Consiglio Comunale 13 giugno 2024 / interrogazioni

Con la prima interrogazione della giornata, Marco Donati ha chiesto โ€œse non sia il caso di considerare le tre fondazioni di partecipazione istituite in questi anni non come enti del terzo settore ma come soggetti di diritto pubblico e dunque sottoporle, ad esempio, ai controlli del Consiglio Comunale, allโ€™applicazione del codice degli appalti o alle norme che disciplinano i concorsi per lโ€™assunzione del personale e delle figure apicali. Le sentenze e la giurisprudenza di cui disponiamo suffragano questa nostra idea: una fondazione รจ โ€˜organismo di diritto pubblicoโ€™ se ha tra i soci fondatori enti pubblici, Stato, Regione o Comune, persegue rilevanti interessi pubblici e percepisce contributi pubblici che ne caratterizzano il bilancio e la gestione. รˆ quanto accade per le fondazioni aretine per la quali finora รจ stato sottratto, ai danni del Consiglio Comunale, qualsiasi potere. La Fondazione Guido dโ€™Arezzo che si qualifica proprio come ente del terzo settore, ha fatto richiesta di iscrizione nellโ€™apposito registro regionale? Capisco che serve garantire operativitร  in settori come cultura e turismo ma il Consiglio Comunale non puรฒ essere privato dal suo ruolo anche di indirizzo politicoโ€.

โ€œLa risposta sta nelle carte โ€“ ha replicato il sindaco Alessandro Ghinelli: dagli statuti e dalle convenzioni si evince che le fondazioni hanno natura pubblica, sono sottoposte a controllo pubblico, alle norme che disciplinano i contratti della pubblica amministrazione, la selezione del personale e gli obblighi di trasparenza. In piรน, le fondazioni non devono registrare attivo al termine del loro mandato. In merito ai poteri del Consiglio Comunale, questโ€™organo esercita il controllo sui loro bilanci e lo fa rispondendo alla logica politica e numerica che gli รจ propria, ovvero sulla base dei rapporti tra maggioranza e opposizione. Da parte degli interroganti non vorrei che fosse equivocato tra la vigilanza esercitata dallโ€™organo in quanto tale, che cโ€™รจ e lo voglio ribadire, e le aspettative di quella parte di Consiglio coincidente con lโ€™opposizioneโ€.

Via Fiorentina e relativi lavori oggetto di due interrogazioni, rispettivamente del Pd con Alessandro Caneschi e Giovanni Donati e del gruppo misto con Egiziano Andreani. Le richieste di chiarimento vertono sulle motivazioni che hanno portato allโ€™ennesima variazione di bilancio di 2.340.000 euro, da discutere nella seduta odierna, grazie alla quale destinare ulteriori risorse a unโ€™opera di cui non si vede la conclusione e di cui viene reclamato un conteggio effettivo della spesa fin qui sostenuta.

Michele Menchetti ha chiesto quali azioni urgenti intende porre in atto lโ€™amministrazione comunale a beneficio della sicurezza stradale di chi transita nella rotatoria di Chiani. โ€œIn una risposta ricevuta il 15 dicembre 2023 a unโ€™interrogazione precedente, mi รจ stato detto che โ€˜Carbonaia e rotatoria di Chiani sono strade oggetto di convenzione con un consorzio che deve eseguire le opere di manutenzioneโ€™. A quanto si evince dallโ€™attuale situazione, il consorzio pare aver ignorato anche i solleciti dellโ€™amministrazione comunale. Nel programma triennale dei lavori pubblici si parla di manutenzione straordinaria di via Calamandrei, nei tratti compresi tra la rotonda che incrocia via Vico e proprio la rotonda di Chiani senza avere la certezza che questโ€™ultima verrร  messa a posto come lโ€™attuale degrado della sua carreggiata richiederebbeโ€.

Lโ€™assessore Alessandro Casi ha ricordato che โ€œlโ€™amministrazione comunale ha fatto piรน incontri con il consorzio, affrontando anche il tema della manutenzione stradale, durante i quali abbiamo chiesto il ripristino urgente del fondo della rotatoria e di alcune vie limitrofe. Quindi: o interviene il consorzio oppure adotteremo unโ€™ordinanza di ripristino. Se non verrร  ottemperata il Comune si sostituirร  al consorzio rivalendosi su questโ€™ultimo per le spese sostenuteโ€.

Andrea Gallorini ha chiesto se lโ€™autovelox di cui lโ€™amministrazione comunale aveva prefigurato lโ€™installazione nel centro abitato di Vitiano lungo la S.R. 71 sia stato effettivamente acquistato, di conoscere i motivi del mancato montaggio e di sapere quando lo strumento diventerร  operativo, โ€œproprio per ridurre la pericolositร  di quel trattoโ€.

Lโ€™assessore Alessandro Casi ha ricordato che la revisione del codice della strada ha costretto a richiedere nuove autorizzazioni, propedeutiche allโ€™installazione di questi dispositivi. โ€œOttenute le quali procederemo come previstoโ€.

Donato Caporali ha chiesto al sindaco se รจ favorevole ai tagli promossi dal governo Meloni, tramite un decreto interministeriale preso di concerto tra i dicasteri dellโ€™Economia e degli Interni, ai danni del Comune di Arezzo e degli enti locali in generale e in caso contrario se intende attivarsi presso lโ€™Anci affinchรฉ sia elaborata una proposta alternativa che possa permettere ai Comuni di non perdere importanti risorse. โ€œI tagli per quanto riguarda Arezzo ammonteranno a circa 300.000 euro allโ€™anno fino al 2028, per una sforbiciata totale di un milione e mezzoโ€.

Ancora Andrea Gallorini ha chiesto le motivazioni โ€œdellโ€™evidente ritardo con il quale lโ€™amministrazione sta predisponendo lo sfalcio dellโ€™erba lungo le strade, i marciapiedi e le aree verdi e di adoperarsi in tempi brevi per provvedere a tale intervento al fine di garantire la sicurezza stradale e il ripristino di condizioni di decoroโ€.

โ€œNon cโ€™รจ in realtร  โ€˜evidente ritardoโ€™ โ€“ ha replicato lโ€™assessore Alessandro Casi โ€“ perchรฉ nel corso degli anni gli sfalci sono stati regolarmente affidati proprio nel mese di giugno. I lavori sono peraltro cominciati lunedรฌ scorso e quindi siamo in linea con il passato. A fine estate bandiremo la gara per la manutenzione del verde con unโ€™attenzione specifica a tali esigenzeโ€.

Giovanni Donati ha chiesto se รจ previsto uno stanziamento di fondi per interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica e se siano stati chiesti i contributi messi a disposizione dalla Regione Toscana. โ€œIn via Benvenuti le caditoie sono piene di terra e generano allagamenti ma sono soprattutto i 36 alloggi di via degli Accolti ad avere subito negli ultimi anni situazioni incresciose a causa delle quali sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco. Arezzo Casa resta inerte causando cosรฌ ulteriori problemi come infiltrazioni o rigonfiamenti della struttura in ferro dovuta a processi di ossidazione mentre da parte dellโ€™assessore Monica Manneschi avevamo avuto a dicembre 2022 lโ€™annuncio che proprio quel complesso immobiliare avrebbe beneficiato degli interventi del bonus 110%โ€.

Lโ€™assessore Monica Manneschi: โ€œper via degli Accolti, che rientra nel piano triennale dei lavori 2024/2026 di Arezzo Casa, sono previsti 400.000 euro, spalmati su tre stralci e destinati a tetto e facciate. Vorrei tuttavia precisare che in via degli Accolti non cโ€™รจ un fabbricato ma un condominio: non รจ una differenza nominale perchรฉ mentre nei fabbricati gli appartamenti sono di esclusiva proprietร  comunale, nei condomini la proprietร  รจ mista con appartamenti del Comune e appartamenti dei privati cittadini. Ci sono stati inquilini proprietari che non ritenevano i lavori sopra citati cosรฌ urgenti. Lโ€™amministrazione comunale poteva imporre la sua volontร  ma ha voluto privilegiare una logica di accordo tra le parti: abbiamo cosรฌ parlato con i proprietari per far loro capire la necessitร  delle opere, riservando attenzione alle esigenze di ciascuno e raggiungendo un compromesso. Adesso, siamo pronti a risanare la situazione. Ricordo inoltre che il recente stanziamento di bilancio ha riservato ulteriori 140.000 euro di risorse comunali da utilizzare per le case popolari. Per quanto riguarda i finanziamenti di altri enti, nel 2023 la Regione Toscana non ha erogati fondi a beneficio dei Comuni e questa mancata risorsa non รจ stata compensata nel 2024 perchรฉ gli attuali 600.000 euro sono previsti per manutenzioni non straordinarie e per gli appartamenti lasciati da precedenti inquilini e da riassegnareโ€.

Giovanni Donati ha chiesto se il Comune รจ a conoscenza dei lavori sul torrente Sellina in zona San Marco – Villalba funzionali alla riduzione del rischio idraulico. โ€œTuttavia tali opere non sembra abbiamo preso nella dovuta considerazione i problemi e i disagi che possono causare alla viabilitร  locale, alle strade che portano verso le strutture ricettive presenti nella zona e come conseguenza di interruzioni e demolizioni di ponti necessari ad accedere ad alcune abitazioniโ€.

โ€œLโ€™autoritร  competente โ€“ ha ricordato lโ€™assessore Marco Sacchetti โ€“ รจ la Regione Toscana che sovrintende a tutto ciรฒ che รจ il demanio idrico, compresi ponti e ponticelli. Lo ricordo perchรฉ lโ€™attuale dirigente del Servizio difesa del suolo ha un approccio drastico e non dialogante: tutto ciรฒ che non รจ conforme va demolito. Come conseguenza di tale atteggiamento, sono costretto a dire che non sono neanche a conoscenza di quali lavori siano in essere, compresi quelli di messa in sicurezza del territorio. Cercheremo allora dโ€™interloquire con lโ€™assessore regionale grazie a un incontro sollecitato dallโ€™assessore Casi per capire se possiamo aprire un nuovo canale di dialogoโ€.

Alessandro Caneschi ha chiesto se in occasione dellโ€™80esimo anniversario della liberazione della cittร  previsto il prossimo 16 luglio la giunta abbia intenzione di chiedere alla presidenza della Repubblica lโ€™invio di un messaggio a commemorazione sia dellโ€™evento sia delle stragi che lo precedettero e di procedere alla manutenzione dei cippi sparsi nel territorio a ricordo di queste ultime.

โ€œInnanzitutto โ€“ ha ricordato il sindaco Alessandro Ghinelli โ€“ la ripulitura dei cippi รจ stata effettuata e sono state sostituite le lettere che avevano maggiormente subito lโ€™usura del tempo e risultavano poco leggibili. Sarร  mia cura fare la richiesta sollecitata dallโ€™interrogante grazie anche alla collaborazione di Santino Gallorini che รจ in contatto con gli uffici del Quirinaleโ€.

Per le interrogazioni a cui non รจ stato replicato verrร  fornita risposta scritta.

Ufficio Stampa
Comune di Arezzo

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