“Faccialibro”, un progetto di orientamento attraverso l’arte e il fare

Si chiama โ€œFaccialibroโ€ il progetto speciale nato da una costola del Festival del Libro per ragazzi, adottato, grazie allโ€™amministrazione comunale, da Giovanna Drammis insegnante di tecnologia allโ€™Istituto Comprensivo Bernardo Dovizi di Bibbiena e curato dallโ€™artista Sara Lovari.ย 

I ragazzi e le ragazze di Bibbiena, utilizzando materiali di scarto, si sono cimentati nella realizzazione di libri personalizzati che, attraverso la raccolta di pezzi di giornale e non solo, potessero raccontare la propria storia, le proprie passioni e soprattutto i propri talenti. Il tutto guidati e seguiti passo dopo passo, da Sara Lovari che, sullโ€™arte con materiali di recupero e sul potere del racconto attraverso la stessa, ha creato il suo originale progetto di vita e di impegno quotidiano.ย 

Francesca Nassini, Assessora alla Cultura e alla scuola commenta: โ€œIl Festival del Libro ha avuto la specialissima capacitร  di attivare progetti di valore anche oltre se stesso. Uno di questi รจ proprio โ€œFaccialibroโ€, che abbiamo voluto assolutamente portare. A scuola per aiutare i nostri studenti a fare un lavoro su stessi attraverso la riflessione sulle proprie capacitร  e talenti attraverso anche lโ€™attivitร  manuale. Ringrazio la scuola, la dirigente Alessandra Mucci, la docente Giovanna Drammis e ovviamente Sara Lovariโ€.ย 

Nassini conclude: โ€œIn questi anni abbiamo portato a scuola tanti progetti innovativi come quello sulla disabilitร  a Soci con Fondazione Alice Onlus o il percorso sulla raccolta differenziata e lโ€™ambiente con Scart. Vorrei citare anche lโ€™impegno con il Consiglio comunale dei ragazzi, con i quali abbiamo definito un programma di interventi e un confronto continuo che in questi anni ci ha fatto crescere come adulti che si prendono cura della cosa pubblica insieme a tanti volontariโ€.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Bibbiena

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