I Finanzieri gli trovano in casa 144 grammi di cocaina: arrestato cittadino straniero

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, nel quadro del rafforzamento del dispositivo permanente di prevenzione e contrasto dei traffici illeciti a tutela della sicurezza economico finanziaria, hanno continuato il controllo economico del territorio presso i principali punti nodali della rete stradale provinciale.

In tale contesto, nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle della Compagnia San Giovanni Valdarno congiuntamente alle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano Firenze, sulla SR 69 del Comune di San Giovanni Valdarno, hanno controllato un soggetto, segnalato con insistenza dai cani antidroga, circostanza indicativa della possibile presenza di traccia di stupefacenti sulla persona o sulla sua automobile. I finanzieri, nel corso dell’identificazione del soggetto, cittadino straniero, rilevavano un atteggiamento indeciso e nervoso e, anche per tale motivo, si decideva di sottoporre a perquisizione immediata la sua abitazione, ubicata nel Comune di San Giovanni Valdarno, rinvenendo 144 grammi di cocaina suddivisa in due panetti, € 1.930,00 quale provento illecito dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione nonché cellophane e materiale plastico per il confezionamento.

L’uomo veniva pertanto arrestato e traferito alla Casa Circondariale di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente, per il reato d’illecita detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

L’attività di servizio appena conclusa si inserisce nel più vasto ambito delle iniziative promosse dalla Guardia di Finanza a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti che se, da un lato, genera flussi finanziari illeciti da riciclare, dall’altro, desta immediato allarme sociale tra i cittadini.

La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Arezzo (art. 5 del d.lgs. n. 106/2006, come modificato dall’art. 3 del d.lgs. n. 188/2021), trattandosi di attività di indagine di rilevante interesse pubblico concernente la repressione dei traffici illeciti.

Al riguardo, si evidenzia che il procedimento penale menzionato pende nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato deve presumersi innocente fino ad eventuale pronuncia irrevocabile di condanna.

Fonte: Comando Provinciale Guardia di Finanza Arezzo

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