Obbligo di cartello del prezzo medio dei carburanti, Marraghini: “Misura inutile e dannosa”

Marraghini (Faib-Confesercenti Arezzo): โ€œIl governo non taglia le accise e scarica sui gestori responsabilitร  delle compagnie,ย  pericolo di allineamento verso lโ€™alto dei prezziโ€

La Faib-Confesercenti interviene sul nuovo obbligo di esposizione del cartello del prezzo medio regionale. โ€œSiamo favorevoli che da oggi al monitoraggio attento sul territorioโ€ commenta Claudio Marraghini presidente provinciale della Faib, la Federazione dei gestori carburanti aderenti a Confesercenti โ€œma diciamo no agli accanimenti sanzionatori. Ci tengo a sottolineare che non sono i gestori a speculare. Non ci stanchiamo di ripeterlo ed evidenziarlo. I gestori adottano i prezzi indicati dalle compagnieโ€.ย 

โ€œDa oggiโ€ puntualizza il presidente Marraghini โ€œรจ entrato in vigore il nuovo obbligo di esposizione del cartello del prezzo medio regionale in modalitร  self dei carburanti, proprio quando la crescita delle quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi fa lievitare i prezzi ai distributori di benzina, ma il Governo Meloni non prevede di intervenire con il taglio delle acciseโ€.

โ€œIl rischioโ€ sottolinea Claudio Marraghini โ€œรจ che si realizzi quello che le associazioni di settore,ย  Faib Confesercenti in testa e la stessa Antitrust, avevano pubblicamente denunciato nei mesi scorsi, cioรจ un allineamento verso lโ€™alto del prezzo medio, perchรฉ questo potrebbe stabilizzare sul mercato interno le spinte internazionali sui prezzi, togliendo spazio alla competitivitร . In questo caso, oltre a nuovi aggravi gestionali avremmo la beffa di prezzi che disincentivano la vendita dei carburanti, con grave danno per i gestori che vivono non in ragione del prezzo, ma di una marginalitร  fissa per erogato.ย 

โ€œVorrei precisareโ€ continua Claudio Marraghini che ieri ha partecipato insieme a numerosi altri colleghi alla riunione regionale dei gestori Faib, โ€œche ci sono ancora, sul territorio anche provinciale, diversi impianti che non sono stati riforniti dei cartelli dalle compagnie, nonostante i solleciti, e che lโ€™introduzione di questo strumento coincide con il periodo feriale anche per i gestori che, in caso di chiusura del punto vendita e assenza del servizio, non hanno lโ€™obbligo di aggiornare i cartelliโ€.

โ€œSarebbe auspicabileโ€ aggiunge Lucio Gori responsabile di Faib-Confesercenti Arezzo โ€œche questa prima fase di introduzione dellโ€™obbligo, a ridosso di difficoltร  logistiche evidenti e segnalate e del periodo feriale, fosse messo in atto un attento monitoraggio, da parte degli organi di vigilanza, per accompagnare il nuovo adempimento, senza accanimenti sanzionatori. Ribadiamo che nei distributori non รจ in atto nessuna speculazione, i gestori adottano i prezzi raccomandati dai fornitori. Da quanto possiamo verificare, cosรฌ come giร  confermato da Garante per la concorrenza, i prezzi stanno lievitando per effetto delle quotazioni internazionali e sulle autostrade anche per effetto delle royalty dovute alle societร  concessionarie delle tratte e per la mancata riformaโ€.

โ€œรˆ necessarioโ€ concludono Gori e Marraghini โ€œmettere mano, con urgenza, ad una riforma generale del settore che ripristini la piena legalitร  contrattuale e accompagni il processo di transizione energeticaโ€.

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