Con la prima interrogazione della giornata, Marco Donati ha chiesto โse non sia il caso di considerare le tre fondazioni di partecipazione istituite in questi anni non come enti del terzo settore ma come soggetti di diritto pubblico e dunque sottoporle, ad esempio, ai controlli del Consiglio Comunale, allโapplicazione del codice degli appalti o alle norme che disciplinano i concorsi per lโassunzione del personale e delle figure apicali. Le sentenze e la giurisprudenza di cui disponiamo suffragano questa nostra idea: una fondazione รจ โorganismo di diritto pubblicoโ se ha tra i soci fondatori enti pubblici, Stato, Regione o Comune, persegue rilevanti interessi pubblici e percepisce contributi pubblici che ne caratterizzano il bilancio e la gestione. ร quanto accade per le fondazioni aretine per la quali finora รจ stato sottratto, ai danni del Consiglio Comunale, qualsiasi potere. La Fondazione Guido dโArezzo che si qualifica proprio come ente del terzo settore, ha fatto richiesta di iscrizione nellโapposito registro regionale? Capisco che serve garantire operativitร in settori come cultura e turismo ma il Consiglio Comunale non puรฒ essere privato dal suo ruolo anche di indirizzo politicoโ.
โLa risposta sta nelle carte โ ha replicato il sindaco Alessandro Ghinelli: dagli statuti e dalle convenzioni si evince che le fondazioni hanno natura pubblica, sono sottoposte a controllo pubblico, alle norme che disciplinano i contratti della pubblica amministrazione, la selezione del personale e gli obblighi di trasparenza. In piรน, le fondazioni non devono registrare attivo al termine del loro mandato. In merito ai poteri del Consiglio Comunale, questโorgano esercita il controllo sui loro bilanci e lo fa rispondendo alla logica politica e numerica che gli รจ propria, ovvero sulla base dei rapporti tra maggioranza e opposizione. Da parte degli interroganti non vorrei che fosse equivocato tra la vigilanza esercitata dallโorgano in quanto tale, che cโรจ e lo voglio ribadire, e le aspettative di quella parte di Consiglio coincidente con lโopposizioneโ.
Via Fiorentina e relativi lavori oggetto di due interrogazioni, rispettivamente del Pd con Alessandro Caneschi e Giovanni Donati e del gruppo misto con Egiziano Andreani. Le richieste di chiarimento vertono sulle motivazioni che hanno portato allโennesima variazione di bilancio di 2.340.000 euro, da discutere nella seduta odierna, grazie alla quale destinare ulteriori risorse a unโopera di cui non si vede la conclusione e di cui viene reclamato un conteggio effettivo della spesa fin qui sostenuta.
Michele Menchetti ha chiesto quali azioni urgenti intende porre in atto lโamministrazione comunale a beneficio della sicurezza stradale di chi transita nella rotatoria di Chiani. โIn una risposta ricevuta il 15 dicembre 2023 a unโinterrogazione precedente, mi รจ stato detto che โCarbonaia e rotatoria di Chiani sono strade oggetto di convenzione con un consorzio che deve eseguire le opere di manutenzioneโ. A quanto si evince dallโattuale situazione, il consorzio pare aver ignorato anche i solleciti dellโamministrazione comunale. Nel programma triennale dei lavori pubblici si parla di manutenzione straordinaria di via Calamandrei, nei tratti compresi tra la rotonda che incrocia via Vico e proprio la rotonda di Chiani senza avere la certezza che questโultima verrร messa a posto come lโattuale degrado della sua carreggiata richiederebbeโ.
Lโassessore Alessandro Casi ha ricordato che โlโamministrazione comunale ha fatto piรน incontri con il consorzio, affrontando anche il tema della manutenzione stradale, durante i quali abbiamo chiesto il ripristino urgente del fondo della rotatoria e di alcune vie limitrofe. Quindi: o interviene il consorzio oppure adotteremo unโordinanza di ripristino. Se non verrร ottemperata il Comune si sostituirร al consorzio rivalendosi su questโultimo per le spese sostenuteโ.
Andrea Gallorini ha chiesto se lโautovelox di cui lโamministrazione comunale aveva prefigurato lโinstallazione nel centro abitato di Vitiano lungo la S.R. 71 sia stato effettivamente acquistato, di conoscere i motivi del mancato montaggio e di sapere quando lo strumento diventerร operativo, โproprio per ridurre la pericolositร di quel trattoโ.
Lโassessore Alessandro Casi ha ricordato che la revisione del codice della strada ha costretto a richiedere nuove autorizzazioni, propedeutiche allโinstallazione di questi dispositivi. โOttenute le quali procederemo come previstoโ.
Donato Caporali ha chiesto al sindaco se รจ favorevole ai tagli promossi dal governo Meloni, tramite un decreto interministeriale preso di concerto tra i dicasteri dellโEconomia e degli Interni, ai danni del Comune di Arezzo e degli enti locali in generale e in caso contrario se intende attivarsi presso lโAnci affinchรฉ sia elaborata una proposta alternativa che possa permettere ai Comuni di non perdere importanti risorse. โI tagli per quanto riguarda Arezzo ammonteranno a circa 300.000 euro allโanno fino al 2028, per una sforbiciata totale di un milione e mezzoโ.
Ancora Andrea Gallorini ha chiesto le motivazioni โdellโevidente ritardo con il quale lโamministrazione sta predisponendo lo sfalcio dellโerba lungo le strade, i marciapiedi e le aree verdi e di adoperarsi in tempi brevi per provvedere a tale intervento al fine di garantire la sicurezza stradale e il ripristino di condizioni di decoroโ.
โNon cโรจ in realtร โevidente ritardoโ โ ha replicato lโassessore Alessandro Casi โ perchรฉ nel corso degli anni gli sfalci sono stati regolarmente affidati proprio nel mese di giugno. I lavori sono peraltro cominciati lunedรฌ scorso e quindi siamo in linea con il passato. A fine estate bandiremo la gara per la manutenzione del verde con unโattenzione specifica a tali esigenzeโ.
Giovanni Donati ha chiesto se รจ previsto uno stanziamento di fondi per interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica e se siano stati chiesti i contributi messi a disposizione dalla Regione Toscana. โIn via Benvenuti le caditoie sono piene di terra e generano allagamenti ma sono soprattutto i 36 alloggi di via degli Accolti ad avere subito negli ultimi anni situazioni incresciose a causa delle quali sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco. Arezzo Casa resta inerte causando cosรฌ ulteriori problemi come infiltrazioni o rigonfiamenti della struttura in ferro dovuta a processi di ossidazione mentre da parte dellโassessore Monica Manneschi avevamo avuto a dicembre 2022 lโannuncio che proprio quel complesso immobiliare avrebbe beneficiato degli interventi del bonus 110%โ.
Lโassessore Monica Manneschi: โper via degli Accolti, che rientra nel piano triennale dei lavori 2024/2026 di Arezzo Casa, sono previsti 400.000 euro, spalmati su tre stralci e destinati a tetto e facciate. Vorrei tuttavia precisare che in via degli Accolti non cโรจ un fabbricato ma un condominio: non รจ una differenza nominale perchรฉ mentre nei fabbricati gli appartamenti sono di esclusiva proprietร comunale, nei condomini la proprietร รจ mista con appartamenti del Comune e appartamenti dei privati cittadini. Ci sono stati inquilini proprietari che non ritenevano i lavori sopra citati cosรฌ urgenti. Lโamministrazione comunale poteva imporre la sua volontร ma ha voluto privilegiare una logica di accordo tra le parti: abbiamo cosรฌ parlato con i proprietari per far loro capire la necessitร delle opere, riservando attenzione alle esigenze di ciascuno e raggiungendo un compromesso. Adesso, siamo pronti a risanare la situazione. Ricordo inoltre che il recente stanziamento di bilancio ha riservato ulteriori 140.000 euro di risorse comunali da utilizzare per le case popolari. Per quanto riguarda i finanziamenti di altri enti, nel 2023 la Regione Toscana non ha erogati fondi a beneficio dei Comuni e questa mancata risorsa non รจ stata compensata nel 2024 perchรฉ gli attuali 600.000 euro sono previsti per manutenzioni non straordinarie e per gli appartamenti lasciati da precedenti inquilini e da riassegnareโ.
Giovanni Donati ha chiesto se il Comune รจ a conoscenza dei lavori sul torrente Sellina in zona San Marco – Villalba funzionali alla riduzione del rischio idraulico. โTuttavia tali opere non sembra abbiamo preso nella dovuta considerazione i problemi e i disagi che possono causare alla viabilitร locale, alle strade che portano verso le strutture ricettive presenti nella zona e come conseguenza di interruzioni e demolizioni di ponti necessari ad accedere ad alcune abitazioniโ.
โLโautoritร competente โ ha ricordato lโassessore Marco Sacchetti โ รจ la Regione Toscana che sovrintende a tutto ciรฒ che รจ il demanio idrico, compresi ponti e ponticelli. Lo ricordo perchรฉ lโattuale dirigente del Servizio difesa del suolo ha un approccio drastico e non dialogante: tutto ciรฒ che non รจ conforme va demolito. Come conseguenza di tale atteggiamento, sono costretto a dire che non sono neanche a conoscenza di quali lavori siano in essere, compresi quelli di messa in sicurezza del territorio. Cercheremo allora dโinterloquire con lโassessore regionale grazie a un incontro sollecitato dallโassessore Casi per capire se possiamo aprire un nuovo canale di dialogoโ.
Alessandro Caneschi ha chiesto se in occasione dellโ80esimo anniversario della liberazione della cittร previsto il prossimo 16 luglio la giunta abbia intenzione di chiedere alla presidenza della Repubblica lโinvio di un messaggio a commemorazione sia dellโevento sia delle stragi che lo precedettero e di procedere alla manutenzione dei cippi sparsi nel territorio a ricordo di queste ultime.
โInnanzitutto โ ha ricordato il sindaco Alessandro Ghinelli โ la ripulitura dei cippi รจ stata effettuata e sono state sostituite le lettere che avevano maggiormente subito lโusura del tempo e risultavano poco leggibili. Sarร mia cura fare la richiesta sollecitata dallโinterrogante grazie anche alla collaborazione di Santino Gallorini che รจ in contatto con gli uffici del Quirinaleโ.
Per le interrogazioni a cui non รจ stato replicato verrร fornita risposta scritta.
Ufficio Stampa
Comune di Arezzo