reso ancor ancor più speciale dal “dono” lasciato dal più grande di tutti i tempi, Leonardo da Vinci.

Gualdani, l’uomo del Ponte, con la sua gioia contagiosa e calorosa come il sole di piena estate in questo giorno d’autunno.

Incontrato, casualmente, in questa calda domenica tipicamente estiva, nonostante il calendario segni la data del primo ottobre, era raggiante ed apprezzando l’articolo pubblicato nella cronaca locale di una nota testata giornalistica, dedicato al Ponte e all’evento sopracitato, di cui è stato un inspiratore ed organizzatore insieme all’illustre Prof. Claudio Santori, mi esprimeva tutta la sua soddisfazione.

Trapelava tutta l’emozione di chi dopo aver speso la sua vita, il suo tempo libero, la sua passione e ne ha fatto una ragione proprio di vita, con quello spirito di comunità che lo caratterizza e vivacizza,  ha visto ripagato il suo sacrificio per dare giustizia e verità alla storia di un Ponte che non brilla solo per il suo riconosciuto e sorprendente valore architettonico, che incantò persino il grande Leonardo, ma per essere illuminato dalla presenza artistica di quest’ultimo e dal valore che gli ha attribuito anche con la sua scelta di incorniciarlo in quella che ancora oggi è la più grande opera artistica visitata ed apprezzata da tutto il mondo.

Ovviamente chi lo conosce può immaginare con quale enfasi ed entusiasmo il “vulcanico” personaggio del Ponte Buriano, con quel suo fisico esile, ma sprizzate di energia e fonte di rara  conoscenza al riguardo e di piacevole ascolto, condivideva la gioia per l’apprezzata conferma a cui veniva dato risalto pubblico a mezzo stampa.

La difesa accalorata e puntuale delle tesi del Professor Starnazzi dal salotto di “La Voce Libera”, la trasmissione Tv on air di Arezzo Web Informa

Lui che aveva ribattuto fin da subito le dichiarazioni del prof. Vincenti, proprio dal “Salotto di La Voce Libera“, il programma TV on air edito da Arezzo Web informa (https://www.facebook.com/LavoceliberaTV), mostrando tutto il suo carattere passionale e peperino, ma mai fuori dalle righe, e anche quella autorevolezza, lucidità e fermezza dettata da una consapevolezza e conoscenza maturata negli anni in cui ha condiviso, oltre che un’amicizia, un importante lavoro di supporto sul campo a fianco del professore per portare a compimento i suoi studi.

In fondo è un personaggio conosciuto e riconosciuto anche oltre i confini locali, perché è la storia vivente del Ponte, con il quale ha stretto un patto di amore e fedeltà, talmente sincero e limpido da non far ingelosire neppure la moglie, con la quale ha saputo condividere la sua passione ed il suo impegno, al punto che hanno chiamato il frutto del loro amore Leonardo, che auspichiamo possa continuare un domani ad essere testimone, insieme ad altri volenterosi compaesani e simpatizzanti, dell’eredità custodita dal padre.

La sua disponibilità al servizio dei turisti, delle testate giornalistiche e troupe televisive provenienti da tutto il mondo per ambientare i loro servizi e le loro ideazioni che raccontano e proiettano il fascino prestigioso del Ponte, con la sua storia che incrocia quella di Leonardo Da Vinci, è emozionante per il suo modo di dedicarsi anche con le sue incantevoli e puntuali narrazioni, che lo rendono agli occhi degli stessi uomo di grande valore e simpatia, con un’elevata competenza e testimone ed esempio genuino di una terra vera, laboriosa e di ispirazione artistica e culturale, che esprime sempre e comunque bellezza.

Per questo, visto che il Ponte Buriano da pochi giorni può esprimersi con tutta la sua bellezza nella sua nuova veste di ponte pedonale dedicato alle visite dei turisti, pronti anche ad affascinarsi per la storia che ruota intorno alla realizzazione della Gioconda, speriamo in un rinnovato impegno delle istituzioni per valorizzarlo e promuoverlo nel mondo a vantaggio dell’intera comunità aretina e nazionale e nel rispetto dell’eredità che ci ha lasciato l’amore e l’ispirazione per quel luogo l’immenso Leonardo Da Vinci.

L’amore e il cuore pulsante dell’uomo del Ponte per la monumentale bellezza del Ponte e dell’ambiente naturale e paesaggistico circostante, chiamano la sensibilità e l’impegno Istituzionale in generale e della Giunta Ghinelli in particolare.

In fondo, non dico l’amore, ma basterebbe la convinzione riguardo le potenzialità dal punto di vista turistico, culturale ed ambientale di un luogo incantevole, che ci mette il nostro Gualberto, detto l’uomo del Ponte, per crederci ed investirci per uno sviluppo sostenibile ed integrato a quello già consolidato nell’area urbana, a cui darebbe ancor più forza e spinta.

Quindi complimenti all’uomo del Ponte per il suo impegno e la sua passione, aspettando le Istituzioni con il loro concreto contributo e con in primis la “Giunta Ghinelli”, che siamo certi saprà valutare le enormi potenzialità di questo sito per l’economia e la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale nell’interesse comune, la cui bellezza, prestigio culturale ed architettonico, coronata da un “passaggio” di interesse storico di rilevanza internazionale come quello del grande Leonardo , potranno essere raccolte e sfruttate opportunamente.

 

 

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1 COMMENTO

  1. La storia di questo splendido angolo aretino viene messa in evidenza da questo bellissimo articolo. Un particolare ringraziamento da parte della popolazione Aretina ed oltre. Pensiamo che dieci anni fa il prof. Architetto Massimo Ricci, fiorentino, esperto di restauro dei monumenti del forum UNESCO “University and Heritage” presso l’Università Politecnica di Valencia, già docente di architettura ed esperto della Cupola del Brunelleschi (L’unico che ha compreso la tecnologia usata per la costruzione della stessa.) e che ha tenuto conferenze in tutto il mondo. dopo aver fatto nella ex scuola di Ponte Buriano un corso internazionale di restauro dei monumenti antichi, con sei università di tutto il pianeta , se ne è innamorato ed ha notevolmente e costantemente contribuito alla sua valorizzazione ed suo restauro conservativo. Ovviamente un particolare ringraziamento deve essere attribuito anche al Prof. Claudio Santori, aretino, già Preside del Liceo Scientifico, storico, musicista, presidente e vice di società storico-culturali, Cavaliere Ufficiale della Repubblica italiana e Chevalier des Palmes Academiques della Repubblica.
    francese.

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