“Diamoci una sregolata”, tour nelle scuole di Noidellescarpediverse

Un tour teatrale nelle scuole primarie della città di Arezzo per educare a rispetto delle regole, convivenza civile e pari opportunità.

“Diamoci una sregolata” è il titolo di un nuovo progetto che, al via dal mese di ottobre, sarà curato da Samuele Boncompagni dell’associazione culturale Noidellescarpediverse con contributo dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Arezzo e farà tappa in ben quarantasette classi con spettacoli e laboratori volti a promuovere percorsi di educazione civica fin dai primi anni di vita.

Ogni incontro proporrà un viaggio tra “storie ribelli” per veicolare, attraverso la letteratura, messaggi positivi per capire e accettare i limiti, rispettare le differenze e sviluppare comportamenti responsabili.

«Ringraziamo l’associazione Noidellescarpediverse per questo progetto – commenta Giovanna Carlettini, assessore alle pari opportunità, – che istituisce un vero e proprio laboratorio per affermare la cultura del rispetto a partire dalle scuole.

Il contrasto alla violenza e l’affermazione delle pari opportunità devono partire fin dai primi anni di vita, creando giovani consapevoli dell’importanza delle regole e del rispetto reciproco per diventare cittadini attivi e responsabili all’interno della società».

“Diamoci una sregolata”, rivolto alle classi quarta e quinta, sarà strutturato attraverso incontri di due ore dove verrà promosso un format didattico teatralizzato ampliamente sperimentato per coinvolgere alunne e alunni e, allo stesso tempo, per offrire strumenti di approfondimento ai docenti nel loro percorsi di educazione civica.

L’autore e attore Boncompagni porterà con sé tanti racconti liberamente ispirati al libro “Diamoci una sregolata!

Storie ribelli che aiutano a capire e ad accettare i limiti” scritto da Cristina Bellemo che stimoleranno a riflettere sul valore delle regole per accettarle con serenità, consapevolezza e responsabilità ma che, allo stesso tempo, permetteranno agli adulti di comprendere il punto di vista dei più piccoli.

Lo spettacolo-laboratorio sarà sviluppato tra esercizi e giochi teatrali dove gli alunni potranno mettersi alla prova tra regole comuni e leggi per garantire la libertà di tutte e di tutti, concretizzando quanto previsto dall’articolo 3 della Costituzione Italiana.

«Siamo entusiasti dell’eccezionale adesione delle scuole alla prima edizione di questo progetto – aggiunge Boncompagni, – con ben quarantasette classi coinvolte e quasi mille alunni.

Si tratta di un segnale chiaro di come l’educazione al rispetto, alla convivenza civile e alle pari opportunità sia una priorità condivisa da insegnanti, famiglie e istituzioni e, allo stesso tempo, di come il teatro possa essere uno strumento privilegiato per affrontare questi temi».

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