Arriva a San Giovanni Valdarno il social housing

โ€œPorta San Giovanni Social Courtโ€

รˆ stato presentato oggi il progetto di social housing relativo a 32 nuovi alloggi in corso di costruzione, destinati alla locazione a canone convenzionato con il Comune, che sorgeranno nella parte ovest del nascente complesso immobiliare di Porta San Giovanni Valdarno (Arezzo).

Per la realizzazione delle residenze รจ previsto un investimento di circa sei milioni di euro. La conclusione dei lavori รจ attesa entro lโ€™autunno 2025.

Si tratta di un intervento sperimentale denominato โ€œPorta San Giovanni Social Courtโ€ promosso dal Fondo Housing Toscano (FHT), gestito da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat), e partecipato dal Fondo Investimenti per lโ€™Abitare di CDP Real Asset SGR (Gruppo CDP), dalla Regione Toscana e dalle principali fondazioni di origine bancaria del territorio, tra cui la Fondazione C.R. Firenze.

Abitare Toscana, gestore sociale FHT, coordina e gestisce il network del Terzo Settore locale per promuovere servizi integrati allโ€™abitare, ivi inclusi quelli mutualistici e di produzione comunitaria, inerenti la cura della persona (senior housing e servizi residenziali verso target specifici di fragilitร ), il wellness di prossimitร  (nursery di comunitร ), la sperimentazione di welfare culturale di comunitร  (biblioteca di quartiere e programmazione culturale negli housing) e la promozione di comunitร  energetiche o di autoconsumo.

Lโ€™iniziativa residenziale, di rilevante impatto per il territorio locale, ha preso forma grazie al concorso di idee promosso dal FHT nel 2020 in seguito alla firma del Protocollo di Intesa sottoscritto con la Regione Toscana, per proporre idee che potessero dare una risposta alle necessitร  abitative post pandemia in termini di alloggi di edilizia sociale. Lโ€™elaborazione delle proposte progettuali emerse in sede di concorso รจ stata poi elaborata dallโ€™Universitร  di Firenze.

Il progetto รจ frutto, inoltre, di una straordinaria collaborazione fra istituzioni diverse e di una relazione positiva fra pubblico e privato nellโ€™interesse della qualitร  dellโ€™abitare e ha un forte impatto in termini di rigenerazione urbana: da ex ospedale cittadino, in passato oggetto di demolizione e in seguito rimasto in stato di abbandono per oltre dieci anni, il quartiere โ€œPorta San Giovanniโ€ diventerร  un luogo di sperimentazione di un nuovo modo di abitare post-Covid, finalizzato a individuare le soluzioni tecnico – architettoniche innovative da una parte, e la dotazione di spazi e servizi di promozione sociale e relazione dallโ€™altra volte a materializzare il concetto  qualitร  dellโ€™abitare, oltre ad un esempio di ricucitura del tessuto sociale ed economico del centro storico.

La proprietร  dellโ€™area รจ stata acquistata allโ€™asta a gennaio 2021 dalla societร  San Giovanni Srl, del gruppo Ad Casa di Firenze, poi successivamente, nel dicembre 2022, รจ stata firmata la convenzione urbanistica con il Comune propedeutica al riavvio dei lavori di riqualificazione.

Lโ€™opportunitร  nasce nellโ€™ambito del partenariato pubblico-privato attivato dal Fondo Housing Toscano in attuazione del Protocollo di Intesa sottoscritto tra il Fondo e la Regione Toscana nel 2020 in forza della L.R. n. 78 โ€œDisposizioni per la realizzazione di interventi edilizi di tipo sperimentale in materia di alloggi sociali a seguito dellโ€™emergenza da COVID19โ€ ed รจ stata sviluppata tramite un concorso di idee ad invito  che ha visto proprio lโ€™iniziativa del Borgo Arnolfo โ€“ a cura degli architetti Riccardo Roda e Silvio Pappalettere insieme alla Cooperativa Sociale Onlus Pane&Rose – tra i partecipanti.

DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI DEL PROGETTO

โ€œEโ€™ una bella giornata per la comunitร  di San Giovanni Valdarno ha dichiarato Serena Spinelli, Assessora alle Politiche sociali, all’edilizia residenziale pubblica e alla cooperazione internazionale della Regione Toscana โ€“ che vede lโ€™avvio di un progetto innovativo e orientato sulle nuove prospettive dellโ€™abitare, con la rigenerazione di unโ€™area che finalmente potrร  tornare a nuova vita.

Oltre allโ€™importante risposta abitativa in termini di alloggi a canone concordato, lโ€™intervento si propone lโ€™obiettivo di rafforzare e generare relazioni di comunitร .

รˆ questo lโ€™aspetto centrale del lavoro che stiamo portando avanti a livello regionale, con la realizzazione di interventi di housing sociale che siano generatori di buona qualitร  della vita e di coesione per le comunitร .

Un lavoro che รจ possibile grazie alla collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, che ringrazio, e in questo caso in virtรน di un progetto concreto e innovativo che ha saputo cogliere gli obiettivi del concorso di idee promosso con il Fondo Housing Toscanoโ€.

 โ€œLโ€™avvio di questa ulteriore nuova iniziativa del Fondo Housing Toscano testimonia il successo della collaborazione tra CDP, le SGR partner, le Fondazioni di origine bancaria, gli investitori istituzionali locali come la Regione e i gestori sociali del territorio, particolarmente attivi in Toscanaโ€ –  ha commentato Filippo Catena, Responsabile Fondi Abitare Sociale di CDP Real Asset SGR โ€“ โ€œGrazie al contributo di tutti รจ stato possibile coniugare lโ€™offerta di soluzioni abitative a prezzi e canoni calmierati con la creazione di vere e proprie comunitร  di abitantiโ€.

โ€œSiamo lieti di supportare questa complessa operazione di rigenerazione dellโ€™ex ospedale – ha commentato Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze โ€“ che darร  vita strategicamente a un nuovo fulcro di abitazioni in social housing.

La Fondazione CR Firenze crede in questo investimento poichรฉ incide sulla vita di famiglie e di soggetti che non riescono a trovare risposte abitative nellโ€™offerta immobiliare di mercato. Il canone calmierato come i servizi pensati allโ€™interno del complesso offrono soluzioni per una fascia di popolazione che purtroppo diventa sempre piรน larga. Ancora una volta il Fondo dimostra una condivisione di intenti messi in atto grazie a una forte sinergia e collaborazione pubblico-privataโ€.

 โ€œIl Fondo Housing Toscano – ha sottolineato Diego Brescianini, Fund Manager di Investire SGR โ€“ fa parte del piรน ampio piano di gestione di fondi di investimento immobiliari finalizzati alla promozione del social housing in tutta Italia in partnership con CDP Real Asset SGR e le fondazioni bancarie locali.

Tra i risultati principali raggiunti dal Fondo si evidenzia lโ€™aver messo a disposizione oltre 1000 appartamenti in social housing, principalmente destinati alla locazione a lungo termine a canoni calmierati, quale concreta risposta al noto problema dellโ€™accesso alla โ€œCasaโ€ e  lโ€™aver dato vita a partenariati innovativi che hanno coinvolto in modo produttivo investitori privati e socialmente orientati nella governance e nella gestione dellโ€™intera catena del valore, generando un rilevante impatto socialeโ€.

โ€œLโ€™intervento sperimentale Porta San Giovanni Social Court โ€“ ha precisato Stefano Tossani, Presidente di Abitare Toscana โ€“ si va ad aggiungere a tanti altri in Toscana realizzati da FHT e destinati allโ€™housing sociale che vedono Abitare Toscana impegnata come Gestore Sociale.

Sono infatti oltre 1.000 gli alloggi giร  abitati da cittadini e famiglie che hanno trovato una risposta concreta, sostenibile ed accessibile al loro bisogno. E vi hanno trovato anche risposte in termini di spazi e di servizi allโ€™abitare che hanno spesso contribuito a costruire comunitร  abitative collaborative, aperte al territorio ed alla realtร  circostanti.

Gli obbiettivi sperimentali di questa iniziativa a San Giovanni Valdarno, fissati nel Protocollo sottoscritto con la Regione Toscana, sono destinati a rafforzare ulteriormente questi propositi ed a consolidare la rete di esperienze e di soggetti coinvolti a vario titolo in questo impegno.

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