Il Consiglio Comunale di Sansepolcro ha approvato allโunanimitร la mozione presentata dalla consigliera comunale di Fratelli dโItalia, Laura Chieli, a sostegno della piena attuazione della Legge 150/2024 in materia di istruzione e disciplina scolastica. Un voto compatto che sottolinea lโimportanza di un approccio educativo fondato sul recupero e sulla responsabilizzazione degli studenti, anzichรฉ sulla mera punizione.
Lโiniziativa mira a sollecitare lโUfficio Scolastico Regionale della Toscana affinchรฉ fornisca alle scuole gli elenchi delle strutture convenzionate con il Terzo Settore, necessarie per lโapplicazione della nuova normativa, la quale prevede che gli studenti sospesi per piรน di due giorni partecipino ad attivitร di cittadinanza solidale.
โLa Riforma Valditara ha un obiettivo chiaro: dare ai giovani che commettono errori la possibilitร di riscoprire il valore della comunitร attraverso il servizio e lโimpegno sociale. Lungi dallโessere una stigmatizzazione, questa legge offre unโopportunitร di crescita e riabilitazione, trasformando lโerrore in un’occasione di riflessione e cambiamentoโ โ ha dichiarato la consigliera Chieli.
Tuttavia, a oggi, lโUSR Toscana non ha ancora adempiuto al proprio compito di individuare e comunicare alle scuole gli enti del Terzo Settore con cui stipulare le convenzioni necessarie. Ciรฒ sta impedendo lโeffettiva applicazione della legge, privando gli studenti di unโopportunitร formativa essenziale. Per questo, la mozione approvata prevede non solo un sollecito formale allโUSR ma anche unโazione diretta e “sostitutiva” da parte del Comune di Sansepolcro, che si impegnerร a coordinare una rete locale di associazioni di solidarietร e volontariato, creando una collaborazione strutturata tra Istituzioni Scolastiche, Amministrazione Comunale e Terzo Settore.
โRingrazio lโintero Consiglio Comunale per aver messo al centro della discussione il bene dei ragazzi, andando oltre ogni logica di schieramento politico. Questo voto unanime รจ la dimostrazione di come, su temi fondamentali come lโeducazione e il recupero sociale, sia possibile trovare una sintesi costruttiva. La speranza – conclude Laura Chieli – รจ che questa iniziativa possa rappresentare un modello per altri comuni della Toscana e dโItalia, affinchรฉ nessun giovane venga lasciato indietro e affinchรฉ la scuola possa davvero adempiere al suo ruolo di formazione di cittadini consapevoli e responsabili”.