A proposito della piastrinopenia immune a seguito vaccinazione mRNA contro il Covid-19

di Stefano Pezzola

Carissimi Dottor Magrini e Dottoressa Popoli,
la vaccinazione anti COVID-19 può comportare la comparsa di piastrinopenia immune (ITP) de novo o la riacutizzazione di malattia in pazienti con diagnosi pre-esistente di piastrinopenia immune.
Tale complicanza ancorché rara può osservarsi in un numero assoluto  di casi significativo, considerata la dimensione della pratica vaccinale durante l’attuale pandemia.
Non vi sono evidenze solide sulla gestione dei casi di ITP post-vaccinale né sul comportamento da adottare in relazione alla vaccinazione anti-COVID-19 nei pazienti con ITP già nota.
Per sviluppare delle raccomandazioni sulla gestione della vaccinazione anti-SARS-CoV2 in pazienti adulti con ITP post-vaccinale o con diagnosi di ITP pre-esistente è stato costituito su mandato del Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto (GIMEMA), della Società Italiana di Ematologia (SIE) e della Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e Trombosi (SISET) un gruppo di lavoro con un coordinatore tecnico-metodologico e formato dai 10 membri del Working Party Piastrinopenie e Anemie del GIMEMA, da 2 rappresentanti nominati dalla SISET, e da 1 rappresentante nominato dalla SIE. Le raccomandazioni elaborate da questo gruppo di esperti sono poi state validate da un secondo gruppo di esperti indipendente.
In conclusione è stato prodotto un documento di indirizzo che rispecchia il parere di tutti i principali esperti italiani di ITP e che costituisce verosimilmente lo strumento più avanzato disponibile oggi sull’argomento nel panorama nazionale e internazionale.
Questo documento, frutto di un processo  decisionale complesso e controllato che ha coinvolto tutta la comunità scientifica italiana dedicata a questa patologia, sarà oggetto di un testo che verrà sottoposto per pubblicazione su una rivista internazionale; nelle more di questi aspetti editoriali è stato ritenuto doveroso mettere già ora a disposizione di tutti i medici italiani queste raccomandazioni.

Per questo motivo sottoponiamo alla Vostra attenzione il documento per una possibile pubblicizzazione sul sito AIFA, nelle modalità che riterrete più opportune e con una chiara assunzione di responsabilità da parte degli estensori del documento, senza nessuna pretesa che l’Agenzia faccia integralmente proprie le opinioni e raccomandazioni espresse.
Restiamo a disposizione per ogni necessità. Con l’occasione inviamo i più cordiali auguri di Buone Feste.”

Valerio De Stefano
coordinatore scientifico del gruppo di lavoro ITP e vaccinazione anti-COVID-19 GIMEMA-SIE-SISET

Quello che avete appena letto è il testo integrale di una lettera inviata il 22 dicembre 2022 da parte di GIMEMA, SIE, SISET all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
La trombocitopenia, nota anche come piastrinopenia o ipopiastrinemia, è una condizione che si verifica quando il numero di trombociti (piastrine) circolanti nel sangue è inferiore a 150.000/mm3.
Le piastrine hanno un ruolo fondamentale nella coagulazione del sangue.
Il loro numero può diminuire per moltissime cause e arrecare molteplici danni all’organismo.

Pochi giorni fa è stato accertato nesso tra vaccino mRNA contro il Covid-19 e la  trombocitemia.
Un ragazzo di 16 anni sarà risarcito per aver contratto la trombocitemia dopo essere stato vaccinato contro il Covid-19.
Il nesso causale tra la patologia e la somministrazione di una dose anti-coronavirus di Moderna è stato accertato dal Dipartimento di medicina legale di La Spezia che ha classificato le conseguenze della reazione avversa come “Menomazione permanente dell’integrità psicofisica”.
Agli attenti e curiosi lettori trarre le dovute considerazione e conclusioni.

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