Obbligo vaccinale: il Tribunale di Brescia rimette gli atti alla Corte Costituzionale

di Stefano Pezzola

Il giudice del lavoro del Tribunale di Brescia, dr.ssa Mariarosa Pipponzi, in data 28.2.2022 con ordinanza N. R.G. 151-1/2022, ha disposto l’immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale, dichiarando rilevante e non manifestamente infondata per contrasto con il dettato degli articoli 2 e 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 4 ter co.3 del D.L. n.44/2021 convertito dalla legge 28 maggio 2021 n.76 nella parte in cui si prevede che per il periodo di sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati”.
L’ordinanza è stata notificata al Presidente del Consiglio dei ministri e comunicata ai presidenti delle due Camere del Parlamento.

Al seguente link puoi scaricare l’ordinanza (Sentenza Tribunale di Brescia).
In particolare il giudice evidenzia in modo molto preciso il carattere palesemente discriminatorio e sproporzionato dell’obbligo vaccinale che impedisce anche di percepire l’assegno alimentare previsto per i dipendenti pubblici in caso di sospensione.
Invito come sempre a leggere con attenzione il dispositivo.

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