Consiglio Comunale 25 settembre 2025 / le pratiche

Rigenerazione urbana protagonista con il cosiddetto Terzo Luogo, l’ex scalo merci in fondo a viale Piero della Francesca che attualmente costituisce una barriera tra centro storico e l’area oltre i binari ferroviari, colle del Pionta/polo universitario/Saione.

Il Terzo Luogo, dunque, sarà sia di socializzazione che una cerniera della città. La connessione avverrà sopra la ferrovia con una passerella/passeggiata. Verde, mobilità dolce, spazi per mostre e incontri, spostamento dell’hub degli autobus andranno a integrare il disegno. L’edificio simbolo diventerà la New public library, una biblioteca concepita non solo come contenitore di volumi per la loro consultazione ma anche come spazio multifunzionale, dal commercio alla somministrazione.

L’edificio sarà al piano stradale, con ingresso ricollegato a una zona ciclo-pedonale e parcheggio sotterraneo. I contatti con le società delle ferrovie sono funzionali per dare seguito e sviluppo al progetto. Il Consiglio Comunale ha approvato l’adozione della relativa variante urbanistica con 19 voti favorevoli, 2 astenuti e 8 contrari.

Riconoscimento, con 21 voti favorevoli, di debito fuori bilancio a seguito di una sentenza della Corte di Cassazione: il Comune di Arezzo dovrà corrispondere al consorzio di bonifica la sommatoria dei contributi annuali non pagati nel corso del tempo e diventati oggetto di contenzioso. L’ammontare è di circa 100.000 euro.

Approvato con 20 voti favorevoli e 9 contrari il bilancio consolidato, la lettura complessiva del conto economico-finanziario e del patrimonio posseduto dalla “holding” Comune, con le tre fondazioni, le due Asp Fraternità dei Laici e Casa di riposo Fossombroni, le società controllate, Atam, Arezzo Multiservizi, Aisa impianti, Coingas, e le partecipate per una quota oltre il 20%. Si tratta di un atto che i Consigli Comunali devono deliberare entro il settembre di ogni anno.

I risultati di esercizio e la capitalizzazione delle società sono tali da consentire il proseguimento delle attuali politiche d’investimento. L’incasso per il Comune proveniente dai dividendi distribuiti dalle partecipate ammonta a 2.219.000 euro. Solo ad Aisa impianti è concesso di mantenere nella propria disponibilità quelli maturati. Capitolo fondazioni: i ricavi mostrano come esse riescano a finanziare sempre più le loro attività grazie a risorse provenienti dall’esterno. Questo percorso di progressiva autonomia finanziaria consente ai trasferimenti del Comune di seguire un trend decrescente.

Una variazione di bilancio approvata dal Consiglio Comunale con 17 voti favorevoli e 5 contrari ha previsto il finanziamento di un progetto Pnrr sui numeri civici georeferenziati e l’incremento di due contributi, uno per un impianto destinato all’arrampicata sportiva e uno, in ambito sociale, per un centro diurno. Il 10% dell’incasso derivante delle alienazioni viene poi destinato all’estinzione anticipata di 11 mutui concessi da Cassa depositi e prestiti, operazione che si sostanzia in un risparmio annuo, fino al 2043, di 31.000 euro: quest’ultima delibera è stata approvata con 19 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti.

L’approvazione di tre pratiche urbanistiche, una per la creazione di un’area dilettantistica equestre a Campoluci, una per l’incremento immobiliare di un’unità produttiva esistente e una per il completamento di opere di urbanizzazione a Pescaiola, con contestuale consolidamento territoriale di Nuove Acque che in quell’area ha i propri uffici direzionali, hanno concluso i lavori dell’assemblea.

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