Il progetto Carta-byte, promosso dalla Regione Toscana, fa un altro passo avanti e mette a disposizione di 75 comuni 3 milioni di euro con lโobiettivo di digitalizzare la documentazione conservata presso gli archivi dei Comuni e della Regione, con particolare riguardo alle pratiche inerenti la sfera di competenze di governo del territorio.
Ad Arezzo sono stati finanziati i progetti di 7 Comuni: Cortona, Monterchi, Lucignano, Chiusi della Verna, Pratovecchio Stia, Castiglion Fibocchi e Bibbiena [per i contributi ricevuti vedi file allegato].
Rispondendo allโavviso pubblicato dalla direzione Sistemi informativi della Regione Toscana, quasi 150 comuni hanno infatti presentato un progetto per la digitalizzazione di pratiche dellโUrbanistica e/o dellโEdilizia privata. Obiettivo di tutti i progetti la semplificazione nella gestione delle pratiche e un miglioramento nella risposta ai cittadini e ai professionisti.
โSono arrivati progetti da moltissimi Comuni โ affermano il presidente di Regione Toscana, Eugenio Giani, e lโassessore alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – a dimostrazione del fatto che Carta-byte ha suscitato interesse e toccato un ambito di grande attualitร . I progetti sono stati presentati da tutte le tipologie di Comuni, dai capoluoghi di provincia ai piรน piccoli, alcuni anche in partenariato, come indicato dal bando.โ
โDiversi gli approcci che hanno dimostrato una notevole sensibilitร – prosegue lโassessore Ciuoffo – e in non pochi casi i contenuti hanno suggerito soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate da percorrere. Molti dei progetti dei comuni hanno valorizzato la possibilitร di creare sinergie informative utili, spesso con lโobiettivo di creare strumenti condivisi per la ricerca e la consultazione. Come Regione abbiamo investito risorse in un campo che non era stato minimamente considerato dal Governo attraverso il piano nazionale di ripresa e resilienza.โ
La graduatoria, approvata con Decreto dirigenziale 23448 del 27/10/2023, ha premiato ovviamente la qualitร dei progetti e la capacitร di integrazione allโinterno del contesto di produzione documentale dellโamministrazione comunale e non solo, va ben oltre il limite dei Comuni i cui progetti sono finanziabili con le prime risorse a disposizione.
โLa giunta toscana โ ha concluso il presidente Giani – ha deciso di investire su un tema che si รจ dimostrato molto sentito dalle comunitร locali e dagli operatori del settore. Per questo motivo la graduatoria resterร aperta in attesa di nuove risorse da investire e di nuovi finanziamenti da attribuire.โ