“Meno alti dei Pinguini”: per il centro di Arezzo tornano gli eventi gratuiti dedicati all’infanzia

Tanti: โ€œArezzo e Reggio Emilia: un confronto tra modelli di eccellenzaย per progettare il futuro dei servizi educativiโ€

Dal 10 al 12 novembre 2023 torna il festival di eventi gratuiti dedicati all’infanzia nelle strade del centro storico di Arezzo.
โ€œMeno alti dei Pinguiniโ€ รจ l’appuntamento annuale dedicato all’infanzia 0-6, arrivato alla sesta edizione, promosso da Cooperativa Progetto 5, a cura di Casermarcheologica in collaborazione con Rete Teatrale Aretina con il patrocinio di Comune di Arezzo e Fondazione Arezzo Comunitร .
Il festival, nato da Progetto 5, cooperativa che gestisce da piรน di trentโ€™anni servizi educativi e di sostegno alla persona e con la curatela di CasermArcheologica, associazione che a Sansepolcro ha rigenerato un palazzo abbandonato ora spazio culturale cittadino, vede in programma tre giornate di appuntamenti, tutti a ingresso gratuito (con prenotazione sul sitoย www.menoaltideipinguini.it), tre giornate dense di laboratori interattivi dedicati ai bambini e alle bambine e alle loro famiglie, spazi immersivi da esplorare, incontri per educatori ed educatrici e spettacoli teatrali, realizzati in collaborazione con il Festival dello Spettatore, evento storicamente gemellato a โ€œMeno alti dei Pinguiniโ€.

Lโ€™edizione 2023 di โ€œMeno alti dei Pinguini – Come nascono le paroleโ€ รจ dedicata ai diversi linguaggi che fanno la ricchezza della comunicazione umana a partire dal linguaggio dei piccoli, il non verbale, il linguaggio della musica e di tutte le arti, fino alle parole e alle diverse lingue. Il tema offre spunti per riflessioni sulle tappe evolutive del linguaggio e sul potere della comunicazione per costruire pace e convivenza delle differenze.

Il programma prende avvio venerdรฌ 10 novembre alle 15:00 con un incontro pubblico, nato dalla coprogettazione con Lucia Tanti, vicesindaco del Comune di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Comunitร , sul tema del sistema integrato pubblico-privato per i servizi allโ€™infanzia. E’ stato invitato il Comune di Reggio Emilia, municipalitร  conosciuta a livello internazionale per i servizi all’infanzia. Ne parleranno Raffaella Curioni, assessore del Comune di Reggio Emilia con deleghe a educazione, nidi e scuole dellโ€™infanzia insieme ad un rappresentante di Reggio Children, centro internazionale nato a Reggio Emilia per valorizzare e rafforzare l’esperienza delle scuole e dei nidi dโ€™infanzia comunali, conosciuta in Italia e nel mondo come Reggio Emilia Approachยฎ. Interverranno inoltre Antonietta Casini, vice presidente di Coopselios di Reggio Emilia e Nicolina Bosco, ricercatrice senior in Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dellโ€™Universitร  di Siena e la presidente di Cooperativa Progetto 5, Simona Borghini, modera Melania Faggionato di Cooperativa Progetto 5.

โ€œMeno alti dei Pinguiniโ€ รจ la prima occasione pubblica per la neoeletta presidente di Progetto 5, Simona Borghini che sottolinea che โ€œil festival anche questโ€™anno rinnova lโ€™intento di sollecitare coloro che compongono la comunitร  educante e di cura ad assumere lo sguardo dei piรน piccoli e ad avvicinarsi al loro linguaggio. Eโ€™ unโ€™occasione per fare della cittร  un ambiente educativo per bambini e famiglie accogliente, ricco di angoli da esplorare e di esperienze da incontrare e condividere. Il festival รจ anche una fonte generativa di progetti, espressione della qualitร  e dellโ€™esperienza acquisita negli anni da Progetto 5 nella gestione di nidi e scuole dellโ€™infanzia. Questโ€™anno inoltre, in continuitร  con il percorso avviato con il Comune di Arezzo per la co-programmazione dei servizi educativi, proponiamo un Atelier di Partecipazione dedicato al confronto tra genitori, mirato ad unโ€™espressione condivisa dei bisogni dei piccoli e alla formulazione di proposte capaci di risponderviโ€.

โ€œI Comuni di Arezzo e Reggio Emilia danno il via al festival ‘0-6 Meno alti dei Pinguini’ presentando i loro modelli educativi e prospettando il futuro per le politiche dei servizi ย all’infanzia. Finalmente la nostra cittร  torna ad essere modello di riferimento a livello nazionale in un dialogo alla pari con un’altra cittร  che ha segnato prospettive importanti e che non รจ mai uscita dal novero delle cittร  piรน significative in questo settore. L’obiettivo fin dal 2015 รจ stato doppio: da una parte rafforzare il sistema aretino nell’erogazione dei servizi in un equilibrio finalmente ritrovato tra scuole municipali, scuole in gestione e realtร  private; dall’altro, quello di tornare ad essere una cittร  capace di porsi come modello di riferimento nell’ambito delle politiche 0-6. Oggi possiamo dire di aver raggiunto entrambi gli obiettivi: Arezzo eroga servizi di eccellenza e Arezzo detta la linea insieme ad altre cittร  come Reggio Emilia, da sempre riferimentoโ€, ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti.

Il programma di venerdรฌ 10 novembre proseguirร  al Teatro Virginian con lo spettacolo teatrale dedicato ai bambini e alle bambine da 1 a 4 anni e alle loro famiglie, โ€œUn camion rosso dei pompieriโ€ di e con Roberto Frabetti, della compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi, in collaborazione con Festival dello Spettatore e Rete Teatrale Aretina.

Alcuni spazi interattivi permanenti aspettano le famiglie per tutte le giornate di sabato e domenica, con ingressi gratuiti, senza prenotazione, si entrerร  secondo l’ordine di arrivo.
Al Circolo Artistico โ€œBenvenuti a Casa Sporcelli, vietato lavarsi per entrare in casaโ€, spazio immersivo dedicato al libro “Gli Sporcelli” di Roals Dahl, realizzato da Elio Mariucci, pittore, poeta e operatore culturale che, insieme alla moglie Manuela Bastianoni, ย lavora tra le arti visive, la poesia, il design, e la scenografia teatrale.

Sempre al Circolo Artistico, uno spazio sarร  dedicato alla pedana sensoriale, nuovo strumento che la Cooperativa Progetto 5 inserisce in uno dei nidi in gestione e che permette di convertire onde sonore e suoni in vibrazioni che raggiungono i centri motori ed emozionali. Questo tipo di proposta permette a piรน bambini insieme, con difficoltร  o meno, di vivere un racconto, un suono, attraverso la stimolazione di tutti i sensi, favorendo lโ€™esperienza di un contesto interattivo.
Il pubblico potrร  sperimentare la pedana sensoriale grazie alla performance In Utero, a cura di Associazione culturale Fedora, in collaborazione con Mattia Airoldi, unโ€™esperienza sonora della durata di 15 minuti che vuol donare un momento immersivo nel quale ricontattare le primissime memorie nel grembo materno.
Presso la Casa Museo Ivan Bruschi, sempre nelle giornate di sabato e domenica sarร  aperto l’Atelier del mare, allestimento interattivo a cura di Malakos a Cittร  di Castello, Museo di Scienze Naturali che opera per la ricerca e la divulgazione scientifica a tutti i livelli: dal nido, allโ€™universitร , fino ai corsi per docenti.
Oltre agli allestimenti permanenti saranno molte le attivitร  che animeranno gli spazi del festival, tutti nel centro storico di Arezzo: la lettura teatralizzata dedicata al libro โ€œGli Sporcelliโ€ di Roald Dahl a cura di Ilaria Violin e Samuele Boncompagni e alcuni allievi della Libera Accademia del Teatro, il laboratorio โ€œsporchevoleโ€ Piccoli Sporcelli Appiccicosi condotto dalle educatrici di Progetto 5, al Bindi Giochi Pinguini Jazz, conduction musicale a cura di Lucio Cristini, Teatro alla finestra laboratorio spettacolo di NATA Teatro, oggetti parlanti e dove trovarli, itinerario animato a cura di Fondazione Ivan Bruschi e Samuele Boncompagni, al Teatro Virginian Petra Paoli torna al Festival con Alfabeti visivi, atelier di giochi di luce e buio, musica e coccole con arpa celtica, campane di cristallo tanpura indiana e mini hang, immersione musicale a cura di Silvana Casazza, Parole mosse, laboratorio di danza per bambine e bambini dai 4 ai 6 anni, di e con Delfina Stella danzatrice e ricercatrice in ambito pedagogico e coreutico, Il cerchio magico, laboratorio espressivo – sonoro di Piero Cherici, attore e regista, direttore artistico di Diesis Teatrango.
Il festival รจ anche un’occasione di formazione e confronto per educatrici ed educatori, per le famiglie, per gli adulti: Roberto Frabetti, fondatore del Teatro Testoni di Bologna, condurrร  educatori, educatrici e operatori dei servizi per l’infanzia in Alfabeti teatrali, laboratorio che aiuterร  a introdurre tecniche teatrali nei contesti educativi per i piรน piccoli.
Domenica 12 novembre, dalle 15:00 alle 16:00 alla Casa Museo Ivan Bruschi, torna una presenza conosciuta dal pubblico del festival, Domenico Barrilร , psicoterapeuta e analista adleriano con uno speek dal titolo Il linguaggio dei gesti sovrasta le parole, sabato 11 novembre dalle 17:00 alle 18:00 alla Feltrinelli Point, Alessandro Boncompagni, a lungo direttore dellโ€™ufficio Giostra del Saracino e folclore del Comune di Arezzo, appassionato ricercatore e docente di โ€œStoria delle tradizioni popolariโ€ presenterร  il suo libro โ€œDai nonno, raccontami una storia. La Giostra del Saracino raccontata ai bambiniโ€.
Sabato 11 novembre, alle ore 10:30 presso Casa Museo Ivan Bruschi si svolgerร  l’Atelier di partecipazione, condotto da Francesco Zarro di Cooperativa Progetto 5, che agevolerร  e stimolerร  la conversazione fino alla realizzazione di un manifesto che racchiuderร  le istanze comuni.

La festa di conclusione del festival come ogni anno sarร  condivisa con il Festival dello Spettatore e Rete Teatrale Aretina, domenica 12 novembre, alle ore 16.30 in Piazza Sant’Agostino, La battaglia dei cuscini, spettacolo teatrale partecipativo di Compagnia Il Melarancio.

Centinaia di leggerissimi cuscini multicolori in scena accompagnati dalle scatenatissime musiche ska coinvolgeranno il pubblico in una pazza ed inoffensiva lotta a colpi di cuscino fino ad un preciso segnale, quando tutto si fermerร  e la battaglia si concluderร  in un soffio di piume. Prima di salutare il pubblico esausto, un grande telo colorato invita gli spettatori a sedersi: ben presto ci si trova su un cuscino gigante, pieno dโ€™aria, su cui รจ possibile nuotare, rotolare, gattonare e riposarsi.

Il Festival รจ realizzato con il sostegno di ATAM, BM, FINI PROGETTI, Next 2.0, OASI, Studio Polci, Show Garden e grazie agli Amici dei Pinguini La Casa Sull’albero, Bindi Giochi, Edison, Il Viaggiatore Immaginario, L’occhialaio, Punto Gelato, Sarabanda, Vieri Dischi, Feltrinelli Point, New Dolce E Salato, Spazio Morini, Hotel Aretino, La Tua Piadina, Fratelli Pierozzi, Sugar, La Forneria 19.32, L’alveare.

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