La dichiarazione delle consigliere comunali Donella Mattesini e Valentina Vaccari:
โLa convocazione di un Consiglio Comunale aperto sul disagio giovanile non รจ un punto di arrivo ma il passaggio necessario di una discussione su un tema che rappresenta per Arezzo una criticitร volutamente sottaciuta da questa amministrazione.ย
I giovani di oggi sono i genitori e gli elettori di domani: giร solo questo dovrebbe farci capire quanto sia importante seguirli e mostrare attenzione nei loro confronti. Specie quelli si rifugiano, sempre piรน numerosi, nel gioco dโazzardo. Lo dicono i numeri dei servizi Serd per i quali si puรฒ parlare di โdipendenze da comportamentoโ. Crescono le difficoltร a gestire la rabbia e quindi si diventa rissosi e violenti con maggiore facilitร . Aumenta il disagio psichico che si esprime con i fenomeni di ansia e depressione cosรฌ che tante famiglie richiedono a professionisti delle scienze psichiatriche di prendere in carico i loro figli. La rete cattura sempre piรน โhikikomoriโ, ragazzi che non escono letteralmente piรน di casa e vivono davanti allo schermi di un computer, una delle conseguenze piรน drammatiche delle chiusure disposte durante la pandemia.
Quando, dentro alle case e agli appartamenti, ci sono stati anche 100 tentativi di suicidio e autolesionismo. Se vi sembra poco. Bisognerebbe poi sapere che i ricoveri ospedalieri o gli accessi al pronto soccorso per uso, o meglio abuso, di alcool e droghe sono in crescita e comunque sottostimati perchรฉ di fronte a una crisi causata da queste sostanze si preferisce fare da soli, per non correre il rischio di essere segnalati ai genitori o alle forze dellโordine. Lโabbandono scolastico resta altissimo. Insomma la diagnosi รจ di quelle che dovrebbero spingere a provvedimenti in direzione dellโascolto, della collaborazione, della progettualitร specifica, ciascuna ben calibrata su ogni segmento del problema.
Il Pd aretino, sostenuto in questo dal gruppo consiliare, organizzerร unโiniziativa con la senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della proposta di legge del 2017 sul contrasto a bullismo e cyber-bullismo. Ne vogliamo parlare, in ogni sede, come stimolo e contraltare allโimmobilismo della giunta Ghinelli. Il disagio giovanile non รจ un destino, รจ frutto della mancanza di risposte da parte di chi dovrebbe darle. Essere giovani in certi casi รจ difficile, altrettanto essere genitori: ecco la chiave di volta, considerare la famiglia nel suo insieme, come punti che si uniscono e non restano isolati.
Solo prendendoci carico dei giovani come membri di un nucleo approcceremo bene il tema. Serve dunque unโazione permanente di sostegno alla genitorialitร a partire dai servizi che concilino i tempi di vita e di lavoro. Questo per evitare che i ragazzi restino spesso soli durante unโetร delicata come lโadolescenza. Occuparsi dei minori e includerli in un ambiente contrassegnato da benessere familiare รจ una grande responsabilitร che chiama in causa le competenze del Comune anche nel suo ruolo di perno di una rete interistituzionale di lavoro condivisoโ.ย