Nel pomeriggio di mercoledì, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle, durante un servizio di vigilanza, ha fermato un’Alfa Romeo Giulietta con targa italiana per un controllo.
A bordo dell’auto si trovava solo il conducente, un trentacinquenne di origine marocchina, residente nella provincia di Pisa e diretto verso sud. Fin da subito, l’uomo è apparso nervoso, suscitando i sospetti degli agenti, nonostante l’auto non risultasse rubata o ricercata e sembrasse apparentemente vuota.
L’odore acre di hashish percepito all’interno dell’abitacolo e il fatto che il fermato fosse già noto alle forze dell’ordine hanno spinto i poliziotti a procedere con un controllo più approfondito presso la caserma.
Durante l’ispezione accurata, gli agenti hanno scoperto che una parte della plancia era stata staccata e poi nuovamente incollata. Nel vano dove solitamente si trova l’airbag, sono stati rinvenuti cinque involucri avvolti con nastro da pacchi. Tre di questi contenevano 900 grammi di cocaina, mentre gli altri due nascondevano 700 grammi di hashish. Le analisi effettuate presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Arezzo hanno confermato il contenuto, stimando un valore di mercato dello stupefacente di circa 90.000 euro.
Il conducente è stato immediatamente arrestato e condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Nota Legale: Si ricorda che, in questa fase del procedimento, l’indagato è presunto innocente fino a un eventuale accertamento definitivo di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
