Il Teatro Verdi apre il sipario per la stagione 2023/24

Tra i protagonisti Ghemon, Dario Vergassola, Marco Marzocca e Ottavia Piccoloย 

Dalla libertร  creativa di Ghemon al teatro civile di Ottavia Piccolo ed Enrico Fink, passando dallโ€™ironia di Dario Vergassola, la comicitร  di Marco Marzocca, il teatro musicale di Marco Natalucci e le atmosfere gotiche di Angela De Gaetano, per arrivare alla spiazzante energia dellโ€™apprezzatissimo trio Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino. Senza rinunciare ad uno spazio per i piรน piccoli e le famiglie e allโ€™incontro con il teatro popolare.ย 

Il Teatro Verdi di Monte San Savino ha svelato la Stagione Teatrale 2023/24 e lo ha fatto con lโ€™affresco di un paese vestito a festa, in un lungo pomeriggio di spettacolo itinerante attraverso le splendide piazze del borgo per riannodare il filo dellโ€™arte ad una comunitร . Presenti e attori partecipi, insieme ad Amanda Sandrelli, confermata alla direzione artistica del Verdi, e a Paolo Giovannucci, anche Ottavia Piccolo e Paolo Benvegnรน, accompagnati dalle esibizioni della Compagnia di Teatro Popolare Il Giogo. Il tutto coordinato dalla sapiente organizzazione dei responsabili della stagione teatrale: Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi.

Ad aprire il sipario sulla nuova stagione รจ stato il Sindaco di Monte San Savino, Gianni Bennati: ยซLa presentazione di una stagione teatrale rappresenta sempre un momento di grande significato. Il teatro รจ uno dei termometri piรน importanti sullo stato di salute di una comunitร , di una nazione. A Monte San Savino il teatro รจ ormai da anni attivo, vivo e con proposte di alto livello. Come Amministrazione abbiamo lโ€™obiettivo di avvicinarlo ancora di piรน alle persone, di renderlo ancora piรน centrale nella vita quotidiana perchรฉ il teatro รจ stimolo, รจ coinvolgimento, รจ passione, รจ pensiero e talento. Ringraziamo Officine della Cultura per il grande lavoro e contributo culturale e non solo alla comunitร  savinese e ringraziamo anche lโ€™Associazione Il Giogo per la collaborazione oltre allโ€™Assessore alla Cultura, Patrizia Roggiolani, per il grande impegno e per la grande visione, attenzione e cura per le attivitร  culturali nella nostra comunitร ยป. Tra i presenti allโ€™evento, insieme allโ€™Assessore Roggiolani, anche il Presidente di A.S. Monteservizi Gino Alberti.

ยซLa Fondazione Toscana Spettacolo onlus รจ orgogliosa di essere ancora una volta al fianco dell’Amministrazione comunale, di Officine della Cultura e dellโ€™Azienda Monteservizi nel presentare la stagione del Teatro Verdi – afferma la Presidente Cristina Scaletti -. La programmazione รจ stata preparata ancora una volta cercando di selezionare un’offerta culturale capace di andare incontro alle aspettative di tutto il pubblico, senza dimenticare i piรน piccoli, abbracciando le diverse forme dello spettacolo dal vivo, dalla prosa alla musica fino alla danza. I titoli in cartellone riuniscono testi importanti, di autori contemporanei e di classici riproposti in chiave contemporanea. Vi sono grandi attori e ottime regie. Faranno divertire, ma anche riflettere, costringeranno a porsi domande e a ricordare. Ed รจ per questo che da un teatro si esce sempre un po’ diversi rispetto a come siamo entratiยป.

ยซTorno sempre con piacere a Monte San Savino perchรฉ qui mi sento un poโ€™ come a casa โ€“ ha dichiarato Amanda Sandrelli, direttrice artistica del Verdi insieme a Luca Roccia Baldini di Officine della Cultura. โ€“ Ed รจ il sentimento che cerco di tenere a mente anche nel dialogo che in estate ci guida alla costruzione della stagione teatrale, alla ricerca di quelle motivazioni che porteranno il pubblico a tornare in teatro, provando a dar vita ad un cartellone in grado di confrontarsi con quanto domandiamo allโ€™arte e agli artisti. E con quanto domandiamo a noi stessi, come pubblico e comunitร ยป.

Sentimento condiviso da Luca Roccia Baldini che aggiunge: ยซAbbiamo presentato stasera una stagione che racconta i tanti aspetti dellโ€™umano, con unโ€™ร ncora preziosa nella nostra storia, senza perรฒ rinunciare a guardare avanti, a proporre idee e soluzioni anche per i piรน piccoli. Ecco allora la novitร  di tre appuntamenti pomeridiani nel fine settimana che rappresentano un invito alle famiglie a passare un pomeriggio con una bella storia, di quelle che incidono la memoria facendola risuonare, come un vinile, per tutta una vita. Ma la novitร  di questa stagione รจ anche un ulteriore invito a prendere parte al teatro popolare, con ulteriori quattro appuntamenti di cui tre nella frazione di Montagnano. Tanti eventi, insomma, per stare insieme fino al ritorno della primaveraยป.

La serata inaugurale della stagione teatrale 2023/24 รจ prevista per mercoledรฌ 22 novembre, alle ore 21:15 come per tutti gli eventi della stagione, con โ€œNon รจ un concerto. Non รจ un monologo teatrale. Non รจ uno spettacolo comico. รˆ una cosetta cosรฌโ€, spettacolo portato in scena da Ghemon scritto con lโ€™aiuto di Carmine Del Grosso, con Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra. Partito dal mondo hip hop, del quale รจ diventato uno dei piรน apprezzati artisti, Ghemon negli anni ha poi reso il suo stile unico, mescolando soul, rap e musica italiana. Nel corso della sua carriera ha scelto la strada della versatilitร  per raccontare agli altri il suo mondo interiore, facendolo anche attraverso i dj set, la radio, i podcast, un libro e lo sport. โ€œUna Cosetta Cosรฌโ€ non รจ un concerto, non รจ un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico, ma in parte, un poโ€™ di tutto questo. Uno spazio di libertร  creativa in divenire dove sciogliere finalmente le briglie, per dare allo spettatore qualcosa di diverso da quello che giร  conosce attraverso la musica dellโ€™artista.ย 

Venerdรฌ 15 dicembre mattatore della serata sarร  Dario Vergassola con le sue โ€œStorie sconcertantiโ€, produzione Mismaonda. Vergassola ripropone in โ€œStorie sconcertantiโ€ parte del suo ricchissimo repertorio di interviste comiche. Ormai neanche gli animali sfuggono alle interviste di Dario Vergassola, che li invita ad esprimersi sul tema della crisi Ecologica e sul rapporto tra uomo e Natura. Il risultato รจ uno spettacolo dal ritmo irresistibile, che non mancherร  di scalfire le nostre convinzioni, farci riflettere sul presente, e dare unโ€™iniezione di vita alla nostra autoironia.

Marco Marzocca

La stagione teatrale tornerร  ad accendersi nel 2024, sabato 13 gennaio, con lo spettacolo โ€œChi me lo ha fatto fare!โ€ di e con Marco Marzocca in una produzione Mentecomica. Marzocca racconta senza filtri la sua vita, la trasformazione, gli inizi della sua carriera e tutte le sue piรน intime e personali esperienze al limite del paradossale. Una vita comica perchรฉ comico รจ il minimo comune denominatore di tutta la sua esistenza. Una chiacchierata tra amici, una esperienza non scritta, ma vissuta tra una risata, una domanda, una barzelletta e un ricordo di vita. Un appuntamento con il pubblico che Marco ha preparato meditando da molto tempo con lโ€™unico desiderio di condividere tutte le sue esperienzeโ€ฆ divertirsi e divertire, emozionarsi ed emozionare.

Sabato 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, il Teatro Verdi presenterร  โ€œLe tre notti del โ€™43. Giorgio Bassani, Florestano Vancini e Guido Fink per raccontare una delle pagine piรน oscure della nostra storiaโ€ di e con Enrico Fink e con I Solisti dellโ€™Orchestra Multietnica di Arezzo: Luca Baldini (basso), Massimiliano Dragoni (salterio, percussioni), Massimo Ferri (chitarra, bouzouki), Gianni Micheli (clarinetto basso), Mariel Tahiraj (violino). Produzione Officine della Cultura. Il 15 novembre del 1943 squadracce fasciste entrano a Ferrara e compiono una retata di ebrei e antifascisti, che culmina con lโ€™eccidio del Castello Estense in quello che oggi si chiama Corso Martiri della Libertร . Lo spettacolo ricostruisce la paura di quella notte e i silenzi che la seguirono, prendendo spunto da testimonianze dirette (in particolare quella di Guido Fink, padre dellโ€™autore), dal racconto ยซUna notte del โ€™43ยป di Giorgio Bassani, dal film che ne trasse Florestano Vancini. Ne viene fuori un percorso in musica e parola intorno a una delle pagine piรน oscure della nostra storia, una riflessione quanto mai attuale su un episodio emblematico delle responsabilitร  italiane durante il fascismo.

Fink e I Solisti OMA

Giovedรฌ 15 febbraio spazio rinnovato allโ€™incontro tra teatro e musica con โ€œUnโ€™operina da quattro soldiโ€ letta e interpretata da Marco Natalucci con la regia di Gianfranco Pedullร  e le musiche originali di Francesco Giorgi eseguite da Marlene Fuochi (fisarmonica, pianoforte e voce), Dagmar Bathmann (violoncello), Giuseppe Alberti (tromba) e Francesco Giorgi (violino, mandolino e voce) in una produzione Teatro Popolare dโ€™Arte. โ€œLโ€™Opera da quattro soldiโ€ รจ un lavoro di teatro musicale che parte dalla settecentesca โ€œOpera del mendicanteโ€ dellโ€™inglese John Gay, sfiora โ€œLโ€™opera da tre soldiโ€ di Brecht (1928) per arrivare a raccontare della vita criminale del nostro tempo. Questa Operina racconta ironicamente un mondo che aggiusta al suo interno ogni contraddizione e che, comunque, sembra andare allegramente alla deriva. Sempre con un misto di pietร  e ironia: cosรฌ che i grandi personaggi di Gay ci appaiono in una continua lotta al reciproco massacro.ย 

Mercoledรฌ 28 febbraio, ispirato dallโ€™omonimo racconto di Oscar Wilde, il palcoscenico del Verdi sarร  abitato da โ€œIl fantasma di Cantervilleโ€ di e con Angela De Gaetano, regia di Tonio De Nitto con le musiche originali di Paolo Coletta, le scene di Porziana Catalano e i costumi di Lapi Lou in una produzione Factory Compagnia Transadriatica. Lo spettacolo conduce il pubblico attraverso una storia ricca di humor e suspense, in cui razionalitร  e inquietudine si alternano, regalandoci momenti davvero spettrali tra le grigie mura del rinomato Castello di Canterville. E nella migliore tradizione delle ghost stories, anche il Fantasma di Canterville si presenta come un horror teatrale dalle atmosfere gotiche, un mosaico di paesaggi sinistri e personaggi non meno inquietanti.ย 

Il fantasma di Canterville

Giovedรฌ 7 marzo lโ€™appuntamento a teatro sarร  a cura del trio formato da Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino autrici e interpreti di โ€œPiccole donne crescono?โ€, regia di Matteo Marsan, in una produzione Catalyst, Lo stanzone delle apparizioni. Il testo รจ brillante e commovente, a tratti parodistico e irriverente. Le sorelle March tentano a modo loro di infrangere le secolari leggi che stabilivano quale fosse la condotta appropriata ad una donna, rappresentando โ€œunโ€™incessante lotta anche interiore per trasformare la femminilitร  in qualcosa di meno piccoloโ€. Esattamente come noi, ancora oggi. Lโ€™epistolario e la biografia della Alcott fanno da contrappunto ai dialoghi per disegnare un quadro nuovo e tentare una risposta possibile al punto interrogativo presente nel titolo: โ€œPiccole donne crescono?โ€.

Lโ€™ultimo spettacolo di stagione, in una produzione firmata da Officine della Cultura, รจ fissato per venerdรฌ 15 marzo con Ottavia Piccolo in โ€œLo schifo. Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regioneโ€ di Stefano Massini con le musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo da I Solisti dellโ€™Orchestra Multietnica di Arezzo: Enrico Fink (flauto, elettronica), Luca Baldini (basso) e Massimo Ferri (chitarra, oud). Il reading ci riporta nei dieci secondi successivi allโ€™omicidio di Ilaria Alpi a Mogadiscio, nei giorni del trentesimo anniversario (1994-2024). Ottavia Piccolo eฬ€ unโ€™Ilaria Alpi appena uccisa, che si desta come da un improvviso letargo e ripercorre la propria vicenda in un susseguirsi di saette di memoria. Ne nasce una carrellata incursioni spietate nella ferita ancora sanguinante di una Somalia contraddittoria, terra di torbidi compromessi e nefandi accordi mascherati dietro lโ€™alibi di una beffarda cooperazione.ย 

Fuori abbonamento, evento speciale in attesa dellโ€™estate fissato per venerdรฌ 12 aprile, sarร  lo spettacolo โ€œHotel 4 stalleโ€ฆ forse 5!โ€ con Ciro Rossi, Mario Pinetti, Isabella Acciai, Loretta Cacchiani, Lorella Gualdani, Maria Clara Domini, Michele Paoli, Giovanni Morettini, Rossella Beloni, Daphne Caldaro e con la partecipazione di Francesco Testi per la regia Massimiliano Caldaro e la voce e la chitarra di Lorenzo Michelini.

Per i piรน piccoli tra gli spettatori e le loro famiglie la stagione teatrale del Teatro Verdi si arricchisce degli eventi di โ€œAndiamo a teatroโ€ con tre appuntamenti nel fine settimana, da dicembre a febbraio, sempre con inizio alle ore 17:30.

Ottavia Piccolo

Lโ€™appuntamento inaugurale รจ fissato per sabato 2 dicembre con lo spettacolo โ€œNomeโ€ di e con Sara Campinoti e Daniele Del Bandecca con la voce narrante di Martina Gregori, produzione Compagnia Tpo | Teatro Metastasio Di Prato. Nome racconta di unโ€™amicizia speciale, quella tra Daniele e la sua bambola preferita. Come aveva potuto dimenticare la compagna dei piรน bei momenti della sua infanzia? Facile! Non le aveva mai dato un nome. โ€œNomeโ€ รจ un viaggio poetico in equilibrio tra danza e parola nei ricordi di un ragazzo e dello straordinario rapporto che lo legava alla sua bambola. Un salto nella memoria di tutte e tutti, quando le amicizie piรน forti erano quelle che ci legavano ai nostri giocattoli, ma anche una riflessione sullo sviluppo delle emozioni e degli affetti. Nome parla dellโ€™importanza di un atto semplice: dare un nome alle cose.

Domenica 21 gennaio, con una dedica ai bambini dai 3 anni in su, David Bianchi โ€œGiulivoโ€ sarร  il protagonista di โ€œCasa Romantikaโ€ di David Bianchi e Riccardo Rombi, produzione Catalyst. Un carrello della spesa come nave per solcare i mari della fantasia, unโ€™isola deserta da abitare, un amore da vivere e una storia da raccontare senza parole ma con lโ€™arte immaginifica del circo. Questo e molto altro รจ โ€œCasa Romantikaโ€, spettacolo teatrale che intreccia clownerie, mimo, musica e immaginazione per parlarci, senza parole, di un tema attuale come quello della “plastica”.ย 

Domenica 4 febbraio, per i bambini dai 6 anni in su, รจ tempo di immergersi in โ€œOZz. Della mancanza e dello stuporeโ€ con Simone Martini – che firma anche la regia e la drammaturgia -, Alessio Martinoli ed Elisa Vitiello in una produzione KanterStrasse. KanterStrasse tradisce l’opera di Frank Baum, autore del โ€œMeraviglioso Mago di Ozโ€, per renderne possibile una messa in scena che renda il “teatro” necessario e capace di tenere testa alla nostra “immaginazione” che come tutti noi sappiamo รจ il nostro piรน meraviglioso super potere umano. La Dorothy di โ€œOZzโ€ farร  piรน o meno tutto quello che Frank Baum ci ha narrato ma lo farร  a modo suo, a modo nostro, incontrando personaggi leggendari e non perdendo mai di vista il suo obiettivo principale: ritornare a casa.

Un’operina da quattro soldi

Con la rassegna โ€œIl Giogo dโ€™Invernoโ€ la Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi di Monte San Savino si arricchisce di quattro appuntamenti legati al teatro popolare a cura di A.S. Monteservizi e Associazione Culturale Il Giogo con il patrocinio del Comune di Monte San Savino.

Il primo appuntamento, sabato 20 gennaio con inizio alle ore 21:15, vedrร  in scena al Teatro Verdi la Compagnia di Teatro Popolare Il Giogo in โ€œGedeoneโ€. I successivi appuntamenti, sempre con inizio alle ore 21:15, accoglieranno il pubblico presso il Teatro S. Prospero, nella frazione di Montagnano. Venerdรฌ 26 gennaio con โ€œUomini sull’orlo di una crisi di nerviโ€ presentato da I Teatranti di Fabio Cicaloni (Grosseto); sabato 24 febbraio con โ€œGrisรน Giuseppe e Mariaโ€ dellโ€™Associazione Teatrale โ€œLe Voci Dentroโ€ (Assisi – PG); sabato 23 marzo con lo spettacolo โ€œCabaret primo amoreโ€ portato in scena dallโ€™Associazione Teatrale โ€œIl Carroโ€ (Corciano – PG).

Da lunedรฌ 30 ottobre inizierร  la campagna per il rinnovo dei vecchi abbonamenti che si concluderร  venerdรฌ 3 novembre mentre dal 6 allโ€™11 novembre sarร  possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti. I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita da venerdรฌ 10 novembre. Costo abbonamento n. 8 spettacoli in platea e I e II ordine palchi centrali โ‚ฌ 80.ย 

Costo biglietti stagione teatrale principale. Platea I e II ordine palchi centrali: intero โ‚ฌ 15, ridotto โ‚ฌ 13; III ordine e palchi laterali: intero โ‚ฌ 12, ridotto โ‚ฌ 10. Evento speciale fuori abbonamento del 12 aprile intero โ‚ฌ 10, ridotto โ‚ฌ 8. Biglietto ridotto a โ‚ฌ 8 per studenti universitari con la carta Studenti della Toscana (il posto verrร  assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilitร  della pianta). Biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze โ‚ฌ 8. Le riduzioni si applicano a over 65, possessori Carta dello spettatore FTS, abbonati alle stagioni dei teatri della Rete Teatrale Aretina e Spettatori Erranti, soci Unicoop Firenze.

Costo biglietti per gli spettacoli della rassegna โ€œAndiamo a teatroโ€: intero โ‚ฌ 8; biglietto Ti porto a Teatro (1 adulto + 1 bambino/a) โ‚ฌ 8; biglietto Andiamo a Teatro (2 adulti e fino a 2 bambini/e) โ‚ฌ 15; carnet 3 spettacoli pomeridiano Vengo a Teatro (1 adulto + 1 bambino) โ‚ฌ 16. Il costo biglietti per gli spettacoli della rassegna โ€œIl Giogo dโ€™Invernoโ€ รจ in via di definizione.

Info e prevendite ad Arezzo presso Officine della Cultura โ€“ Via Trasimeno, 16, tel. 0575 27961 e 338 8431111 โ€“ dal lunedรฌ al venerdรฌ ore 10 โ€“ 13 e 15:30 โ€“ 18. Circuito BoxOfficeToscana e Ticketone. Biglietteria il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura ore 20.

Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org e www.toscanaspettacolo.it. La Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi di Monte San Savino, a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, รจ realizzata con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura e grazie al sostegno di Unicoop Firenze, Sapori della Valdichiana, Gruppo Etruria Retail GMS.

ยฉ Riproduzione riservata

I piรน letti