Intervista ad Anna Carol, l’artista del “viaggio sonoro” di stasera al Malpighi Sofà

di Andrea Giustini

E’ una dinamica quanto delicata spirale di note quella che, alle 21:30 di questo giovedì 19 gennaio, avvolgerà il “Malpighi Sofà”. Mentre noi ce staremo coccolati dal vapore di una tisana, Anna Carol ci prenderà come per mano, guidandoci dolcemente in un viaggio “organizzato” per noi. Non fisico, si capisce: ma emotivo. Alla scoperta di quel vellutato mondo di musica e parole che, proprio partendo per un viaggio, evadendo dai confini della propria città natale, Bolzano, l’artista è riuscita a creare.

Le stazioni sonore dove di volta in volta ci “fermeremo” sono quelle di “Cinetica”, il primo album di Anna Carol, uscito lo scorso 18 novembre 2022 per Nufabric Records, con edizioni Kobayashi, che sin dal titolo richiama l’immagine del movimento. Quello compiuto dall’artista per anni, da Londra a Rotterdam, e che molto ha ispirato dei suoi brani. Ma anche quello di ciò che vibra, sprizza energia, e soprattutto che arde.

Guarda il video live del singolo “Rotterdam”: Anna Carol – Rotterdam Live @Uploadsounds

Anna Carol

«Immagino un fuoco perpetuo che fuoriesce da ogni cosa: dalle parole di un nuovo incontro fino alle forme di un paesaggio mai visto prima» ha detto Anna Carol parlando del suo nuovo album. E di fatto le canzoni che lo compongono sono come 11 fiamme, dal colore e dall’intensità diversa, poiché, pur essendo di genere pop, racchiudono un mix di stili, sonorità e influenze che va dal cantautorato italiano all’R&B.

Da dove viene questo desiderio di viaggiare?

«Essendo di Bolzano, come penso succede anche a molte persone nate in provincia, ho una spinta in più a voler scoprire cosa c’è nella “grande città”. E’ una cosa che mi porto dietro da tanto tempo e dopo tutto penso che sia uno “stato” che mi ha dato tanto. Grazie a questa curiosità di cercare e trovare qualcosa di più grande, sono finita in situazioni che mi hanno permesso “di trovarmi”».

Come descriveresti la tua musica?

«Direi contaminata, per le molte influenze. Poi malinconica: tutto ciò che faccio ha sempre un tocco di malinconia. E poi anche complementare. Ho infatti una grande passione per i contrasti. Nelle mie canzoni ad esempio, dove la voce tende ad essere più leggera, mi piace avere strumenti, sintetizzatori o beat un po’ più aggressivi».

Un contrasto e di conseguenza un equilibrio che emergono sin dal modo in cui Anna Carol scrive: a volte lasciando che sia la musica a stabilire l’itinerario del viaggio compositivo. A volte dando la precedenza alle parole nell’incrocio artistico.

«Ogni mia canzone – ha spiegato Anna Carol – è come un mondo a sé. Se penso a come sono nate mi sembra quasi una magia, non so ricreare o ricostruire “il momento”, quindi nemmeno spigare come esattamente si sia svolto. In alcune è nato prima il testo, mentre in altre sono partita da un arpeggio di chitarra. Spesso quel che faccio è prendere in mano lo strumento e cercare qualcosa che mi piaccia a livello musicale: dopo di ché passo a immaginarci un mondo di parole sopra».

Come ci si sente a suonare nella città di Guido d’Arezzo e Piero della Francesca?

«Quello di questa sera sarà il mio primo concerto qui. E direi che c’è grande soggezione per queste due grandi figure. Con Guido d’Arezzo però – scherza la giovane – mi scuso per non saper annotare bene la musica come dovrei».

Viene naturale chiederlo: quale sarà il tuo prossimo viaggio?

«Ho in mente di tornare finalmente a Rotterdam. Dopo aver vissuto quattro anni lì non sono più tornata, è da 5 anni. Penso sarà proprio questo il mio prossimo viaggio».

Intanto noi siamo pronti per quello di questa sera, al numero 329 di Via Fiorentina, presso la sede dell’associazione Arezzo Che Spacca, che ha organizzato l’evento. Per l’occasione Anna Carol si esibirà con la chitarra, strumento che suona assieme al pianoforte, e sarà poi accompagnata dai ritmi di una batteria: «Per il concerto di questa sera – ha detto l’artista – saremo un duo: mi esibirò con Donald Renda, batterista che stimo molto. Sarà una serata speciale».

Guarda il video live del singolo “Immagina che bello sarebbe scappare”:  Anna Carol – ICBSS live @Uploadsounds

Anna Carol

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