Sansepolcro approva all’unanimità l’OdG sulla crisi umanitaria a Gaza

Il gruppo Adesso Riformisti ha scelto, per senso istituzionale, di accogliere alcune modifiche per permettere l’approvazione unanime dell’ordine del giorno e dare voce alla città di Sansepolcro su quanto sta avvenendo nella striscia di Gaza.

Nella seduta di ieri, mercoledì 30 luglio, il Consiglio comunale di Sansepolcro ha discusso, al termine di un confronto acceso e segnato da forti divergenze, l’Ordine del Giorno presentato dal gruppo Adesso Riformisti sulla grave crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza. Nonostante le tensioni emerse in aula, l’OdG è stato approvato all’unanimità, grazie a un lavoro di mediazione e senso istituzionale.

Un testo che nasceva dalla richiesta di tanti cittadini di non rimanere in silenzio di fronte a un dramma che ha colpito migliaia di civili, soprattutto donne e bambini. Una proposta ispirata esclusivamente da motivazioni etiche e umanitarie, senza alcun riferimento ideologico o politico:

nel testo non si parlava infatti, né di Stato di Palestina, né di ricostruzioni storiche, né di prese di posizione faziose.

Solo un appello alle istituzioni nazionali affinché si attivino per un cessate il fuoco, l’apertura di corridoi umanitari, la tutela della popolazione civile e il rilancio del dialogo diplomatico internazionale.

Durante il dibattito in aula, alla fine della accorata presentazione del documento da parte del nostro capogruppo Gentili, tuttavia, la maggioranza ha chiesto la sospensione della seduta per valutare alcuni passaggi del documento, esprimendo forti riserve su alcune parti del testo.

Per senso istituzionale, e per evitare uno scontro che avrebbe rischiato di far bocciare una
proposta su cui invece ci si sarebbe dovuti unire da subito, abbiamo accettato, seppur a malincuore, di modificare il testo in alcuni punti:

• è stato tolto il riferimento esplicito al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, sostituito con un generico “istituzioni nazionali”;

• è stata eliminata la richiesta di sospensione dell’invio di armi a Israele;

• sono stati rimossi gli ultimi due punti, che proponevano iniziative di sensibilizzazione nelle
scuole e sul territorio;

“Avremmo preferito mantenere il testo nella sua forma originale, ma di fronte al rischio di una spaccatura su un tema che dovrebbe unire tutti, abbiamo scelto la responsabilità. Così facendo, Sansepolcro ha potuto alzare la voce, anche simbolicamente, contro una tragedia che riguarda l’umanità intera.” ha dichiarato Michele Gentili capogruppo di Adesso Riformisti.

“Ringraziamo i cittadini e le associazioni presenti in aula, che con la loro attenzione hanno dimostrato quanto sia importante dare spazio, anche in Consiglio comunale, a temi di portata internazionale, soprattutto quando questi interpellano la nostra coscienza e i nostri valori fondamentali.” Conclude Gentili.

ADESSO Riformisti per Sansepolcro

© Riproduzione riservata

I più letti