di Stefano Pezzola
Oggi Hong-Kong รจ la dimostrazione incontrovertibile che non รจ possibile fermare la diffusione del virus SARS COV-2, ma รจ necessario conviverci mettendo al riparo le persone piรน a rischio, ovvero gli anziani e coloro che hanno patologie pregresse, perchรฉ soltanto lโetร e le fragilitร individuali sono i veri fattori di rischio.
Hong-Kong ha avuto piรน casi di coronavirus nei primi tre mesi del 2022 che nel 2020/2021 assieme e questo nonostante alti livelli di vaccinazione in tutto il territorio, addirittura superiori a quelli italiani e nonostante la sostanziale bassa letalitร della variante Omicron.

Attualmente Hong-Kong ha anche la piรน alta mortalitร per COVID-19 mai registrata da inizio pandemia.
E’ ormai evidente che il virus SARS-CoV-2 รจ un virus a RNA che va gestito in maniera identica al virus influenzale, attuando le massime misure di prevenzione per gli anziani e per i fragili, inclusa lโimmunizzazione a breve termine in coloro che hanno patologie concomitanti.

Ricordiamoci infatti che la letteratura scientifica ha abbondantemente dimostrato che lโaver avuto una precedente infezione virale permette la massima protezione individuale mediante lo sviluppo di anticorpi ed immunitร cellulo-mediata di tipo naturale.
IL DRAMMA DI HONG KONG puรฒ riassumersi nello tsunami Omicron dei primi mese del 2022 con un totale di 733.000 casi (26.000 nuovi casi al giorno) su una popolazione di 7,2 milioni di abitanti, e un tasso di mortalitร che รจ il piรน alto mai raggiunto in un Paese industrializzato (peggiore persino di quello dell’Italia).
All’inizio di marzo a Hong Kong, circa 1 persona su 20 tra i malati di Covid moriva per l’infezione dopo due settimane: una letalitร maggiore di quella toccata a Londra ad aprile 2020.

Solo nelle ultime settimane si sono contati piรน di 3.000 morti per Covid, per lo piรน nella popolazione anziana con un tasso di vaccinazione complessivo dell’86%.
Scene da incubo in una cittร ricca e ipertecnologica che sta soffrendo forse piรน di Wuhan di questa nuova ondata del Covid-19.
Hong Kong ha seguito la politica della Cina continentale, di fatto chiudendo le frontiere e inseguendo la linea ยซZero Covidยป.
Forse non รจ chiaro che gli attuali giovani saranno gli anziani del futuro, ed รจ impensabile anche solo immaginare di immunizzare a ciclo continuo coloro che hanno un rischio pari a zero, o quasi, di mortalitร da COVID-19 in assenza di patologie concomitanti.
Il virologo dell’Universitร di Hong Kong Vijaykrishna Dhanasekaran ha detto che un fattore dietro l’alto tasso รจ stata la “popolazione ad alta densitร e gli spazi angusti di Hong Kong, specialmente nei complessi residenziali pubblici“.
Il virologo Siddharth Sridhar del Dipartimento di Microbiologia dell’Universitร di Hong Kong ha affermato che “il tasso di mortalitร Covid-19 di Hong Kong รจ stato tragico ma previsto, puntandolo su una tempesta perfetta di bassi tassi di vaccinazione tra gli anziani, bassi tassi di infezione precedente e un sistema sanitario sopraffatto“.