Romizi: il centro sinistra nella città di Arezzo raggiunge il 50,74%

Concluse le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Toscana, si torna a parlare, come è giusto che sia, delle prossime elezioni amministrative per il Comune di Arezzo.

Noi siamo soddisfatti del risultato ottenuto che ha portato la lista AVS, con il sostegno di Arezzo 2020, a crescere in città di quasi un punto percentuale rispetto alle ultime consultazioni Europee;

e siamo soddisfatti che Francesco Romizi, consigliere comunale di Arezzo 2020, abbia avuto un buon successo personale.

Segnaliamo inoltre che il centro sinistra nella città di Arezzo raggiunge il 50,74% dei consensi a fronte del 46,71% del centro destra, ricordando che nelle precedenti regionali il centro destra ottenne il 49,01% e il centro sinistra raccolse solo il 42,02%.

Il risultato di qualche giorno fa ovviamente ci gratifica, ma al tempo stesso richiede un impegno maggiore perché sia riconfermato, se non incrementato ulteriormente.

Come per la Regione Toscana siamo all’interno di una coalizione, e il nostro incremento di consensi sarà naturalmente a servizio di tutta la coalizione stessa, come è stato detto quando il centro sinistra si è ritrovato per scegliere la strada da seguire.

La strada scelta è stata quella di completare un programma comune in cui inserire le idee migliori di ognuno di noi per la rinascita di una città ormai decadente, e passare poi a scegliere la candidatura più adatta a mettere in pratica quelle idee, portandone anche di proprie per arricchire la proposta.

Riproporre una pianificazione e programmazione di tutti i temi come la sanità pubblica, il welfare, la sicurezza, i giovani, il lavoro, l’emergenza climatica, la cultura, l’uso del territorio, l’immigrazione e l’accoglienza, le infrastrutture e non ultima la manutenzione di una città abbandonata a se stessa sono la base delle idee comuni e sono nodi da sciogliere per rendere la nostra città un centro vitale che parta dalla sua storia e si proietti nel futuro.

Abbiamo tutti concordato sulla scelta condivisa della figura di Sindaco.

Per quest’ultimo motivo crediamo che quanto riportato in questi giorni dalla stampa e dalle tv locali, con interviste e autocandidature, non sia utile al lavoro che stiamo facendo.

Continuiamo a sottolineare che la scelta deve essere il più possibile condivisa, senza pregiudiziali e possibilmente non divisiva, in maniera da evitare di creare malumori all’interno dello stesso centro sinistra e da garantire alla città un governo stabile, duraturo ed efficiente.

Possiamo anche affermare che alla data di oggi nessuno dei partiti della coalizione, compresi Arezzo 2020 e AVS, ha espresso nomi o avanzato ipotesi, confermando che la strada che stiamo seguendo è quella più corretta non solo nell’interesse dei singoli partiti, ma principalmente nell’interesse delle cittadine e dei cittadini di Arezzo.

© Riproduzione riservata

I più letti