AREZZO – Elezioni del nuovo consiglio provinciale, condivisione delle attività svolte, premiazioni delle scuole e riconoscimenti per i soci più anziani. Questi quattro momenti scandiranno l’assemblea provinciale dell’ANVCG – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Arezzo che, fissata per le 10.30 di sabato 3 maggio all’Hotel Minerva, configurerà un’occasione di dibattito e di incontro intergenerazionale per delineare le linee operative per il quadriennio 2025-2029.
La giornata rappresenterà un’occasione di incontro per i cinquecento soci di una onlus che, dal 1943, è impegnata nella promozione della memoria storica e nella tutela dei diritti di mutilati, invalidi civili e famiglie dei caduti civili delle guerre di ieri e di oggi, concretizzando sul territorio i principi statutari di solidarietà, assistenza e impegno civico.
Il programma prevederà i saluti delle autorità presenti e del presidente regionale dell’ANVCG Aldo Ierardi, poi entrerà nel vivo con la relazione del presidente provinciale Ulisse Domini che sintetizzerà l’andamento sociale, morale e finanziario dell’associazione negli ultimi quattro anni.
Questo momento sarà seguito dalla consegna degli attestati di merito e di ringraziamento per i soci con più di ottantacinque anni di età come simbolo di gratitudine per l’impegno, la dedizione e il contributo offerto nel corso del tempo allo sviluppo e al consolidamento dell’associazione. La mattinata procederà con la premiazione degli studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno partecipato al concorso creativo “La paura: hai paura della guerra?” promosso dall’ANVCG regionale e che hanno realizzato un elaborato per condividere una riflessione sulle conseguenze delle guerre e sugli stati d’animo collegati alle guerre: i tre vincitori riceveranno buoni del valore dai 150 ai 200 euro e otterranno il passaggio alla finale regionale.
Questa iniziativa è stata animata dalla volontà di far emergere tra le giovani generazioni una consapevolezza critica sulla fragilità della pace e sull’attualità dei conflitti tuttora in corso, creando un ideale ponte tra passato e futuro per sensibilizzare verso l’importanza delle azioni individuali per affermare giustizia, diritti e solidarietà.
La fase conclusiva dell’assemblea sarà infine dedicata alle elezioni del nuovo presidente, del nuovo consiglio provinciale e del nuovo sindaco unico sezionale che avranno la responsabilità di guidare l’associazione nel prossimo quadriennio. «Questo appuntamento – commenta il presidente uscente Ulisse Domini, – vuole essere un momento vivo di partecipazione e dialogo, in cui memoria, educazione e impegno si intrecciano per dare continuità a una missione collettiva: custodire il passato per costruire un domani più consapevole».