Il festival, nato da Progetto 5, cooperativa che gestisce da più di trent’anni servizi educativi e di sostegno alla persona e con la curatela di CasermArcheologica, associazione che a Sansepolcro ha rigenerato un palazzo abbandonato ora spazio culturale cittadino, vede in programma tre giornate di appuntamenti, tutti a ingresso gratuito (con prenotazione sul sito www.menoaltideipinguini.it);
tre giornate dense di laboratori interattivi dedicati ai bambini e alle bambine e alle loro famiglie, spazi immersivi da esplorare, incontri per educatori ed educatrici e spettacoli teatrali, realizzati in collaborazione con il Festival dello Spettatore, evento storicamente gemellato a “Meno alti dei Pinguini”.
L’edizione 2023 di “Meno alti dei Pinguini – Come nascono le parole” è dedicata ai diversi linguaggi che fanno la ricchezza della comunicazione umana a partire dal linguaggio dei piccoli, il non verbale, il linguaggio della musica e di tutte le arti, fino alle parole e alle diverse lingue.
Il tema offre spunti per riflessioni sulle tappe evolutive del linguaggio e sul potere della comunicazione per costruire pace e convivenza delle differenze.
Il programma prende avvio venerdì 10 novembre alle 15:00 con un incontro pubblico, nato dalla coprogettazione con Lucia Tanti, vicesindaco del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Comunità, sul tema del sistema integrato pubblico-privato per i servizi all’infanzia.
E’ stato invitato il Comune di Reggio Emilia, municipalità conosciuta a livello internazionale per i servizi all’infanzia.
Ne parleranno Raffaella Curioni, assessore del Comune di Reggio Emilia con deleghe a educazione, nidi e scuole dell’infanzia insieme ad un rappresentante di Reggio Children, centro internazionale nato a Reggio Emilia per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi d’infanzia comunali;
conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approach®. Interverranno inoltre Antonietta Casini, vice presidente di Coopselios di Reggio Emilia e Nicolina Bosco, ricercatrice senior in Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena e la presidente di Cooperativa Progetto 5, Simona Borghini, modera Melania Faggionato di Cooperativa Progetto 5.
“Meno alti dei Pinguini” è la prima occasione pubblica per la neoeletta presidente di Progetto 5, Simona Borghini che sottolinea che “il festival anche quest’anno rinnova l’intento di sollecitare coloro che compongono la comunità educante e di cura ad assumere lo sguardo dei più piccoli e ad avvicinarsi al loro linguaggio.
E’ un’occasione per fare della città un ambiente educativo per bambini e famiglie accogliente, ricco di angoli da esplorare e di esperienze da incontrare e condividere.
Il festival è anche una fonte generativa di progetti, espressione della qualità e dell’esperienza acquisita negli anni da Progetto 5 nella gestione di nidi e scuole dell’infanzia.
Quest’anno inoltre, in continuità con il percorso avviato con il Comune di Arezzo per la co-programmazione dei servizi educativi, proponiamo un Atelier di Partecipazione dedicato al confronto tra genitori, mirato ad un’espressione condivisa dei bisogni dei piccoli e alla formulazione di proposte capaci di rispondervi”.
“I Comuni di Arezzo e Reggio Emilia danno il via al festival ‘0-6 Meno alti dei Pinguini’ presentando i loro modelli educativi e prospettando il futuro per le politiche dei servizi all’infanzia.
Finalmente la nostra città torna ad essere modello di riferimento a livello nazionale in un dialogo alla pari con un’altra città che ha segnato prospettive importanti e che non è mai uscita dal novero delle città più significative in questo settore.
L’obiettivo fin dal 2015 è stato doppio: da una parte rafforzare il sistema aretino nell’erogazione dei servizi in un equilibrio finalmente ritrovato tra scuole municipali, scuole in gestione e realtà private; dall’altro, quello di tornare ad essere una città capace di porsi come modello di riferimento nell’ambito delle politiche 0-6.
Oggi possiamo dire di aver raggiunto entrambi gli obiettivi: Arezzo eroga servizi di eccellenza e Arezzo detta la linea insieme ad altre città come Reggio Emilia, da sempre riferimento”, ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti.
Il programma di venerdì 10 novembre proseguirà al Teatro Virginian con lo spettacolo teatrale dedicato ai bambini e alle bambine da 1 a 4 anni e alle loro famiglie, “Un camion rosso dei pompieri” di e con Roberto Frabetti, della compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi, in collaborazione con Festival dello Spettatore e Rete Teatrale Aretina.
Alcuni spazi interattivi permanenti aspettano le famiglie per tutte le giornate di sabato e domenica, con ingressi gratuiti, senza prenotazione, si entrerà secondo l’ordine di arrivo.
Al Circolo Artistico “Benvenuti a Casa Sporcelli, vietato lavarsi per entrare in casa”, spazio immersivo dedicato al libro “Gli Sporcelli” di Roals Dahl, realizzato da Elio Mariucci, pittore, poeta e operatore culturale che, insieme alla moglie Manuela Bastianoni, lavora tra le arti visive, la poesia, il design, e la scenografia teatrale.
Sabato 11 novembre, alle ore 10:30 presso Casa Museo Ivan Bruschi si svolgerà l’Atelier di partecipazione, condotto da Francesco Zarro di Cooperativa Progetto 5, che agevolerà e stimolerà la conversazione fino alla realizzazione di un manifesto che racchiuderà le istanze comuni.
La festa di conclusione del festival come ogni anno sarà condivisa con il Festival dello Spettatore e Rete Teatrale Aretina, domenica 12 novembre, alle ore 16.30 in Piazza Sant’Agostino, La battaglia dei cuscini, spettacolo teatrale partecipativo di Compagnia Il Melarancio.
Centinaia di leggerissimi cuscini multicolori in scena accompagnati dalle scatenatissime musiche ska coinvolgeranno il pubblico in una pazza ed inoffensiva lotta a colpi di cuscino fino ad un preciso segnale, quando tutto si fermerà e la battaglia si concluderà in un soffio di piume. Prima di salutare il pubblico esausto, un grande telo colorato invita gli spettatori a sedersi: ben presto ci si trova su un cuscino gigante, pieno d’aria, su cui è possibile nuotare, rotolare, gattonare e riposarsi.
Il Festival è realizzato con il sostegno di ATAM, BM, FINI PROGETTI, Next 2.0, OASI, Studio Polci, Show Garden e grazie agli Amici dei Pinguini La Casa Sull’albero, Bindi Giochi, Edison, Il Viaggiatore Immaginario, L’occhialaio, Punto Gelato, Sarabanda, Vieri Dischi, Feltrinelli Point, New Dolce E Salato, Spazio Morini, Hotel Aretino, La Tua Piadina, Fratelli Pierozzi, Sugar, La Forneria 19.32, L’alveare.