Alta adesione allo sciopero, mobilitazione riuscita, forte presenza dei lavoratori aretina a una – quella di Siena – delle 3 manifestazioni organizzate venerdì dalla Cgil in difesa del popolo palestinese.
Ha dichiarato Rossano Rossi, segretario regionale della Cgil:
“Abbiamo messo in campo il nostro strumento più potente, lo sciopero generale, perché quello che sta accadendo in questi mesi a Gaza, davanti ai nostri occhi, è qualcosa di inaccettabile e disumano.
Bambini spezzati, donne massacrate, famiglie annientate o deportate. È la negazione stessa dell’umanità, della libertà e della giustizia sociale.
A fronte di tutto questo, c’è l’inazione dei governi e delle istituzioni internazionali.
La CGIL Toscana non può accettare questa indifferenza. Come sindacato dei lavoratori e delle lavoratrici crediamo che la pace, la giustizia sociale e il lavoro siano indissolubilmente legati.
Senza pace non c’è lavoro, senza giustizia sociale non c’è libertà, senza dignità non c’è democrazia”.