Walter Marchese ha vinto la terza edizione di Arezzo e le sue vallate

Il padovano Walter Marchese ha vinto la terza edizione di “Arezzo e le sue vallate”, concorso di pittura estemporanea svoltosi domenica 25 maggio 2025 all’interno e nei dintorni della Fortezza Medicea di Arezzo.

Il pittore ha dipinto uno splendido scorcio della parte alta di Corso Italia, su cui spicca la torre campanaria dell’antica pieve di Santa Maria Assunta. Al secondo posto il chietino Antonio Civitarese, terzo classificato il maceratese Gionata Copparo.

Quarto il padovano Gilberto Sartori, quinto il perugino Lello Negozio, sesto il senese Renzo Regoli, settimo il tarantino Michele De Nicolò, ottavo il perugino Giammaria Pierini, nono il reatino Mauro De Vescovo e decimo il frusinate Francesco Costanzo.

Premio speciale alla giovanissima Sofia Salomone, mentre il premio ricevuto da Mihaela Pascu le consentirà di esporre con una personale al Podere degli Olmi di Foiano della Chiana.

Walter Marchese è nato a Codevigo (PD) nel 1958 ma vive e lavora in provincia di Alessandria. Temi principali della sua pittura sono il paesaggio e la campagna.

In carriera ha partecipato a numerosi concorsi nazionali, ricevendo premi e riconoscimenti da pubblico e critica.

Le sue opere sono esposte in permanenza alla galleria d’arte Portofino.

Nel 2018 un suo dipinto è entrato a far parte della collezione del Piccolomuseo di Fighille, museo e centro diffuso per l’arte contemporanea.

Tanti partecipanti per la terza edizione del concorso aretino curato da Mariangela Baldi e organizzato dall’associazione culturale Art-Ecò con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana e il patrocinio di Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo e della Fondazione Guido d’Arezzo, anche quest’anno reso possibile grazie ai contributi di vari sponsor privati, che hanno permesso di consegnare oltre trenta premi.  

La giuria eterogenea, composta dal giornalista e curatore Marco Botti, da Monia Cantini in rappresentanza della Banca di Anghiari e Stia, dal commercialista Carlo Coli, dal pittore Ido Erani e dalla storica dell’arte Federica Marrubini, ha giudicato quaranta opere, riconoscendo un sempre crescente livello qualitativo dei partecipanti, edizione dopo edizione.

La partecipazione di artisti da tutta Italia e il bel tempo, che per l’intera domenica ha illuminato il centro storico di Arezzo, hanno garantito l’ottima riuscita del concorso.

Prima della premiazione il pubblico ha potuto ascoltare con interesse l’intervento del direttore del Mu.Vi. – Museo della Vita Massimo Gallorini dal titolo “Colori perduti, colori ritrovati. La Chimera e le cromie delle statue antiche”.

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