In apertura di seduta, dopo un doppio conteggio dei presenti e il raggiungimento del numero legale al secondo appello, il sindaco Alessandro Ghinelli ha comunicato che โil quadro di Sebastiano del Piombo raffigurante Pietro Aretino, conservato in aula di Consiglio Comunale, andrร in prestito al sistema museale forlivese che ce lo ha richiesto in occasione di una mostra in fase di allestimento nella cittร romagnola. Non sarร dunque visibile fino al prossimo settembre: un ulteriore arricchimento dellโimmagine della cittร di Arezzo fuori dalle sue muraโ.
La prima interrogazione del 2025 รจ stata presentata dal consigliere comunale Fabio Lucci (Ora Ghinelli) e ha riguardato lโassenza di telecamere per la videosorveglianza a Palazzo del Pero, โaspetto sentito dalla popolazione che ha promosso anche una petizione in meritoโ.
Marco Donati (Scelgo Arezzo) ha chiesto se il sindaco โsia davvero convinto che la percezione della sicurezza in cittร รจ migliorata. Di fronte a dichiarazioni cosรฌ โrassicurantiโ il tema diventa politico e le alternative sono: o la questione รจ sottovalutata o non importa allโamministrazione comunale o questโultima non ha strumenti a disposizione per affrontarlaโ.
Analoga interrogazione sul contrasto tra le dichiarazioni del sindaco e la reale situazione vissuta in cittร , โdove non ci sono piรน posti tranquilli e i gravi fatti di cronaca si susseguono a ritmo incalzanteโ, รจ stata illustrata da Giovanni Donati (Pd).
Sulle telecamere a Palazzo del Pero, lโassessore Alessandro Casi ha riferito che โa oggi sono 460 funzionanti in tutto il territorio comunale di cui 26 per la lettura delle targhe. Un investimento importante per garantire sicurezza maggiore a beneficio di tutti. A Palazzo del Pero ce nโรจ una proprio per registrare il contrassegno dei veicoli. Con la prima variazione di bilancio, in primavera, verrร finanziata invece una โclassicaโ telecamera per la videosorveglianzaโ.
Sul tema generale della sicurezza, il sindaco Alessandro Ghinelli ha ricordato che โlโapporto che lโamministrazione comunale fornisce รจ valutato positivamente da prefettura, questura e forze dellโordine. Sia in virtรน del sistema di videosorveglianza approntato, sia in virtรน dellโincremento delle pattuglie composte dagli agenti della polizia municipale. Il presidio รจ dunque cresciuto. Certo, non come avremmo voluto e su questo hanno inciso pensionamenti e trasferimenti di alcuni neo-assunti che dopo aver superato il concorso per la sede di Arezzo ne hanno poi vinto uno successivo per avvicinarsi alla propria residenza. Adesso abbiamo cercato di sopperire a questa โmobilitร โ con la selezione da poco conclusa che incrementa la pianta organica della PM comโรจ nei nostri propositi. ร inoltre in fase di definizione un progetto attraverso il quale la PM stessa organizzerร un quarto turno di servizio, limitatamente al fine settimana e al periodo estivo, per monitorare il territorio anche in orario notturno. Aggiungo che lโamministrazione comunale non mette in atto alcuna azione che non sia coordinata con i prefetti e tutti coloro che si sono succeduti in cittร hanno riconosciuto la buona integrazione instauratasi fra la polizia municipale e le altre forze dellโordine. Sui furti alle aziende, la PM puรฒ fare poco ma sottolineo che รจ arrivato un numero di agenti in piรน in forza alla polizia di stato per affrontare il problemaโ.
Due le interrogazioni sugli alberi e il loro abbattimento: la prima di Michele Menchetti che si รจ concentrato sul caso specifico del taglio dei pini in via IV Novembre. La seconda di Donato Caporali (Pd) che ha denunciato la mancanza di un piano ambientale del verde urbano, di trasparenza e informazione preventiva alla cittadinanza e di analisi scientifiche adeguate che valutino la salute delle piante prima del loro abbattimento.
Lโassessore Alessandro Casi ha ricordato che โle alberature di via IV Novembre erano state piantate in un punto non adatto, troppo a ridosso di aiuole dove il tronco non aveva spazio di crescita. Nel frattempo il loro volume รจ comunque aumentato in una direzione che non ha permesso lo sviluppo di radici se non in direzione di alcuni garage. Il vento di domenica aveva comportato unโinclinazione verso gli immobili e la circostanza ha suggerito un intervento immediato in nome della sicurezza. Di certo non esiste un piano comunale โdi abbattimentoโ ma voglio essere chiaro: lโeliminazione delle piante avverrร sempre quando ravviseremo la necessitร di tutelare cose e persone. Detto questo, ne ripiantiamo sempre un numero corrispondente a quelle che scompaionoโ. La sottolineatura sulla sicurezza dei cittadini รจ stata fatta propria dal sindaco Alessandro Ghinelli: โsi tratta di un aspetto che in certi casi deve prevalere sulla bellezza estetica di piante nobili come i piniโ.
Argomento โturismo e culturaโ nellโinterrogazione di Valentina Vaccari (Pd): โtra i musei statali e la fondazione Arezzo InTour esiste una convenzione specifica che prevede anche lโorganizzazione di mostre ed eventi da parte della fondazione. In questi due anni tale attivitร รจ mancata, cosรฌ come ha latitato unโadeguata valorizzazione dei musei stessi mentre i biglietti dโingresso sono notevolmente aumentati. Chiediamo se non sia il caso di trasferire questo ruolo โculturaleโ alla fondazione Guido dโArezzo, piรน adeguataโ.
Lโassessore Simone Chierici ha ribadito che โnon ci sono stati โnotevoliโ aumenti dei biglietti: in due anni gli stessi hanno registrato un incremento di un solo euro e ricordo che si tratta pur sempre di un biglietto cumulativo e che nel frattempo รจ stato inserito un nuovo museo nellโambito del percorso. Cito peraltro che nelle biglietterie lavorano 10 dipendenti, un numero non banale. Per quanto riguarda il giudizio sul lavoro svolto, consiglierei una chiacchierata innanzitutto con i nostri partner. Da parte nostra vediamo un incremento degli ingressi alle sedi espositive e un impegno economico della fondazione che mโinorgoglisce. Ritengo questa collaborazione con lo Stato la cosa di cui andare piรน fiero dallโinizio del mandato. Dunque, non svolgiamo un mero servizio di biglietteria e per confermarlo elenco alcune iniziative promosse e organizzate dalla InTour allโinterno dei musei: la mostra su Margarito dโArezzo, il teatro a Casa Vasari, i convegni, lโapertura stabile del museo di arte medievale e moderna, le audioguide nella basilica di san Francesco, la partecipazione fattiva alla mostra su Giorgio Vasari che conferma lโaltra proficua collaborazione instauratasi con la fondazione Guido dโArezzoโ.
โLa mostra su Vasari โ ha aggiunto il sindaco Alessandro Ghinelli โ sta avendo un successo che va oltre le aspettative grazie certamente alla fondazione Guido dโArezzo ma anche allโattivitร comunicativa e allโimpegno economico della fondazione Arezzo InTour: quello che mi rende felice รจ che i numeri dei visitatori sono cresciuti con le prime settimane di gennaio e questo significa che gli aretini hanno evitato di frequentare la mostra durante la Cittร del Natale e preferito le settimane successive. Stiamo veleggiando verso i 30.000 ingressi e grazie al contributo dei nostri concittadini supereremo questa soglia. Cosa fare dopo? Il tema sarร se continuare con il Rinascimento, che paga tantissimo, o prediligere mostre che ruotano attorno ad altri periodi della storia dellโarte, come la modernitร . La risposta che vogliamo dare รจ: lโuno e lโaltra e non ci faremo sfuggire alcuna occasione per mettere a segno abbinamenti di qualitร โ.