Formazione e innovazione in Terapia Intensiva

Ad Arezzo il primo workshop sulle lesioni da pressione

Aggiornare competenze e protocolli per prevenire e gestire le ulcere da pressione, una delle complicanze piรน insidiose nei pazienti critici.
 
Con questo obiettivo si รจ svolto oggi al Digital Home Care della Asl Toscana sud est il primo Workshop sul trattamento delle Lesioni da Pressione, promosso dalla Rianimazione dellโ€™Ospedale San Donato con il contributo di docenti esperti esterni.
 
La sala del Digital Home Care si รจ trasformata in un vero laboratorio di esperienze: infermiere e infermieri di tutti e 7 i reparti di Terapia Intensiva della Asl Toscana sud est hanno condiviso tecniche, strategie e simulazioni pratiche, creando una comunitร  di pratica capace di valorizzare lโ€™esperienza quotidiana e tradurla in protocolli condivisi.
 
โ€œIl Digital Home Care รจ  uno spazio in cui i professionisti imparano a lavorare insieme, rafforzando la capacitร  di prendersi cura delle persone assistite in modo efficace e personalizzato โ€“ sottolinea Vianella Agostinelli, direttrice del Dipartimento delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche della Asl Toscana sud est. 
 
La formazione continua, vissuta come esperienza di gruppo, consente di accrescere competenze, consolidare protocolli comuni e condivisi trasformando il confronto quotidiano in un percorso di crescita collettiva.
 
รˆ questo il vero motore della qualitร : costruire, insieme, una presa in cura sempre piรน attenta, sicura ed efficace.
 
Iniziative come questo workshop dimostrano quanto la collaborazione fra reparti e specialisti della rete lesioni cutanee sia essenziale per tradurre innovazione e conoscenze in una capacitร  concreta di cura, che dia valore e fiducia alle persone ricoverate e alle loro famiglieโ€.
 
โ€œLa Terapia Intensiva non รจ fatta solo di tecnologia avanzata e macchinari sofisticati – sono le parole di Roberto Bindi, coordinatore infermieristico di Anestesia e rianimazione dellโ€™Ospedale San Donato -.
 
รˆ cura attenta, osservazione costante, decisioni rapide. Il ricovero comporta spesso immobilitร  prolungata e sedazione, aumentando il rischio di lesioni cutanee e conseguenze a lungo termine come debolezza muscolare e disturbi cognitivi.
 
Per questo formazione e aggiornamento sono strumenti essenziali per garantire sicurezza, efficacia ed equitร  delle cureโ€.
 
โ€œGrazie alla telemedicina, alle simulazioni e agli strumenti digitali possiamo seguire i pazienti anche a distanza ed elevare gli standard formativi di tutto il personale sanitario dellโ€™azienda – spiega Maria Giovanna Dโ€™Amato, direttrice Area Dipartimentale Innovazione e sviluppo nello Staff della Direzione Sanitaria della Asl Toscana sud est -.
 
Questo workshop dimostra che innovazione e competenza non sono fini a se stesse, ma mezzi per migliorare concretamente la qualitร  della vita dei cittadini e la sicurezza delle cure.
 
Investire su percorsi come questo significa costruire un sistema sanitario piรน resiliente, capace di integrare nuove tecnologie con lโ€™esperienza professionale e di rispondere in maniera rapida e adeguata ai bisogni in continua evoluzione della terapia intensiva.
 
รˆ un segnale forte di come la sanitร  pubblica possa coniugare innovazione, formazione e attenzione alla persona, mettendo sempre al centro il valore della curaโ€.

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