Omicron è altamente resistente alla neutralizzazione anticorpale indotta dal vaccino Pfizer

di Stefano Pezzola

In data 13 maggio 2022 sulla rivista scientifica Jama Network è stato pubblicato uno studio dal titolo “Anticorpi neutralizzanti contro la variante dell’omicron SARS-CoV-2 (BA.1) da 1 a 18 settimane dopo la seconda e la terza dose del vaccino mRNA BNT162b2” a cura di Rita Lassauniere, Charlotta Polaceck e Anders Frische del Dipartimento di Virus e Diagnostica Microbiologica Speciale dello Statens Serum Institut di Copenhagen in Danimarca.
Al seguente link è possibile visualizzare lo studio integrale:
https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2792295

La coorte di studio comprendeva 128 individui vaccinati che hanno ricevuto 2 dosi di BNT162b2 (n = 73; età mediana [IQR]: 51 [37-68] anni; 32 [43,8%] individui maschi) o 3 dosi di BNT162b2 (n = 55; età mediana [IQR]: 70 [58-79] anni; 21 [38,9%] individui maschi) somministrati da 4 a 9 mesi dopo la dose 2 (mediana [IQR]: 6,9 [6,2-7,5] mesi). Gli individui infetti e poi vaccinati (n = 7) erano individui di sesso maschile tra i 47 ei 65 anni di età (mediana [IQR]: 57 [53-62] anni). Quattro settimane dopo la dose 2 di BNT162b2, i titoli medi geometrici di neutralizzazione (GMT) contro la variante Omicron sono stati misurati 14 volte inferiori rispetto ai GMT rispetto a D614G (P < .001).
Consigliando l’attenta lettura dell’accurato studio, posso sintetizzare sottolineando che “la variante SARS-CoV-2 Omicron è altamente resistente alla neutralizzazione anticorpale indotta dal vaccino e associata a un calo dell’efficacia del vaccino entro i primi 3 mesi successivi al regime primario a 2 dosi del vaccino a mRNA SARS-CoV-2 BNT162b2 (Pfizer/BioNTech) e da 10 settimane dopo una terza dose di BNT162b2”.

Per associare i livelli di anticorpi neutralizzanti specifici di Omicron all’efficacia del vaccino riportata, gli scienziati hanno eseguito un’analisi temporale delle risposte di neutralizzazione del virus contro un ceppo ancestrale (D614G), il Delta VOC e l’Omicron VOC (BA.1) dopo 2 o 3 dosi del vaccino BNT162b2.
Gli anticorpi neutralizzanti SARS-CoV-2 sono correlati con la protezione contro infezioni e malattie.

Lo studio ha rilevato un rapido declino dei titoli anticorpali neutralizzanti sierici specifici di Omicron solo poche settimane dopo la seconda e la terza dose di BNT162b2.

La diminuzione osservata dei titoli anticorpali neutralizzanti della popolazione corrisponde alla diminuzione dell’efficacia del vaccino contro l’infezione da Omicron in Danimarca e infezione sintomatica da Omicron nel Regno Unito.
Gli studiosi hanno avuto pieno accesso a tutti i dati dello studio e si assumono la responsabilità dell’integrità dei dati e dell’accuratezza della loro analisi.

© Riproduzione riservata

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