di Stefano Pezzola
Il nuovo booster bivalente di Moderna ha ricevuto il via libera nel Regno Unito.
Il 15 agosto 2022, il Regno Unito è diventato il primo paese ad approvare il nuovo booster COVID bivalente di Moderna – Spikevax bivalente – che contiene mRNA in versione upgrade per la sottovariante Omicron BA.1.
L’approvazione del nuovo booster arriva sulla scia della drastica diminuzione di richieste di vaccini da parte di tutti paesi.
Moderna ha recentemente buttato via 30 milioni di dosi di Spikevax scaduto e gli Stati Uniti hanno buttato 82,1 milioni di dosi di vaccino COVID nella spazzatura per lo stesso motivo.
Il vaccino bivalente Spikevax è già obsoleto, poiché entrambi i ceppi inclusi non sono più in circolazione in nessuna parte del mondo.
Negli Stati Uniti, le infezioni sono attualmente causate dalle varianti BA.4, BA.5 e BA.2.12.1 di Omicron.
In Europa, Omicron BA.2, BA.4 e BA.5 sono le attuali “varianti di preoccupazione”.
BA.1 è nella lista delle “varianti de-escalation”, il che significa che non è di alcuna preoccupazione sia perché non è in circolazione, sia perché non causa gravi malattie.
I coronavirus mutano molto rapidamente e quando si vaccina contro un virus in rapida mutazione, lo si incoraggia a mutare ancora più velocemente e a sviluppare proprietà di elusione immunitaria.
Questo è ciò al quale abbiamo assistito sin dall’inizio della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 e i booster bivalenti già obsoleti a parere di molti scienziati e clinici potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione.
Il booster è stato anche presentato per l’approvazione in Australia, Canada ed in Europa.
Sarà sottoposto a brevissimo anche all’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti.
“La dose di richiamo, nota come ‘Spikevax bivalente Original/Omicron’, contiene 25 microgrammi di vaccino Omicron e 25 microgrammi di vaccino originale contro il coronavirus.
Il Joint Committee on Vaccination and Immunization (JCVI) ha dichiarato che il vaccino sarà disponibile per le persone di età pari o superiore a 18 anni come parte del programma di richiamo autunnale del Regno Unito.
Il segretario alla Salute Steve Barclay ha detto che gli aventi diritto saranno contattati dall’inizio di settembre”.
