Il Phillip Buckhaults, Ph.D. – professore presso la Facoltà di Farmacia dell’Università della Caroline – ha testimoniato davanti alla Commissione per gli affari medici del Senato degli Stati Uniti.
https://sc.edu/study/colleges_schools/pharmacy/faculty-staff/buckhaults_phillip.php
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“Quindi il vaccino prodotto da Pfizer è contaminato dal DNA del plasma.
Non è solo mRNA.
Contiene pezzi di DNA.
Questo DNA è il vettore che è stato usato come modello per la reazione di trascrizione in vitro quando hanno prodotto l’mRNA.
So che questo è vero perché l’ho sequenziato nel mio laboratorio.
Le fiale di vaccino Pfizer che sono state distribuite qui in Colombia, uno dei miei colleghi era responsabile di quel programma di vaccinazione del College of Pharmacy.
E per ragioni che ancora capisco, ha conservato ogni singola fiala.
Quindi aveva un intero congelatore pieno di fiale vuote.
Beh, le fiale vuote non hanno che una piccola rimanenza sul fondo.
Me le diede tutte e le verificai una ad una.
Avevamo due lotti che erano stati distribuiti qui in Columbia.
Ho controllato questi due lotti e li ho controllati con il sequenziamento.
E ho sequenziato tutto il DNA che era nel vaccino e verificando cosa c’era dentro.
Ed è sorprendente che ci sia del DNA e si può capire cosa sia e come sia arrivato lì.
E sono piuttosto allarmato per le possibili conseguenze di tutto ciò, sia in termini di salute umana sia in termini biologici, ma dovrebbe allarmare anche coloro che hanno permesso che si arrivasse a questo punto.
Quindi questo DNA, a mio avviso, potrebbe causare gravi effetti collaterali come la morte per arresto cardiaco.
Ci sono molti casi di persone che hanno avuto una morte sospetta dopo il vaccino.
È difficile dimostrare quale sia la causa, ma è sicuramente associata temporalmente al vaccino.
E questo DNA è un meccanismo plausibile.
Ok, questo DNA è un meccanismo plausibile.
Questo DNA può e probabilmente si integrerà nel DNA genomico delle cellule che sono state trasferite con la miscela di vaccini.
Questo è il modo in cui funziona.
Lo facciamo sempre in laboratorio.
Prendiamo pezzi di DNA, li mescoliamo con un complesso lipidico come il vaccino Pfizer.
Lo versiamo sulle cellule e gran parte di esso entra nelle cellule e gran parte di esso entra nel DNA di quelle cellule e diventa un elemento permanente della cellula.
Non è solo una cosa temporanea, una cosa temporanea.
È in quella cellula e in tutta la sua progenie d’ora in poi per sempre.
Ecco perché sono allarmato dalla presenza di questo DNA nel vaccino.
È diverso dall’RNA, perché può essere permanente.
Questo è un rischio reale per la modifica del genoma di cellule somatiche a lunga vita, come le cellule staminali.
E’ abbastanza ragionevole, sulla base di una solida biologia molecolare, affermare che potrebbe causare una reazione autoimmunitarie verso quel tessuto.
È un rischio teorico ma molto reale, quello di causare in futuro cancro in alcune persone, a seconda della posizione nel genoma di questo pezzo di DNA estraneo” afferma il Prof. Phillip Buckhaults confermando la scoperta del collega Kevin McKernan.
Il vaccino Pfizer è contaminato con DNA plasmidico, non è solo mRNA.
Questo DNA è il vettore utilizzato per la trascrizione dell’mRNA.
“So che è vero perché l’ho sequenziato io” afferma categorico il prof. Buckhaults.
Più che una deposizione sembra il vaniloquio di un alcolizzato.
Sarà la traduzione? O il DNA dei vaccini che mi sono fatto?