di Roberto Fiorini
GITE FUORI PORTA IN TOSCANA
Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso.
a cura della Redazione di Arezzoweb
“C’era una volta, tanto tempo fa, un piccolo borgo situato sulle rive del fiume Eldron, incastonato tra le Alpi Apuane non lontano da Lucca.
Aveva tante case in pietra, una chiesa romanica e un ponte a tre arcate, proprio lì dove i cittadini passeggiavano e si incontravano, vivevano“.
Potrebbe essere l’inizio di una bellissima favola da raccontare ai bambini.
“I giorni erano scanditi dai ritmi lenti fin dalla sua nascita in epoca medioevale.
Fabbriche di Careggine, nel cuore della Garfagnana, divenne in tempi moderni uno dei più grandi fornitori di ferro del nostro Paese.
Ma con il passare del tempo le fabbriche situate nella zona entrarono in crisi e così il suo borgo.
Questo portò gli abitanti a dedicarsi alla pastorizia e ai campi, ma nei primi decenni del Novecento le cose sembravano destinate a cambiare grazie alla presenza del marmo del territorio. Eppure accade qualcosa che segnò per sempre l’esistenza del paese e che lo fece scomparire tra le acque“.
Nel 1941, a seguito della costruzione della diga per sbarrare il corso del fiume Edron, nacque il lago di Vagli, un bacino artificiale collegato alla diga idroelettrica.
Quello che non era stato previsto era che l’innalzamento delle acque avrebbero sommerso completamente l’intero borgo medievale di Fabbriche di Careggine.
Come una piccola Atlandide, Fabbriche di Careggine, le strade, le vie e e le case degli abitanti del borgo, furono totalmente inghiottite dalle acque.
Abbandonato nel 1947 dai cittadini che furono trasferiti in nuove abitazioni create nella località Vagli di sotto, Fabbriche di Careggine rimase solo un lontano ricordo tra vecchie fotografie d’epoca e memorie custodite gelosamente.
Fine della bella favola da raccontare ai bambini?
Assolutamente no perché da quanto annunciato da Mario Puglia, ex sindaco di Careggine, sarà possibile osservare di nuovo il borgo fantasma di Fabbriche di Careggine nel 2023, quando il lago sarà svuotato.
E così, dopo quasi trent’anni il paese riemergerà magicamente dalle acque.
Lo svuotamento del lago è un evento molto atteso perché sarà l’occasione per ammirare i resti dell’antico borgo medievale, custode di tante storie.
Un evento da non perdere assolutamente.
https://www.turismo.garfagnana.eu/laghi/vagli/
