di Stefano Pezzola
Afferma in un intervista al quotidiano La Repubblica tal Mario Riccio che si qualifica come medico rianimatore: โper decidere a chi dare un posto in rianimazione sarebbe giusto sapere se รจ vaccinato. Oggi di Covid muore solo chi vuole morireโ.
Siamo finalmente arrivati al giuramento degli Ipocriti che in tutto e per tutto ha sostituito quello ben piรน nobile ed ormai sconosciuto di Ippocrate.
Un medico che si arroga il diritto di decidere chi salvare andando a vedere le scelte personali non condivise dei pazienti non รจ un medico ma semplicemente un criminale.
Varrebbe la pena ricordare a questo impiegato della sanitร pubblica che di Covid muore chi non viene curato.
E poi non mi รจ chiaro, ma dove la mettiamo con la storia che i vaccinati non finiscono in terapia intensiva?
Nellโintervista altresรฌ il citato Mario Riccio si spinge oltre affermando che โdi fronte a persone in etร avanzate e con patologie ma con tre dosi di vaccino e pazienti giovani che hanno avuto un anno per vaccinarsi ma hanno deciso di non farlo, anche se paradossale , bisognerebbe scegliere di salvare coloro che hanno scelto di vaccinarsi per tutelare la loro saluteโ.
Premesso che ricordo che mio nonno mi raccontava che tanti anni fa si usava pulire il sedere post defecazione con schedine del totocalcio oppure con pagine di giornali strappate a spicchi, credo che oggi potremmo senza dubbio riprendere questa sana abitudine utilizzando le pagine di quotidiani nazionali che pubblicano interviste come quella a tal Mario Riccio, medico rianimatore.
Un impiegato della sanitร pubblica che andrebbe, dopo dichiarazioni di questo tipo, licenziato e denunciato, ed invece con le nostre tasse continuiamo a pagargli lo stipendio.
La domanda che mi pongo รจ la seguente.
Poichรฉ i vaccinati finiscono in terapia intensiva โ nonostante i dati artefatti forniti dallโISS โ come andrebbero catalogati allโaccesso?
Vaccinato semplice, bidose e tridose?
A parere di questo illustre medico dovremmo dosare le cure in modo inversamente proporzionale al numero di dosi ricevute dal paziente?
E soprattutto forse non gli รจ chiaro che la gran parte dei pazienti che finiscono in terapia intensiva sono in realtร arruolati inizialmente per altre patologia ed il Covid se lo prendono proprio nel letto dโospedale!
Con o senza pandemia cโerano e ci sono Medici (pochissimi) con la M maiuscola ai quali andrร sempre il mio grazie, costretti a lavorare assieme ad un esercito di prezzolati incompetente medici raccomandati dalla politica (moltissimi) ai quali questa emergenza sanitaria ha permesso di riempire il portafoglio e lโego.
Medici senza piรน coscienza, nรฉ scienza, nรฉ timore di Dio.
Hanno preferito il giuramento a Speranza, tra tachipirina e vigile attesa, oltre ai premi, straordinari e incentivi Covid in busta paga.
A proposito – lo so che non cโentra nulla – ma pare che sia stata finalmente scoperta lโidentitร dei veri autori degli attentati alle Torri Gemelle: un commando di esaltati NoVax.