di Stefano Pezzola
Il 7 maggio 2022 su PubMed รจ stato pubblicato un interessante studio scientifico dal titolo “Le conseguenze della politica sui vaccini COVID-19: perchรฉ obblighi, passaporti e restrizioni possono causare piรน danni che benefici“.

Al seguente link รจ possibile consultare la versione integrale dello studio:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35618306/
Uno studio internazionale che vede la partecipazione della Divisione di Medicina delle Infezioni dell’Universitร di Edimburgo, del Dipartimento di Epidemiologia delle Malattie Infettive della London School of Hygiene & Tropical Medicine di Londra, del Dipartimento di Statistica Medica della London School of Hygiene and Tropical Medicine di Londra, della Facoltร di Giurisprudenza dell’Universitร di Toronto e del Dipartimento di Salute Globale e Medicina Sociale della Harvard Medical School di Boston, giusto per citare alcuni contributi.
“Le politiche di vaccinazione sono cambiate drasticamente durante COVID-19 – evidenziano gli studiosi – con il rapido emergere di obblighi vaccinali a livello di popolazione, passaporti vaccinali e restrizioni differenziate basate sullo stato di vaccinazione“.
Mentre queste politiche hanno suscitato un dibattito etico, scientifico, pratico, legale e politico, c’รจ stata una valutazione limitata sulle loro potenziali conseguenze non intenzionali.
Vengono cosรฌ delineati una serie completa di ipotesi sul perchรฉ queste politiche potrebbero in definitiva essere state controproducenti e dannose.
Lo studio ha considerato quattro ambiti:
Psicologia comportamentale;
Politica e legge;
Socioeconomia;
Integritร della scienza e della salute pubblica.
Mentre i vaccini attuali “sembrano” aver avuto un impatto sulla riduzione del tasso di mortalitร legato al COVID-19, gli studiosi attestato che le attuali politiche sui vaccini obbligatori sono scientificamente discutibili e probabilmente causeranno piรน danni che benefici.
Limitare l’accesso delle persone al lavoro, all’istruzione, ai trasporti pubblici e alla vita sociale sulla base dello stato di vaccinazione COVID-19 interferisce con i diritti umani, promuove lo stigma e la polarizzazione sociale e influisce negativamente sulla salute e sul benessere.
Le politiche attuali possono portare a un ampliamento delle disuguaglianze sanitarie ed economiche, a impatti negativi a lungo termine sulla fiducia nel governo e nelle istituzioni scientifiche e a ridurre l’adozione di future misure di sanitร pubblica, compresi i vaccini contro la COVID-19 e le vaccinazioni di routine.
L’obbligo di vaccinazione รจ uno degli interventi piรน potenti nella sanitร pubblica e dovrebbe essere usato con parsimonia e attenzione per sostenere le norme etiche e la fiducia nelle istituzioni.
Gli studiosi sostengono che le attuali politiche sui vaccini COVID-19 dovrebbero essere rivalutate alla luce delle conseguenze negative che stanno producendo.
Sfruttare le strategie di responsabilizzazione basate sulla fiducia e sulla consultazione pubblica e migliorare i servizi e le infrastrutture sanitarie rappresentano un approccio piรน sostenibile per ottimizzare i programmi di vaccinazione contro la COVID-19 e, piรน in generale, la salute e il benessere del pubblico.