BOLOGNA โ Due bici da tremila e passa euro lโuna rubate nel giro di sei mesi. Lโultima addirittura nello spazio di unโora e mezza, il tempo di vedere un film al cinema, di domenica pomeriggio in pieno centro a Bologna.
E se la bici รจ il mezzo con cui ha scelto di spostarti e fare tutto in nome di un principio di mobilitร sostenibile, non si puรฒ che essere molto arrabbiati.
E Sabrina lo รจ. Trentanove anni, mamma single, ora si ritrova senza mezzo di trasporto โ la sua ebike che aveva comprato dopo che le avevano rubato la precedente โ e vorrebbe che chi si occupa di mobilitร a Bologna la ascoltasse. E pensasse ad una soluzione.
Perchรจ non รจ possibile, dice, incoraggiare allโuso delle biciclette, progettare piste ciclabili e poi non curarsi della sicurezza per chi, come lei, si sposta in bici quotidianamente.
La catena con cui aveva assicurato la sua bici, dotata di Gps, era seria (una Kriptonite).
E quando รจ andata a fare un giro in zona per vedere se notava qualcosa o avvistava magari la bici, si รจ imbattuta in un โcimiteroโ di due ruote rubate e abbandonate in stato di degrado. Insomma, il problema รจ certamente di tanti.
Sui social รจ un tema molto discusso. E basta farsi un giro sul sito Bologna Bike Watch per vedere quante siano le bici (decine e decine) rubate in continuazione sotto le Due torri.

Non passa giorno senza che appaia una bicicletta rubata, e in alcune giornate arrivano anche tre, quattro, o piรน fotografie.
Secondo Sabrina, รจ ora che qualcosa cambi. Tanto piรน in una cittร come Bologna che si sta mettendo in luce, a livello nazionale, per la sfida della โcittร 30โ e che da tempo non fa mistero di ispirarsi ai modelli delle cittร europee per lโattenzione alla mobilitร ciclabile.
Ecco perchรจ secondo questa mamma ciclista, le istituzioni dovrebbero โdare garanzieโ allโaltezza delle sfide che pongono. ร questa la sua richiesta.
Perchรจ โnon bastano solo bonus e incentiviโ, se poi manca la sicurezza, e gli sforzi dei cittadini finiscono in fumo in una mezzโora alla domenica pomeriggio.
Ecco cosa ci scrive Sabrina:
โSono una mamma single, lavoratrice, onesta cittadina, che ha cercato di adeguarsi alla richiesta della transizione ecologica, investendo denaro e fatica, su sceklte piรน sostenibili, utilizzando per gli spostamenti quotidiani biciclette elettriche anzichรจ automobili.
Parlo al plurale perchรจ ne ho acquistate due nellโultimo anno, ho utilizzato sistemi antifurto di qualitร , utilizzato ogni tipo di accorgimento, invano. Due denunce, due furti, in sei mesi.
Lโultima mi รจ stata portata via nel giro di unโora e mezza, il tempo di uno spettacolo al cinema, la domenica pomeriggio con mio figlio, in centro a Bologna.
Come si puรฒ pretendere uno sforzo dei cittadini se lโambiente in cui viviamo non offre garanzie e non รจ adeguato al sistema? Non cโรจ coerenza.
ร importante precisare che la biciletta in questa era รจ indispensabile, rappresenta indipendenza, permette di viaggiare libero, senza vincoli.
Non รจ solo un problema economico, oltre ad avere un impatto sullโecologia. Ci sono cose che non si possono avere nemmeno rubandole. Bisogna preservare questi valori.


Non bastano i bonus e gli incentivi, ci vuole un esame di coscienza da parte di tutti: ladri, autoritร , politicaโ.
Fonte
Agenzia Dire
www.dire.it

