โArea ex Lebole e via Filzi: maggioranza e amministrazione comunale fra schizofrenia delle โmarmotte dโItaliaโ e inerzia totale della giuntaโ
โSembra incredibile ma รจ suonato la sveglia. Da pochi giorni il consigliere comunale Palazzini ha fatto irruzione nellโarea Lebole. Il letargo delle marmotte dโItalia รจ durato cosรฌ a lungo che, come forza di maggioranza in cittร da 9 anni, anchโesse hanno contribuito a lasciare lโarea ex Lebole nel degrado attuale.
Poi una mattina lโinverno finisce, le marmotte mettono fuori il naso dalla tana e si accorgono che cโรจ del โmarcio in Danimarcaโ, anzi sul raccordo, e invitano il sindaco a emettere ordinanze su ordinanze, arresti e requisizioni. Ebbene: come opposizione lo chiediamo da anni.
Con varie interrogazioni in Consiglio Comunale abbiamo infatti sollecitato il sindaco a valutare se non sia il caso di operare dโurgenza con un provvedimento che per lo meno rimetta in ordine la recinzione lungo la fabbrica dismessa. Ovviamente davanti alle nostre richieste il sindaco si รจ ben guardato ma ora che la stessa cosa, ingigantita dalla presunzione di onnipotenza tipica della destra, viene chiesta da un partito di maggioranza vedremo se resterร inerte. Difficile che accada, le marmotte dโItalia potrebbero fischiare piรน forte del dovuto.
Intanto una delle varie grane inaugurate dalla giunta Ghinelli รจ diventata una frana, una slavina a cielo aperto, un laghetto dolomitico senza abeti a riflettersi nelle acque. Forme di vita primordiale sono oramai comparse in via Filzi, sulla quale non cโรจ stata una forza di maggioranza ad alzare la voce o per lo meno a lanciare lโallarme in questi anni.
Le marmotte dโItalia hanno contagiato il resto della compagnia. Magari fra due o tre mesi, quando lโestate avrร fatto il resto con la proliferazione di zanzare tigre nellโacquitrino del cantiere e unโaltra fetta di cittร sarร costretta a tenere le finestre chiese, stavolta non nelle frazioni ma in pieno centro, qualcuno si sveglierร una mattina e griderร : sindaco, unโordinanza! Ovvero, quanto chiediamo da mesi, anzi da anni, dai banchi dellโopposizioneโ.
Uff. Stampa Comune Arezzo