Floriana Croce presenta il progetto civico “NOI (oggi per domani)”

L’impegno civico e sociale per i giovani, la comunità e le prossime elezioni comunali con Marco Donati

A La Voce Libera è stata ospite Floriana Croce, esponente del movimento civico NOI (oggi per domani) e Presidente e fondatrice dell’associazione Futuro Aretino, nata nove anni fa per dare voce e opportunità ai giovani e alla città di Arezzo.

Floriana ha sottolineato l’importanza di investire nei giovani fin dalle scuole elementari e di coinvolgerli attivamente nei progetti sociali, evitando approcci autoreferenziali e promuovendo un senso di utilità e partecipazione reale. Ha criticato la mancanza di una visione lungimirante delle passate amministrazioni, che ha portato a una forte delusione tra i ragazzi per il mancato coinvolgimento nelle politiche comunali, nonostante esperienze come la nomina di un sindaco dei giovani.

Floriana precisa che Futuro Aretino e Noi per Domani sono due esperienze distinte che seguono percorsi diversi, pur condividendo un legame importante: «L’esperienza decennale con Futuro Aretino mi ha aiutato ad avvicinarmi al mondo delle liste civiche e a fondare un nuovo movimento». Sottolinea inoltre il valore di Marco Donati, definito non solo una persona capace, ma anche con una solida esperienza amministrativa, «un grande valore per la guida della città».

Il movimento civico “NOI (oggi per domani)”, ufficialmente nato pochi mesi fa, ha recentemente lanciato il proprio sostegno a Marco Donati come candidato sindaco per le elezioni comunali del 2026. Floriana ha evidenziato come la scelta politica sia stata guidata dall’attenzione alla persona e ai valori condivisi, piuttosto che da appartenenze ideologiche o partitiche. Questo approccio si riflette in una forte critica all’ideologia che limita la libertà di agire, mentre gli ideali comuni sono la vera forza di un movimento civico.

Nel corso dell’intervista, Floriana ha affrontato anche temi cruciali per la città di Arezzo, come la gestione della diversità culturale nel quartiere Saione, definito il più inclusivo della città, dove la convivenza tra culture diverse è una ricchezza da valorizzare, purché accompagnata dal rispetto delle regole e dalla responsabilità collettiva.

Ha inoltre sottolineato l’importanza di una prevenzione attiva, specialmente nelle scuole, per educare i giovani al rispetto della legalità, all’integrazione e alla responsabilità personale, mettendo in guardia contro la deriva della microcriminalità che spesso nasce da situazioni di disagio e mancato ascolto.

Floriana ha espresso un giudizio critico sull’attuale amministrazione, in particolare sulla gestione della sicurezza e sul degrado urbano, ritenuto un problema sociale che richiede interventi concreti e continui. Ha lamentato la scarsa attenzione alle esigenze dei giovani, soprattutto in termini di spazi e attività ricreative adeguate, evidenziando la necessità di una maggiore inclusione e dialogo tra cittadini e istituzioni.

Sul piano economico e infrastrutturale, Floriana ha ribadito il valore del tessuto produttivo aretino, primato italiano nell’export, sottolineando come la prossima giunta dovrà dedicare particolare attenzione a rendere le aziende competitive in un mercato sempre più globale, migliorando le infrastrutture e riducendo le distanze con i principali centri internazionali.

L’intervista si è chiusa con un invito alla partecipazione e all’impegno attivo da parte di tutti, soprattutto dei giovani, per costruire una comunità coesa, dinamica e aperta al futuro, superando divisioni ideologiche e puntando sull’esempio e sul dialogo costruttivo.

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