È iniziata il 21 settembre, dal Foro Italico, la nuova avventura di Claudio Baglioni, “più grigio ma non domo”.
Noi siamo al suo spettacolo di oggi, 23 settembre 2023 a Roma, per raccontarvelo con i nostri occhi ed i nostri sensi.
Un’avventura, come tutte i suoi spettacoli da più di vent’anni a questa parte, ispirata dalla sperimentazione continua, dal cercare nuove forme espressive e sfide sempre più impervie.
Sul palco con lui 21 poli-strumentisti , 80 fra coristi, ballerini e performers, per un totale di 101 professionisti che si esibiscono, oltre a tutto la staff che lavora dietro le quinte.
A questo si aggiungono 550 costumi originali realizzati appositamente per lo spettacolo e 450 corpi illuminati guidati dal light designer Ivan Pierri.
Il richiamo a pellicole come Mad Max e Codice Genesi con scene che si sviluppano supportate da una scenografia 3D.
È l’ultimo spettacolo di una trilogia iniziata con “Al Centro”, continuata con “Tutti Su”, con la parentesi di “Dodici note solo” (con l’artista solo sul palco) dove Claudio continua il suo viaggio alla ricerca spasmodica del teatro totale, elaborando ed unendola all’intuizione wagneriana elaborata da Walter Gropius; un luogo dove, con citazioni primordiali ed attualità, lo spettatore si ritrova in uno spazio a-temporale dove il battito del cuore è messo a dura prova dalla vita odierna è dove l’uomo cerca l’equilibrio ed il ritmo giusto affinché possa essere ripresa la strada, oscurata dagli inganni del materialismo odierno.
Lo show ideato da Claudio Baglioni con la regia artistica di Giuliano Peparini lascia un altro segno indelebile nella storia della musica italiana di altissimo livello.
Le emozioni vissute in questo show non possono essere spiegate ma vanno soltanto interiorizzate.
Vi auguriamo quindi di avere la fortuna di assistere ad uno di questi spettacoli che si svolgeranno in giro per l’Italia, nelle prossime settimane e mesi.
Nota a margine, la presenza in platea del suo piccolo grande amore, Paola Massari, persona di grande spessore umano ed intellettuale, sorpresa a dialogare insieme alla sua attuale moglie, Rossella Barattolo.
“Buon viaggio della vita”.
“Eccoci qua, nel circo delle nostre storie”, dice Claudio Baglioni dal palcoscenico introducendo lo spettacolo.
Uno spettacolo incredibile con i colori e la varietà del circo, ma anche con quel sottile filo conduttore delle rock opera che unisce tutte le canzoni come un’unica storia.
Una sorta di diario dei sentimenti attraverso cinquant’anni di musica.
Una show solenne, come quando in apertura gli artisti entrano in scena dalle gradinate e dal dietro palco scandendo rime e canti, riecheggiando quasi i cori delle tragedie greche.
Ai lati della scena l’orchestra.
In alto invece tre maxi schermi che compongono immagini di paesaggi, volti e forme.
E poi tutte le sue tante canzoni che toccano il cuore del suo pubblico.
Suoni rinnovati e molto accurati, con arrangiamenti che non intaccano mai l’anima melodica delle sue canzoni, mantenendo inalterato l’impatto emotivo.
Uno spettacolo che parla di vita e di cuore e che sprigiona energia, forza ed entusiasmo.
Claudio Baglioni con “A tutto cuore” ha regalato a tutto il pubblico che ha gremito il Foro Italico uno spettacolo cinematografico.
Il dovere di un artista è quello di precedere il suo pubblico, senza lasciarsi trainare dal gusto degli altri.
Deve indicare una novità e sollecitare un’emozione non ancora provata e Claudio Baglioni riesce ancora una volta a stupire con uno show spettacolare, presentando un palco costruito su più livelli ed un ampio corpo di ballo su delle scale scenografiche e coinvolgenti.
Uno show ricchissimo.
Il risultato di questo nuovo progetto artistico completamente inedito è la dimostrazione del perché il cantautore romano sia ancora il numero uno del suo genere.
Inarrivabile.
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