Nel centenario del Giro dโItalia, che vide la prima e unica donna nella storia correre la gara insieme agli atleti uomini, fa tappa a Lucignano “La bellezza in bicicletta. 100 anni e 1000 chilometri con Alfonsina Strada”. Dalla Basilicata allโEmilia Romagna, ogni giorno una tappa, ogni sera โNiente di nuovo tranne te, Alfonsina Stradaโ, il live ispirato al titolo dellโalbum solista di Andrea Satta, artista visionario, cantante dei Tรชtes De Bois, pediatra e gran pedalatore. Lโarrivo della carovana a Lucignano รจ per mercoledรฌ 17 luglio dalle 17, con esibizione a partire dalle 21 in Piazzetta delle Logge.

โAccogliamo con entusiasmo Andrea Satta, la sua carovana e la sua musica โ annuncia il sindaco di Lucignano Roberta Casini โ col chiaro intento di sostenere i valori e i messaggi lasciati da Alfonsina Strada, oggi quantomai attuali. Con Satta raccontiamo Alfonsina e il suo tempo, il suo mondo, il suo coraggio e il profilo di altre donne allโavanguardia nella vita, nello sport e nei diritti. Tanto รจ stato fatto da questo punto di vista, ma non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia, anzi, รจ proprio il caso di dirlo, รจ necessario pedalare tutti nella stessa direzione per la riaffermazione dei diritti delle donne, consapevoli delle sfide ancora aperte per il raggiungimento di unโautentica paritร di genereโ.
Le canzoni di Satta raccontano di donne nella quotidianitร che la societร loro consente, una vita spesso frustrante. Canzoni nate anche grazie al suo osservatorio speciale di pediatra che lavora nella periferia di una grande cittร e che ospitano, nelle tappe del tour, artiste davvero speciali. In piazza a Lucignano, Andrea Satta proporrร spunti di riflessione e la sua musica, con la partecipazione di Fernanda Pessolano, Marco Pastonesi, Valentina Carnelutti, Petra Magoni e il Coro dellโAlbero dโOro diretto da Laura Tonnicchi.
Il tour, partito lo scorso 8 luglio, terminerร il 21. Due settimane per celebrare le conquiste delle donne e per ricordare ad ogni appuntamento quanto ancora cโรจ da fare. Il progetto, in collaborazione con la Fondazione โUna Nessuna Centomilaโ e in stretto collegamento con i centri antiviolenza di alcune delle localitร toccate, vuole essere un atto concreto, attraverso lโarte e lo sport, per ricordare lโimportanza della comunitร e del fare rete.
La bellezza in bicicletta.
L’itinerario, quello percorso da Alfonsina 100 anni fa, va da Matera a Bologna passando per Modugno (BA), Lucera (FG), Campobasso, Castel di Sangro (AQ), Sulmona (AQ), L’Aquila, Terni, Perugia, Lucignano (AR), Passo dei Mandrioli (FC), Faenza (RA). Di giorno si pedala, la sera si ascolta, si racconta, si legge, si suona, si canta, con le artiste invitate. Con il pianoforte (e la bici) di Angelo Pelini, fraterno sodale, che con Satta ha condiviso tutto il condivisibile negli anni dei Tรชtes, la carovana, composta da molti ciclisti โufficialiโ e tutti quelli che vorranno condividere da un metro al percorso intero, affronterร ogni giorno una tappa tra gli 80 e i 100 km per giungere, infine, al traguardo nella cittร dove si concluse il Giro dโItalia centโanni fa. Il fondo stradale, le gomme, le bici non saranno quelle di quellโepoca, che rendevano ogni prestazione sportiva un atto eroico, ma lo saranno lo spirito e la passione, quelli che spinsero una giovane e caparbia atleta emiliana ad affrontare questโavventura, incurante di unโopinione pubblica e un agone sportivo che la ponevano in svantaggio, culturale e fisico.
โLa bellezza in biciclettaโ รจ un progetto in collaborazione con la Fondazione Una, Nessuna, Centomila e con Comune di Bologna, Fondazione Teatro di Roma, Assessorato alla Cultura del II Municipio di Roma e il patrocinio di Comune di Roma Capitale, Fondazione Treccani, Fiab – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Arci Nazionale, Associazione Culturale Pediatri.
โNel 2024 ricorrono i 100 anni del Giro d’Italia di Alfonsina Strada, la prima e unica donna a correre il Giro insieme ai maschiโ, spiega Andrea Satta, ideatore del progetto. โLei arrivรฒ fuori tempo massimo, ma completรฒ la gara, stretta fra vestiti che ne nascondevano le forme per sembrare meno femmina possibile e vincere cosรฌ lo scherno maschile che allora come oggi governava il mondo, relegando anche nello sport, la presenza delle donne a pura coreografia e curiositร .
โAbbiamo dedicato molto tempo alla storia di Alfonsinaโ, continua Andrea โanche una canzone โ Alfonsina e la bici โ con un videoclip nel 2011 per la regia di Agostino Ferrente, con una delle donne che piรน straordinarie di sempre, Margherita Hack, stellare anticonformista, che nel video vestiva i suoi panni. โVengo a girare il videoclip, certoโ, mi disse Margherita โPrendimi un treno da Trieste e scendo, ma tu fammi montare una bici e suonare la trombaโ. E cosรฌ fu, in qualche modo suonรฒ la tromba e armeggiรฒ con il saldatore.โ
โUno degli obiettivi della Fondazione รจ quello di valorizzare la memoria storica e le conquiste di alcune donne che non hanno avuto la visibilitร che meritavano e che, anzi, troppo spesso sono state dimenticate dalla storia. ร il caso di Alfonsina Strada, che con la sua passione e la sua determinazione รจ riuscita a scalfire stereotipi che volevano espellere le donne dal mondo dello sport, in questo caso. Ma succede purtroppo in molte altre occasioni, in ambito culturale artistico e sociale. Per noi, dunque, รจ importante accompagnare e sostenere questo viaggio, perchรฉ ci permette di tenere viva la memoria di una conquista, ricordando una figura che puรฒ essere un esempio virtuoso per le giovani e le giovanissime. Per questa ragione abbiamo coinvolto, nelle varie tappe di questo progetto, i centri antiviolenza, che potranno raccontare lo straordinario lavoro che fanno quotidianamente per accompagnare le donne nei loro percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Questโultima non รจ infatti un destino: cโรจ ancora tutta una rivoluzione da fare ma dobbiamo continuarla con tenacia e solidarietร โ, ha dichiarato alla conferenza stampa di presentazione Giulia Minoli, Presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila.