di Stefano Pezzola
Tommaso Cerno รจ un giornalista e politico italiano, direttore de L’Espresso dal 29 luglio 2016 al 25 ottobre 2017.
Attualmente รจ senatore della Repubblica, eletto con il Partito Democratico alle elezioni politiche del 2018.

Leggendo oggi la sua dichiarazione che “la scelta del Partito Democratico di candidare Crisanti e Cottarelli, un tagliatore di spesa pubblica, รจ lโopzione di un partito disperato che non ha costruito unโidea di futuro” deciso di curiosare tra i suoi recenti cinguettii rimanendo piacevolmente sorpreso.
Jack Lemmon e Walter Matthau erano decisamente piรน simpatici, ma lโepiteto di Strana Coppia come nellโomonima commedia scritta de Neil Simon, si addice alla perfezione per Luigi Di Maio e Bruno Tabacci.
Da una parte il clownesco Gigino โa cartelletta, copyright del suo creatore Beppe Grillo, dallโaltra un democristiano duro e puro come Tabacci.

Del resto Cerno รจ stato colui che nel 2018 ho presentato la riforma sullโelezione diretta del Presidente della Repubblica.
E salvo che la memoria mi tradisca, non mi pare sia stata sottoscritta da nessuno della maggioranza potenziale e neppure del PD.

Del resto il sen. Cerno ci ricorda che “in Parlamento ho visto persone cambiare idea a ogni cambio di segreteria, banderuole che accusavano me di voler aprire al Movimento 5 stelle poi sono andati a fare i ministri in un governo che osteggiavano fino a un minuto prima.
Ma ho visto anche tanti bravissimi politici che invece sono rimasti coerenti con le loro idee:

molti di questi ora sono stati lasciati a casa perchรฉ rompevano le scatole“.E’ proprio vero che il PD dovrebbe chiedere scusa a milioni di cittadini.
Ogni commento mi appare superfluo, poche efficaci parole che sintetizzano oltre due anni di politiche sanitarie che nulla hanno avuto a che fare con scienza e medicina.

A me sembra – come ricorda il sen. Cerno – che l’Europa dopo secoli sia senza idee, senza gas, senza soldi, senza futuro. Nella storia si chiama declino.”