Arrestato cittadino straniero per traffico di stupefacenti

Nellโ€™ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Arezzo, diretti dal dott. Davide Comito ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un soggetto di nazionalitร  albanese, giร  in regime di detenzione domiciliare, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

In particolare, nel corso di mirati servizi di osservazione, gli agenti della Squadra Mobile notavano come il soggetto in questione, giร  noto agli uffici di polizia, pur se sottoposto al regime di detenzione domiciliare, si trovasse in strada, fuori dalla propria abitazione con atteggiamento sospetto.

Allโ€™esito di una breve attivitร  di osservazione si notava lโ€™uomo risalire presso la propria abitazione e poi uscire nuovamente in strada come in attesa di qualcuno.

A questo punto sopraggiungeva unโ€™autovettura, lโ€™uomo si avvicinava velocemente alla stessa e dopo un fugace scambio con il conducente, rientrava repentinamente presso il proprio domicilio.

Gli agenti della Squadra Mobile, quindi, visti gli specifici precedenti penali dellโ€™uomo e la pregressa attivitร  info-investigativa da cui era emerso che lo stesso, incurante del regime al quale si trovava ristretto, potesse detenere presso la propria abitazione della sostanza stupefacente, decidevano di effettuare un controllo di polizia.

A seguito di perquisizione domiciliare effettuata presso lโ€™abitazione del soggetto venivano rinvenuti e poi sequestrati dagli agenti complessivamente 60 grammi di sostanza stupefacente del tipo Cocaina, suddivisa in dosi, tre telefoni cellulari ed oltre 6000 euro suddivisi in banconote di vario taglio, provento dellโ€™attivitร  di spaccio, oltre a vario materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.

Lโ€™uomo veniva quindi tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 D.P.R. 309/90.

Data notizia dellโ€™arresto al P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Arezzo, al termine degli atti di rito, lโ€™uomo veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Arezzo in attesa dellโ€™udienza di convalida.

Lโ€™arresto veniva quindi convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Arezzo, il quale disponeva per lโ€™indagato la misura della custodia cautelare in carcere.

Si precisa che nei confronti dellโ€™indagato, in considerazione dellโ€™attuale fase del procedimento, sussiste la presunzione di innocenza, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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