Emissioni, Team Rossi 4×4 presenta i risultati del nuovo dispositivo sul Nissan Patrol 4.8

Dieci litri di acqua per ridurre le emissioni inquinanti del 56%: questi sono i dati presentati dal Team Rossi4x4 presso Aci Arezzo alla presenza delle istituzioni più rappresentative dello sport aretino. Il team capitanato dal pilota Stefano Rossi ha reso noti, con l’intervento di Fabio Mori, direttore della Casa dell’Energia, i primi risultati relativi all’utilizzo del dispositivo che produce idrogeno installato sul Nissan Patrol 4.8 a benzina con cui è stata corsa la gara Carta Rallye lo scorso marzo, vivendo una prova generale di 2.500 km in vista dell’ancor più impegnativa Africa Eco Race che prenderà il via sabato 30 dicembre da Monaco, con l’obiettivo di arrivare al Lago Rosa di Dakar.

“L’Aci Arezzo – ha spiegato il presidente Bernardo Mennini, – è al fianco del Team Rossi 4×4 perché è un team aretino che partecipa a competizioni internazionali. Ma anche perché è protagonista di un progetto innovativo volto a promuovere l’utilizzo di un additivo importante quale l’idrogeno al carburante tradizionale, dimostrando come le nuove tecnologie possano rapidamente contribuire a ridurre la produzione di particolato e CO2, senza far perdere performance al motore. L’obiettivo è di diffondere la conoscenza e i vantaggi di questa tecnologia, sviluppandola ulteriormente perché porterà a una riduzione dell’inquinamento anche nelle città».

Il Rossi 4×4, sempre attento all’etica, aveva accolto con entusiasmo la proposta dell’azienda trevigiana Hydromaverich di montare e utilizzare il dispositivo che ha reso parzialmente ibrido il veicolo in gara attraverso una combinazione tra benzina e idrogeno, ottenendo dati eccellenti e ben al di sopra a ogni aspettativa con una riduzione di emissioni inquinanti del 56%.

«Estra sostiene il Team Rossi 4×4 per la sua capacità di rendere una disciplina sportiva fattore di promozione di nuove sensibilità sulle energie rinnovabili – ha spiegato Francesco Macri, presidente di Estra che ha sposato il progetto diventando sponsor di Rossi 4×4. – La decisione di dotare una vettura da rally di un dispositivo capace di autoprodurre idrogeno è una scelta innovativa che offre la possibilità di avere un’alimentazione capace di diminuire l’inquinamento atmosferico anche a un’auto di non nuova generazione. Si tratta di una scelta in linea con la visione di Estra di puntare con decisione su nuove forme di energia».

Il -56% è un dato monitorato lungo tutte le tappe corse in Marocco che verrà ora sottoposto a nuova verifica alla prossima Africa Eco Race dove il dispositivo sarà messo alla prova in temperature diverse e su fondi stradali più impegnativi che passeranno dalle rocce alle dune. Dopo questa gara sarà inoltre possibile calcolare anche il risparmio di carburante, a riferimento con i consumi degli anni passati.

«Siamo sensibili all’etica e alla riduzione di inquinamento – ha ribadito il pilota Stefano Rossi nell’esprimere tutta la soddisfazione per questo progetto, – e poter annunciare questo eccellente risultato con una macchina come il nostro Nissan Patrol 4.8 benzina è sbalorditivo. Neanche noi pensavamo di avere una riduzione di inquinamento così forte: ora siamo pronti per testare tutto in una delle gare più lunghe e difficili al mondo».

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