Cecilia Sala, vertice a Palazzo Chigi e incontro Meloni con la madre

La situazione dell'ingegnere svizzero-iraniano รจ diplomaticamente legata all'arresto in Iran della giornalista italiana di cui l'Italia ha formalmente richiesto a Teheran il rilascio immediato

รˆ terminato dopo poco meno di unโ€™ora il vertice di Governo a Palazzo Chigi sul caso dellโ€™arresto di Cecilia Sala.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni รจ arrivata in piazza Colonna a metร  pomeriggio per il vertice di governo sul caso della giornalista italiana, vertice convocato dopo la denuncia da parte della famiglia delle condizioni di detenzione della donna a Teheran.

Al tavolo con la premier il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che stamattina ha ricevuto alla Farnesina lโ€™ambasciatore iraniano in Italia, insieme al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e i rappresentanti dei servizi di intelligence italiani.

Allโ€™incontro hanno partecipato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i ministri degli Esteri e della Giustizia, Antonio Tajani e Carlo Nordio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e i rappresentanti dellโ€™intelligence.

Concluso lโ€™incontro di governo, Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, รจ arrivata a Palazzo Chigi per incontrare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

ABEDINI, NO AI DOMICILIARI

La procuratrice generale di Milano, Francesca Nanni, ha espresso parere contrario alla concessione degli arresti domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi, un ingegnere svizzero-iraniano di 38 anni arrestato il 16 dicembre scorso allโ€™aeroporto di Malpensa su richiesta delle autoritร  statunitensi.

Attualmente detenuto nel carcere di Opera, Abedini era stato fermato dalla Digos dopo essere atterrato da Istanbul. La sua situazione รจ diplomaticamente legata allโ€™arresto di Cecilia Sala in Iran.

In una nota, la procuratrice ha sottolineato che le misure proposte dalla difesa, come lโ€™assegnazione di un appartamento e il sostegno economico offerti dal consolato iraniano, insieme al divieto di espatrio e allโ€™obbligo di firma, non rappresentano garanzie sufficienti per prevenire il rischio di fuga.

Gli Stati Uniti hanno infatti richiesto lโ€™estradizione dellโ€™uomo. Nanni ha inoltre precisato che una valutazione completa delle accuse mosse contro Abedini sarร  effettuata solo dopo la trasmissione degli atti da parte delle autoritร  statunitensi.

Abedini รจ accusato di violare le leggi statunitensi sullโ€™esportazione di componenti elettronici sofisticati verso lโ€™Iran e di aver fornito materiali a unโ€™organizzazione terroristica straniera.

Lโ€™IRAN: โ€œABEDINI IN CARCERE SULLA BASE DI FALSE ACCUSEโ€

La richiesta della liberazione di Mohammad Abedini, che sarebbe detenuto nel carcere di Milano sulla base di โ€œfalse accuseโ€, รจ in primo piano in un messaggio diffuso dallโ€™ambasciata della Repubblica islamica in Italia dopo la convocazione di oggi in Farnesina per la vicenda della giornalista Cecilia Sala.

Nel testo, diffuso su X, si dร  conto del colloquio tra lโ€™ambasciatore Mohammad Reza Sabouri e il segretario generale del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Riccardo Guariglia.

โ€œIn questo amichevole colloquio si รจ discusso e scambiato opinioni sul cittadino iraniano Mohammad Abedini, detenuto nel carcere di Milano con false accuse e della signora Cecilia Sala, cittadina italiana, detenuta in Iran per violazione delle leggi della Repubblica islamica dellโ€™Iranโ€ si legge nel messaggio.

โ€œLโ€™ambasciatore del nostro Paese ha annunciato in questo incontro che sin dai primi momenti dellโ€™arresto della signora Sala, secondo lโ€™approccio islamico e sulla base di considerazioni umanitarie, tenendo conto del ricorrente anniversario della nascita di Cristo e dellโ€™approssimarsi del nuovo anno cristiano, si รจ garantito lโ€™accesso consolare allโ€™ambasciata italiana a Teheran, sono state inoltre fornite alla signora Sala tutte le agevolazioni necessarie, tra cui ripetuti contatti telefonici con i propri cari.

Nel testo si sottolinea che โ€œci si aspettaโ€ dal governo italiano che โ€œacceleri la liberazione del cittadino iraniano detenutoโ€ e gli fornisca le โ€œnecessarie agevolazioni assistenziali di cui ha bisognoโ€.

INCONTRO ALLA FERNESINA PER CECILIA SALA

Cecilia Sala sia liberata subito e le siano nellโ€™immediato assicurate โ€œcondizioni di detenzione dignitoseโ€, permettendo allโ€™ambasciata a Teheran โ€œdi visitarla e di fornirle i generi di conforto che finora le sono stati negatiโ€œ:

queste le richieste dellโ€™Italia formulate allโ€™ambasciatore della Repubblica islamica MohammadReza Sabouri.

Lโ€™occasione รจ stata una convocazione del diplomatico oggi in Farnesina. โ€œSu indicazione del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il segretario generale, ambasciatore Riccardo Guariglia, ha convocato oggi alla Farnesina lโ€™ambasciatore della Repubblica islamica dellโ€™Iran a Roma, MohammadReza Sabouri in merito al caso della connazionale Cecilia Sala, detenuta nel carcere di Evin dal 19 dicembre scorsoโ€ si legge in una nota.

Cโ€™รจ anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi per il vertice di governo convocato dopo la denuncia da parte della famiglia delle condizioni di detenzione della giornalista a Teheran.

Al tavolo con la premier il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, insieme al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e i rappresentanti dei servizi di intelligence italiani.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it

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