LโAzienda Asl Tse, nellโesprimere solidarietร e vicinanza allโinfermiera vittima di aggressione presso una casa della salute valdarnese, ribadisce il suo costante impegno nel contrasto a questo tipo di episodi.
L’evento descritto inย questi giorni a mezzo stampa ฤ stato preso in carico subito, secondo l’iter aziendale previsto eย sono state allertate nellโimmediato le forze dell’ordine,segnalatoย sullโapposito portale e fornito supporto psicologico alla lavoratrice.
La segnalazione in oggetto richiama una problematica importante e purtroppo diffusa in ambito sanitario e non solo, lโAzienda comprende la necessitร di adeguamenti normativi che vadano meglio a definire la problematica aggressioni per tutte le attivitร territoriali e ancora piรน specificamente per quelle domiciliari.
Proprio in attesa di questi adeguamenti normativi la Azienda USL Toscana Sud Est ha messo in atto numerose azioni per cercare di arginare questo fenomeno di cui preme evidenziarne alcune in particolare che costituiscono una esclusivitร ย nell’ambito della sanitร regionale.
Nei mesi scorsi รจ stata firmato un protocollo di intesa fra la Prefettura di Arezzo e l’ Azienda USL Toscana Sud-Est in cui si concordano protocolli di intervento reciproci al fine di prevenire gli episodi di violenza nelle strutture sanitarie e al fine di attivare un canale preferenziale di pronto intervento delle forze dell’ordine.
Anche nell’ episodio segnalato infatti รจ prontamente intervenuta la Polizia che ha raccolto le informazioni necessarie al fine di valutare la sussistenza di reati.
Nel mese di marzo รจ stata redatta una procedura aziendale specifica sulla gestione delle aggressioni, in cui sono stati costituiti gruppi di lavoro che analizzano tutti gli episodi che vengono segnalati dai lavoratori al fine di individuare azioni preventive da mettere in atto al fine di ridurre la possibilitร che si possano ripetere episodi analoghi; nella stessa procedura viene individuato un percorso di supporto psicologico a disposizione di tutti i lavoratori che hanno subito violenza di ogni genere ed inoltre รจ stata data piena applicazione a quanto contenuto nella Legge 113/2020, in particolare l’Azienda attraverso il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione Protezione Rischi segnala all’autoritร giudiziaria ogni episodio aggressione agita nei confronti di personale sanitario o di interesse sanitario in cui ci sono i presupposti per ipotesi di reato procedibili d’ufficio.