Una giornata di confronto, condivisione e reciproca conoscenza tra le tradizioni religiose e spirituali di induismo, buddismo zen, cristianesimo e islam.
Il Festival dello Spirito amplia i propri orizzonti con l’incontro “Fratelli tutti” che sabato 25 ottobre, dall’accoglienza delle 9.30 al concerto finale delle 21.00, sarà ospitato dalla chiesa di Sant’Antonino a Pieve a Socana dove don Enzo Greco ha dato vita a un Centro Ecumenico Interreligioso per promuovere fraternità, amicizia sociale e convivenza pacifica tra i popoli.
I valori alla base di questo progetto, ispirato dall’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco, saranno valorizzati nel programma della seconda edizione della rassegna promossa dall’associazione culturale Almasen con Serra Club Arezzo e Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, in un momento che troverà la propria unicità nell’unione di rappresentanti di diverse fedi.
Il programma entrerà nel vivo alle 10.30 con “Conoscere la meditazione” a cura del monaco zen Giancarlo Shinkai Carboni, che sarà seguito dalla presentazione del progetto “Fratelli tutti” da parte di don Greco e dal successivo pranzo comunitario.
Il pomeriggio prevederà poi la visita al tempio La Pagoda guidata da Rodolfo Savini (presidente dell’associazione socioculturale buddhista “La Pagoda”), la sessione di Qi Gong con l’istruttore Ferdinando Costa e la conferenza “I 99 nomi di Dio e le lodi di Dio Altissimo” con il professor Adnane Mokrani e con il francescano Fra’ Matteo Brena, infine la conclusione sarà il concerto di handpan di Massimo Rosselli alle 21.00.
«Il Festival dello Spirito – commenta Fernando Maraghini, codirettore artistico insieme ad Alessandro Melis e a Maria Erika Pacileo, – vuole essere anche un momento di inclusione e di apertura verso le altre confessioni, lanciando un messaggio per superare le divisioni di lingua, nazionalità e religione come base per costruire una comunità più unita e solidale.
Questa giornata, ospitata dal Centro Ecumenico Interreligioso di Pieve a Socana, ambisce dunque a promuovere il dialogo interreligioso come opportunità di conoscenza, preghiera, studio e ricerca spirituale».
La chiusura del Festival dello Spirito sarà successivamente in linea con il percorso avviato dalla giornata “Fratelli Tutti”, prevedendo alle 18.00 di mercoledì 29 ottobre una grande preghiera ecumenica e interreligiosa per la pace nella chiesa di Santa Maria della Pieve.
L’evento, trasmesso in diretta streaming su Play 2000 di TV2000 e in diretta regionale dall’emittente comunitaria diocesana Tsd Tv, farà affidamento sulla presenza di monsignor Andrea Migliavacca (vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro) e sui rappresentanti di diverse confessioni e religioni che insieme guideranno un intenso momento di raccoglimento e invocazione comune per la pace tra i popoli.
Il Festival dello Spirito, dunque, terminerà con un evento dal forte valore simbolico e spirituale in cui la diversità diventerà ricchezza e il dialogo si trasformerà in preghiera condivisa, lanciando così concreti semi di speranza per il futuro.

