L’Orchestra Multietnica di Arezzo ospita Dario Brunori

Tra Monte San Savino e Castiglion Fiorentino è di scena l’inaspettato incontro tra l’OMA, Dario Brunori e I Benvegnù in un concerto omaggio ad un cantautore indimenticabile, Paolo Benvegnù

Orchestra Multietnica di Arezzo, I Benvegnù e Dario Brunori. Tre protagonisti d’eccezione per due serate speciali riunite in un evento unico, intenso e poetico con il sapore dell’esclusività e dell’amicizia.

Protagonista l’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink che nei giorni di martedì 4 novembre presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (ore 21:15) e mercoledì 5 novembre presso il Teatro Comunale Mario Spina di Castiglion Fiorentino (ore 21:00) salirà alla ribalta con il concerto dal titolo “Culture contro la paura – omaggio a Paolo Benvegnù”.

A farle compagnia sui due prestigiosi palcoscenici della Valdichiana saranno non solo I Benvegnù ma uno tra gli artisti più apprezzati della sua generazione, il cantautore Dario Brunori.

A poco meno di un anno dalla scomparsa di Paolo Benvegnù, la sua voce, i suoi testi e il suo sguardo ironico e sorprendente torneranno a vibrare grazie all’energia collettiva dell’OMA e all’intreccio con due mondi sonori e poetici che con lui hanno condiviso percorsi, visioni e palchi.

La doppia replica, a Monte San Savino e Castiglion Fiorentino, è pensata come un omaggio al territorio: due comunità unite dalla musica nel ricordo di un artista capace di dare parole e forma al contemporaneo.

L’atteso concerto sarà un viaggio attraverso le canzoni più significative di Benvegnù, dai brani storici di Piccoli fragilissimi film ai successi più recenti, rivisitati con la tessitura timbrica dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.

A intrecciarsi con queste pagine, alcuni tra i brani più amati di Dario Brunori, rivestiti di arrangiamenti inediti che li illuminano di nuove prospettive e significati.

Un modo per restituire alla musica la sua funzione originaria: creare ponti, generare stupore, custodire la scintilla dell’incontro.

La presenza di Dario Brunori rende questo progetto ancora più prezioso. Cantautore tra i più amati della scena italiana contemporanea, Brunori sa raccontare con sensibilità e ironia le contraddizioni del presente, tenendo insieme leggerezza e profondità.

La sua amicizia con I Benvegnù e con l’OMA affonda le radici in anni di vicinanza artistica e umana, e in questo concerto diventa una testimonianza concreta della forza che nasce dalla condivisione e dal dialogo tra linguaggi diversi.

«Questa collaborazione rappresenta per noi dell’OMA un momento prezioso e necessario – sottolinea Enrico Fink, direttore dell’Orchestra Multietnica di Arezzo –.

Ritrovare le parole e le visioni di Paolo insieme a compagni di viaggio come Brunori e I Benvegnù significa rimettere al centro la forza della musica d’autore, la capacità dei testi di raccontare il mondo che ci circonda, e soprattutto l’idea che la diversità e l’incontro restino i valori fondanti del nostro lavoro».

«Con Paolo c’era un rapporto profondo, fatto di rispetto e di condivisione – racconta Luca Roccia Baldini, Presidente dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e uno de I Benvegnù –.

Ritrovarsi oggi insieme all’Orchestra e a Dario è un gesto di continuità e di memoria, ma anche un’occasione per celebrare la bellezza di un’amicizia lunga e autentica.

Questo concerto è la prova che le canzoni non smettono di parlare: sanno rinnovarsi, cambiare pelle e restituire ogni volta nuove emozioni».

«Non faremo solo canzoni brunoriane, che come sempre saranno reinterpretate in un’ottica multietnica, ma faremo anche – e sono felicissimo di questo, afferma Dario Brunori – delle canzoni del buon Paolo Benvegnù che ci manca tanto. Sarà un modo per ricordarlo, un modo per ricantarlo e per raccontarlo.

Ciò che ha scritto deve risuonare ancora per tanto tempo nelle orecchie delle persone perché sono perle che, soprattutto in quest’epoca, diventano sempre più necessarie».

Più o meno equivalente il costo dei biglietti. Teatro Verdi: platea, I e II ordine palchi centrali € 25; III ordine, I e II ordine palchi laterali € 20.

Teatro Comunale Mario Spina: platea e palchi I ordine € 25; palchi II ordine € 20; palchi III ordine € 15.

Prevendita ad Arezzo presso Officine della Cultura, via Vittorio Veneto 180/2, tel. 0575 27961, dal lun. al ven. ore 10 – 13 e 15.30 – 18; a Monte San Savino, in relazione al concerto che si terrà al Teatro Verdi, presso Ufficio Cultura – Palazzo Galletti, tel. 0575 8177272, lunedì ore 15 – 18; mercoledì ore 10 – 13; giovedì ore 15 – 18.

Biglietteria presso i rispettivi teatri un’ora prima dello spettacolo. Prevendita online su Ticketone. Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.

 

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