Elon Musk cita Lucio Cornelio Silla

Lucio Cornelio Silla era un grande condottiero e il leader del partito aristocratico e conservatore.
Le fonti descrivono la sua spietatezza: dall’eccidio degli ateniesi, alle torture e forse perfino i sacrifici umani praticati sui seguaci dell’opposto partito di Mario.
Fu Cesare – che lui aveva messo a morte e si salvò solo per l’intercessione di potenti amici e parenti – che attuò poi radicali riforme che coinvolsero il ceto mercantile nella gestione del potere.
Alcuni ritengono che già Silla avesse impostato simili riforme, ma non si può dire, perché si ritirò all’improvviso dalla vita pubblica nell’ 80 a. C.

Elon Musk è sul piede di guerra.
Forse con la Commissione Europea e con chi c’è dietro e la muove a suo piacimento.

Il Digital Service Act, cioè lo strumento con cui l’Unione Europea mira a contenere la libera circolazione delle notizie ritenute scomode, si è infatti abbattuto su X.
La Commissione ha avviato un’indagine sulla piattaforma X, ex Twitter, per potenziali violazioni ai sensi delle nuove norme che contrastano la diffusione di contenuti illegali online #DSA

Il patron di Tesla ha così deciso di citare sulla sua pagina X, in forma sintetica, l’epitaffio con il quale il terribile dittatore romano Lucio Cornelio Silla volle descrivere la sua azione politica.
Nessun amico mi ha reso servigio, nessun nemico mi ha recato offesa, che io non abbia ripagati in pieno“.

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