di Stefano Pezzola
Non doveva essere una guerra tra vaccinati e non vaccinati, ma moltissime persone ancora oggi continuano ad alimentare sterili polemiche che nulla hanno a che fare con le evidenze scientifiche.
โE’ stato un errore far saltare il Green pass rafforzato. Potevamo e dovevamo riaprire mantenendo il certificato verde. E anche il ritorno al lavoro, per particolari categorie, come gli insegnanti, si poteva fare diversamente, anche valutando, caso per caso, la presenza di risposte anticorpali.
Ma certo non cancellando tutto dalla sera alla mattina. Cosรฌ hanno vinto i no vax e abbiamo ridotto, in maniera significativa, l’incentivazione alla vaccinazione” dice all’Adnkronos Salute Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano.
“L’addio al green pass rafforzato รจ un regalo ai no vax. Il fatto di abolirlo da un giorno all’altro, il fatto di dire che si puรฒ tornare a lavorare significa, come messaggio comunicativo: abbiamo scherzato.
Avete fatto bene a resistereโ afferma all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all’Universitร del Salento.
“Il vero problema non รจ l’abolizione del Green pass, ma il milione di ultracinquantenni che non si sono vaccinati e magari gridano alla dittatura sanitaria. Per loro il Covid non รจ per niente un raffreddore, anzi” dice in un tweet il virologo Roberto Burioni, docente all’universitร Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Invito il lettore a leggere con attenzione le prossime parole.
โLe persone che non volevano vaccinarsi piuttosto che fare il vaccino hanno trovato scuse, hanno perso tempo, hanno presentato certificati, hanno presentato ricorsi, hanno perso tempo in attesa di ciรฒ che poi รจ arrivato, la sanatoria.
E’ un favore che si รจ fatto oltre che ai no vax anche alle parti politiche che strizzano l’occhio a queste persone“.
A me piacerebbe invece ricordare a lor signori che lโemergenza non esonera dalle responsabilitร .
Il ricorso a procedure dโurgenza e di emergenza non puรฒ esonerare del tutto da ogni forma di responsabilitร come invece accade del nostro Paese che obbliga i cittadini soggetti ad obbligo vaccinale – la cui costituzionalitร รจ adesso al vaglio della Corte Costituzionale – a firmare un modello di consenso disinformato, esonerando in toto produttori e vaccinatori da responsabilitร penali.
Mettiamola cosรฌ.
Non puรฒ escludersi a priori che una qualche negligenza, imprudenza o imperizia sia stata commessa durante la pandemia, per esempio violando le procedure e le norme cautelari da esse imposte o, piรน in generale, omettendo di rilevare criticitร che avrebbero potuto e dovuto essere rilevate in merito ai vaccini Covid-19, in particolare dal produttore del farmaco e comunicate agli utenti al fine della migliore prevenzione dei pur limitati effetti collaterali.
Il ricorso alla scienza e agli strumenti da questa offerti tra i quali vi รจ certamente il vaccino ha forse permesso di arginare migliaia di morti in Italia dovute proprio al diffondersi del virus Sars Cov-2.
In un contesto di tal fatta, che certo impone anche scelte emergenziali, non puรฒ non evidenziarsi che nel nostro Paese si รจ fatto ricorso a protocolli di urgenza e di emergenza per la sperimentazione e la commercializzazione di vaccini volti fronteggiare il diffondersi della pandemia.
In caso di reazioni avverse, in special modo se gravi, occorre adesso individuare se ci sono state delle responsabilitร da parte del produttore o di chi abbia autorizzato e messo in commercio il vaccino Covid-19.
Lโaddio al Green Pass rafforzato รจ una sanatoria per i non vaccinati?
Voglio rispondere con le parole del dr. Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di microbiologia molecolare allโuniversitร di Padova, che oggi ha affermato che โnon vale piรน la pena di applicare restrizioniโ se mai abbia avuto un significato aggiungo io.
โIl Covid ha un indice di infettivitร R0 che va da 12 a 15, tipo il morbillo. Mi creda – ha continuato – con numeri di questo tipo non cโรจ misura di contenimento che funzioni.
Quindi tanto vale non adottarle. La prioritร rimane sempre di proteggere i vulnerabili. Che, anche se vaccinati, vulnerabili rimangono. Infatti tutte le centinaia di morti che contiamo ogni giorno sono persone vaccinate ma fragiliโ.
Riscrivo in neretto per coloro che pongono poca attenzione alle parole.
Tutte le centinaia di morti che contiamo ogni giorno sono persone vaccinate ma fragili.
LโIstituto Superiore della Sanitร , sollecitato, alla fine ha dovuto chiarire.
La maggior parte dei morti sono persone sopra gli 80 anni e al 97% vaccinate.
โCosรฌ hanno vinto i no vax?โ.
Abbiamo perso tutti assieme poichรฉ in due anni abbiamo ascoltato tutto ed il contrario di tutto, credendo come allocchi alle stupidaggini raccontate nei talk show televisivi.
Veritร vendute come granitiche certezze scientifiche e che invece erano soltanto, nella piรน amichevole delle ipotesi, bislacchi punti di vista in linea con le veline di stato.

