Il consiglio comunale che ha anticipato la Festa dei lavoratori, ha visto il parlamento locale riunito nella nuova sala rinnovata dal punto di vista tecnologico e logistico e la presenza, con la procedura del question time, di un cittadino di Bibbiena che è stato ringraziato da tutti i consiglieri.
Il cittadino ha chiesto la possibilità a comuni cittadini, di fare lavori di pubblica utilità sul territorio. Il Vice Sindaco Matteo Caporali ha colto l’occasione per ricordare l’attivazione, già da alcuni anni, del registro dei volontari del comune, al quale si può accedere liberamente e gratuitamente e che prevede questo tipo di operazioni anche con una adeguata copertura assicurativa.
I punti all’ordine del giorno erano 15 e tra questi spiccava il rendiconto di gestione, variazioni al bilancio di previsione e l’approvazione delle tariffe TARI.
Sul Rendiconto di gestione, così come ha evidenziato il Vice Sindaco Matteo Caporali: “Il documento evidenzia un fatto importante, ovvero che il comune di Bibbiena lavora in modo virtuoso, con azioni prudenziali in fase preliminare, per andare incontro a eventuali imprevisti. Il risultato è un avanzo libero per il 2025 di oltre 900 mila euro”.
Il documento è stato approvato solo con i voti della maggioranza, con l’obiezione arrivata dalla Minoranza attraverso la Capogruppo Silvia Rossi che ha parlato di una “parziale realizzazione, con molti cantieri fermi e una concretizzazione parziale delle entrate con il rischio di pressioni maggiori per le future annualità”.
Silvia Rossi propone, per conto della Minoranza quanto segue: “Ci troviamo difronte a un problema politico, perché un avanzo così corposo andrebbe secondo noi investito su attività strutturali. Una proposta che facciamo è quella di fare investimenti più corposi sui centri estivi per aiutare le famiglie quando le scuole sono chiuse. L’investimento attuale è di appena 20 mila euro”.
Il consiglio comunale si è trovato d’accordo in maniera unanime, invece, sull’approvazione delle tariffe TARI. Il Vice Sindaco ha fatto notare che quest’anno si registra una piccola diminuzione del circa il 5%, sul totale complessivo che si riversa sulle famiglie. Caporali ha fatto notare che: “Sono in corso accertamenti per capire a quale aspetto è imputabile questa diminuzione che, comunque, è un fatto che va evidenziato visto che riguarda da vicino le famiglie del nostro comune”.
E’ stata inoltre votata all’unanimità anche la convenzione per l’ambito turistico del Casentino spiegata così da Francesca Nassini, Assessora la turismo: “E’ una convenzione che verrà portata in tutti i consigli dei comuni del Casentino per una gestione associata del comparto e per accedere ai bandi regionali e quindi ottenere finanziamenti utili alla promozione”.
La consigliera Anna Canaccini, pur confermando la completa adesione della Minoranza, raccomanda “una collaborazione sempre più stretta tra Bibbiena e gli altri comuni della vallata, poiché il turismo è qualcosa che ci riguarda tutti e che esige profonda collaborazione e progetti coordinati”.
Il Vice Sindaco Caporali ha presentato il documento sulle variazioni al Piano Triennale delle opere pubbliche con l’aggiunta di più lavori in conseguenza di atti amministrativi adottati a livello statale e regionale. In particolare l’inserimento per il 2027 dell’intervento di riqualificazione dell’ex convento di S. Lorenzo con un costo totale di 7.320.800 mila euro per la maggior parte con fondi derivanti dalla partecipazione al “bando pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e per il 10%, quota minima di finanziamento, da fondi dell’amministrazione.
A questo si aggiunge nelle variazioni, l’intervento di Messa in sicurezza del tratto stradale lungo la SR 71 di via Matteotti all’interno del centro abitato di Soci. Questo sarebbe coperto per la maggioranza da fondi derivanti dal bando regionale 2025 Azioni regionali per la sicurezza stradale e per una quota da fondi comunali.
Caporali commenta: “Abbiamo fatto una progettazione dedicata e ci auguriamo che, grazie a questi due bandi, si possano portare avanti queste due importanti progettualità per il territorio. Per quanto riguarda il convento di san Lorenzo, centro e cuore del centro storico di Bibbiena, verrà attivato anche un confronto nelle opportune sedi istituzionali”.
Le variazioni al piano triennale, vengono approvate con i soli voti favorevoli della maggioranza e la consigliera Marta Mancianti spiega il perché: “Come già affermato in sede di commissione, non condividiamo il progetto su san Lorenzo, perché secondo noi non si presta allo sviluppo del centro storico.
Però ringrazio Caporali per l’invito a un confronto più profondo e quindi ci riserviamo nel proseguo di comprendere meglio insieme come verranno rappresentate le diverse sensibilità in merito”.
La Minoranza ha presentata una mozione per proporre l’adozione di un regolamento del verde pubblico e privato e la redazione di un Piano Verde per il comune di Bibbiena. Silvia Rossi come capogruppo di Minoranza, ha chiesto in sostanza un regolamento chiaro che “disciplini la gestione del verde pubblico e privato”.
L’Assessore all’Ambiente Daniele Bronchi ha risposto: “Votiamo contro la mozione e spiego il perché. I comuni sopra i 15 mila abitanti sono obbligati a redigere questo tipo di documento, non quelli con meno di 15 mila abitanti. Noi come comune abbiamo sempre avuto particolare attenzione alla gestione del verde pubblico, faccio l’esempio delle potature.
Abbiamo creato l’evento della Festa del papà dove piantiamo le vecchie cultivar del Casentino, anche per dare voce alla nostra storia alimentare. Abbiamo restaurato il Bosco di Casina e sta nascendo il Giardino delle Piante Bibliche a Partina.
Abbiamo inoltre un progetto per ampliare il bosco sotto le ex carceri che porterò in commissione. Aggiungere burocrazia e mettere limiti al verde privato, ci sembrano proposte molto pesanti a fronte dell’esistenza di una legislazione già funzionante come il Piano strutturale e il regolamento edilizio dell’Unione dei Comuni. Possiamo, dico, riscrivere insieme, l’articolo 29 del regolamento dell’Unione”.
La Minoranza è intervenuta nuovamente con Silvia Rossi e Marta Mancianti: “Chiediamo solo una semplificazione alla luce di un così forte impegno dell’amministrazione, quindi non capiamo il no alla mozione presentata che, tutto sommato, tende a normare in maniera semplice questo aspetto”.
