Un nuovo documento di Pfizer indica l’invermectina come farmaco per assistenza domiciliare

di Stefano Pezzola

Oggi torniamo ad analizzare i primi documenti secretati rilasciati da Pfizer ad inizio mese a seguito dispositivo del giudice federale Mark Pittman della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale del Texas, che in data 2 febbraio 2022, ha obbligato la Food & Drug Administration (FDA) a rendere pubblica tutta la documentazione predisposta da PFIZER in occasione della presentazione della richiesta di autorizzazione alla commercializzazione del farmaco/vaccino Comirnaty.
Si tratta di un documento inserito tra la prima tranche di 10 mila pagine pubblicate e dal titolo “Clinical Overview” del 30 aprile 2021.
QUI (Pfizer Clinical Overview 30 aprile 2021) puoi scaricare il documento completo in formato pdf.
Invitando l’attento e scrupoloso lettore a leggere lo studio, possiamo senza dubbio velocemente raggiungere pag. 17) dove al punto 2.5.1.2.1.1. vengono evidenziate le terapie contro il Covid-19 a quel momento riconosciute.
Ribadisco che il documento porta la data del 30 aprile 2021.
Leggiamole insieme.
Malattia grave in ambiente ospedaliero di terapia intensiva
 desametasone (corticosteroide)
 tocilizumab (agente immunoterapico mirato)
 remdesivir (agente antivirale)
 baricitinib (inibitore JAK) in associazione con remdesivir
Assistenza ambulatoriale/domiciliare
 casirivimab e imdevimab (anticorpi monoclonali)
 bamlanivimab (anticorpo monoclonale)
 Impostazione della sperimentazione clinica
 plasma convalescente
 famatodina (bloccante H2)
 ivermectina (antiparassitaria).

Pfizer tiene a precisare che le terapie attualmente disponibili – alla data del 30 aprile 2021 – hanno diverse considerazioni beneficio-rischio a seconda dello stadio e manifestazioni della malattia.
Oltre al remdesivir che si afferma che dovrebbe essere usato per malattie gravi o in terapia intensiva ospedaliera, farmaco già ampiamente utilizzato in ospedale sino all’inizio della pandemia ma poi autorizzati da AIFA soltanto dal 18 settembre 2020 (Remdesivir nella terapia dei pazienti Covid-19) c’è  l’ivermectina, elencata come terapia corrente nella documentazione di Pfizer.

Preme ricordare come i fact checker dei noialtri, con in testa David Puente e Juanna Pili di Open, hanno continuato a segnalare account e profili sui quali venivano condivisi post inerenti questo antiparassitario farmaco per animali.
Con due righe scritte da un uomo, si può fare un processo al più innocente” affermava il Cardinale Richelieu.
La vergognosa censura messa in atto dai media nazionali e dai social tramite fantomatici Fact Checker come Open.online e Bufale.net, se da una parte chiamerebbe vendetta dall’altra mi spinge soltanto ad un compassionevole sentimento di commiserazione.
Siamo di fronte a miserabili che per i trenta denari di Giuda venderebbero la loro anima e la salute dei cittadini.

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