Consiglio Comunale 30 gennaio 2025 / interrogazioni

In apertura di seduta, dopo un doppio conteggio dei presenti e il raggiungimento del numero legale al secondo appello, il sindaco Alessandro Ghinelli ha comunicato che โ€œil quadro di Sebastiano del Piombo raffigurante Pietro Aretino, conservato in aula di Consiglio Comunale, andrร  in prestito al sistema museale forlivese che ce lo ha richiesto in occasione di una mostra in fase di allestimento nella cittร  romagnola. Non sarร  dunque visibile fino al prossimo settembre: un ulteriore arricchimento dellโ€™immagine della cittร  di Arezzo fuori dalle sue muraโ€.

La prima interrogazione del 2025 รจ stata presentata dal consigliere comunale Fabio Lucci (Ora Ghinelli) e ha riguardato lโ€™assenza di telecamere per la videosorveglianza a Palazzo del Pero, โ€œaspetto sentito dalla popolazione che ha promosso anche una petizione in meritoโ€.

Marco Donati (Scelgo Arezzo) ha chiesto se il sindaco โ€œsia davvero convinto che la percezione della sicurezza in cittร  รจ migliorata. Di fronte a dichiarazioni cosรฌ โ€˜rassicurantiโ€™ il tema diventa politico e le alternative sono: o la questione รจ sottovalutata o non importa allโ€™amministrazione comunale o questโ€™ultima non ha strumenti a disposizione per affrontarlaโ€.

Analoga interrogazione sul contrasto tra le dichiarazioni del sindaco e la reale situazione vissuta in cittร , โ€œdove non ci sono piรน posti tranquilli e i gravi fatti di cronaca si susseguono a ritmo incalzanteโ€, รจ stata illustrata da Giovanni Donati (Pd).

Sulle telecamere a Palazzo del Pero, lโ€™assessore Alessandro Casi ha riferito che โ€œa oggi sono 460 funzionanti in tutto il territorio comunale di cui 26 per la lettura delle targhe. Un investimento importante per garantire sicurezza maggiore a beneficio di tutti. A Palazzo del Pero ce nโ€™รจ una proprio per registrare il contrassegno dei veicoli. Con la prima variazione di bilancio, in primavera, verrร  finanziata invece una โ€˜classicaโ€™ telecamera per la videosorveglianzaโ€.

Sul tema generale della sicurezza, il sindaco Alessandro Ghinelli ha ricordato che โ€œlโ€™apporto che lโ€™amministrazione comunale fornisce รจ valutato positivamente da prefettura, questura e forze dellโ€™ordine. Sia in virtรน del sistema di videosorveglianza approntato, sia in virtรน dellโ€™incremento delle pattuglie composte dagli agenti della polizia municipale. Il presidio รจ dunque cresciuto. Certo, non come avremmo voluto e su questo hanno inciso pensionamenti e trasferimenti di alcuni neo-assunti che dopo aver superato il concorso per la sede di Arezzo ne hanno poi vinto uno successivo per avvicinarsi alla propria residenza. Adesso abbiamo cercato di sopperire a questa โ€˜mobilitร โ€™ con la selezione da poco conclusa che incrementa la pianta organica della PM comโ€™รจ nei nostri propositi. รˆ inoltre in fase di definizione un progetto attraverso il quale la PM stessa organizzerร  un quarto turno di servizio, limitatamente al fine settimana e al periodo estivo, per monitorare il territorio anche in orario notturno. Aggiungo che lโ€™amministrazione comunale non mette in atto alcuna azione che non sia coordinata con i prefetti e tutti coloro che si sono succeduti in cittร  hanno riconosciuto la buona integrazione instauratasi fra la polizia municipale e le altre forze dellโ€™ordine. Sui furti alle aziende, la PM puรฒ fare poco ma sottolineo che รจ arrivato un numero di agenti in piรน in forza alla polizia di stato per affrontare il problemaโ€.

Due le interrogazioni sugli alberi e il loro abbattimento: la prima di Michele Menchetti che si รจ concentrato sul caso specifico del taglio dei pini in via IV Novembre. La seconda di Donato Caporali (Pd) che ha denunciato la mancanza di un piano ambientale del verde urbano, di trasparenza e informazione preventiva alla cittadinanza e di analisi scientifiche adeguate che valutino la salute delle piante prima del loro abbattimento.

Lโ€™assessore Alessandro Casi ha ricordato che โ€œle alberature di via IV Novembre erano state piantate in un punto non adatto, troppo a ridosso di aiuole dove il tronco non aveva spazio di crescita. Nel frattempo il loro volume รจ comunque aumentato in una direzione che non ha permesso lo sviluppo di radici se non in direzione di alcuni garage. Il vento di domenica aveva comportato unโ€™inclinazione verso gli immobili e la circostanza ha suggerito un intervento immediato in nome della sicurezza. Di certo non esiste un piano comunale โ€˜di abbattimentoโ€™ ma voglio essere chiaro: lโ€™eliminazione delle piante avverrร  sempre quando ravviseremo la necessitร  di tutelare cose e persone. Detto questo, ne ripiantiamo sempre un numero corrispondente a quelle che scompaionoโ€. La sottolineatura sulla sicurezza dei cittadini รจ stata fatta propria dal sindaco Alessandro Ghinelli: โ€œsi tratta di un aspetto che in certi casi deve prevalere sulla bellezza estetica di piante nobili come i piniโ€.

Argomento โ€œturismo e culturaโ€ nellโ€™interrogazione di Valentina Vaccari (Pd): โ€œtra i musei statali e la fondazione Arezzo InTour esiste una convenzione specifica che prevede anche lโ€™organizzazione di mostre ed eventi da parte della fondazione. In questi due anni tale attivitร  รจ mancata, cosรฌ come ha latitato unโ€™adeguata valorizzazione dei musei stessi mentre i biglietti dโ€™ingresso sono notevolmente aumentati. Chiediamo se non sia il caso di trasferire questo ruolo โ€˜culturaleโ€™ alla fondazione Guido dโ€™Arezzo, piรน adeguataโ€.

Lโ€™assessore Simone Chierici ha ribadito che โ€œnon ci sono stati โ€˜notevoliโ€™ aumenti dei biglietti: in due anni gli stessi hanno registrato un incremento di un solo euro e ricordo che si tratta pur sempre di un biglietto cumulativo e che nel frattempo รจ stato inserito un nuovo museo nellโ€™ambito del percorso. Cito peraltro che nelle biglietterie lavorano 10 dipendenti, un numero non banale. Per quanto riguarda il giudizio sul lavoro svolto, consiglierei una chiacchierata innanzitutto con i nostri partner. Da parte nostra vediamo un incremento degli ingressi alle sedi espositive e un impegno economico della fondazione che mโ€™inorgoglisce. Ritengo questa collaborazione con lo Stato la cosa di cui andare piรน fiero dallโ€™inizio del mandato. Dunque, non svolgiamo un mero servizio di biglietteria e per confermarlo elenco alcune iniziative promosse e organizzate dalla InTour allโ€™interno dei musei: la mostra su Margarito dโ€™Arezzo, il teatro a Casa Vasari, i convegni, lโ€™apertura stabile del museo di arte medievale e moderna, le audioguide nella basilica di san Francesco, la partecipazione fattiva alla mostra su Giorgio Vasari che conferma lโ€™altra proficua collaborazione instauratasi con la fondazione Guido dโ€™Arezzoโ€.

โ€œLa mostra su Vasari โ€“ ha aggiunto il sindaco Alessandro Ghinelli โ€“ sta avendo un successo che va oltre le aspettative grazie certamente alla fondazione Guido dโ€™Arezzo ma anche allโ€™attivitร  comunicativa e allโ€™impegno economico della fondazione Arezzo InTour: quello che mi rende felice รจ che i numeri dei visitatori sono cresciuti con le prime settimane di gennaio e questo significa che gli aretini hanno evitato di frequentare la mostra durante la Cittร  del Natale e preferito le settimane successive. Stiamo veleggiando verso i 30.000 ingressi e grazie al contributo dei nostri concittadini supereremo questa soglia. Cosa fare dopo? Il tema sarร  se continuare con il Rinascimento, che paga tantissimo, o prediligere mostre che ruotano attorno ad altri periodi della storia dellโ€™arte, come la modernitร . La risposta che vogliamo dare รจ: lโ€™uno e lโ€™altra e non ci faremo sfuggire alcuna occasione per mettere a segno abbinamenti di qualitร โ€.

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